Ciao Lamberto
A bordo abbiamo anche noi due drogue, la Jordan fatta in casa e la Sea Brake a paracadute (che puo' venire utile nel governo della barca in caso di avaria al timone)
Pero' non le abbiamo mai usate , la condizione piu' critica che abbiamo avuto sono stati 60 nodi in poppa piena in fuga sotto tormentina (trinchetta con avolgitore ridotta a tormentina) ma solo per un paio di ore prima di trovare ridosso.
Mi sono sempre chiesto come ovviare la difficolta' del recupero, ho letto pero' ultimamente sulla tecnica di mettere in acqua una lunga cima tipo 120/150 mt ad anello , quindi un terminale sui lati di poppa e in fondo all'anello qualche spezzone di catena o ancora e un parabordo. fatto da persone competenti sembra che funzioni e stabilizzi molto la barca , ha il grosso vantaggio che per il recupero basta mollare un capo della cima e recuperare senza troppa fatica.
Bv Angelo
(26-02-2023 10:27)LambertoDK Ha scritto: La cappa o la fuga controllata sono le uniche andature sensate: la tormentina di 2-2,5 m2 mi serve proprio per tenere sotto controllo la barca in fuga senza dover calare la drogue che (dopo averla provata pure lei venerdì scorso) è un vero calvario recuperare a bordo. La fuga su sola randa terzarolata rende la barca troppo orziera ed un paio di volte ho intraversato al mare, e ciò non mi piace... è molto pericoloso.
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