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Scotte e (doppio) circuito Spi Dufour 40
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francesco72 Offline
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Big Grin Scotte e (doppio) circuito Spi Dufour 40
Ciao a tutti,

vengo adesso dal salone di Genova. Sono stato a Il Frangente a comprare un manuale sullo spi, dopo aver letto il link segnalato da ADL ( http://ita4311.blogspot.it/2010/10/falsi...paure.html ). Grazie per le informazioni e l'incoraggiamento.

La barca che uso è questa:

[Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .[/hide]

A mezza nave, uno per lato, ci sono due bozzelli (non pastecche), collegati ad un golfare tramite una scottina (10 cm circa) che permette loro di stare fuori bordo.

Quest'estate ho avuto occasione di far vedere la mia attrezzatura ad un istruttore di vela che mi ha detto che dovrei armare il doppio circuito. 424242

In garage ho il tangone ma non ricordo(se mai mi è stato spiegato)/non so come si collega al caricabasso e all'amantiglio.

Questa mattina, mentre pagavo il manuale, ho individuato un 'ragazzo' che, tra i responsabili dello stand, era visibilmente il più abbronzato, quindi, con una deduzione da far invidia a Sherlock Holmes, ho pensato che fosse uno che in barca ci andava parecchio. Gli ho chiesto di spiegarmi come caspitina si arma lo spi e il doppio circuito cos'è. Grazie alla sua spiegazione, ho capito che, stabilita una andatura all'incirca al lasco, per capirci, il tangone deve rimanere 'sopravento rispetto allo spi' perpendicolare più o meno alla direzione del vento. Dalla bugna (punto di mura) dello spi parte il braccio che passando attraverso il gancio nella varea del tangone e attraverso il bozzello a mezza nave arriva in pozzetto passando sempre esternamente allo scafo. Dalla bugna opposta (punto di scotta) partirà la scotta che arriverà direttamente in pozzetto.

Il doppio circuito prevede due scotte e due bracci contemporaneamente collegati alle bugne dello spi da usare alternativamente a seconda che il tangone stia da una parte o dall'altra dello strallo di prua.

Uno schema del circuito singolo dal manuale che ho acquistato:

[Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .[/hide]

Le prime domande che vi pongo sono:

1) Ho capito bene il doppio circuito?
2) Leggendo sul forum ho capito che servono delle scotte da 8 o 10 mm, non tanto per il carico, quanto per poterle maneggiare bene. La lunghezza di ognuna dovrà essere 2 volte quella della barca (24 m) che per 4 (2 scotte e 2 bracci) fa 96m di scotte. Poliestere va bene? E' il caso che prevede qualche colore diverso, chessò, un colore per i bracci e un colore per le scotte?
3) Ricordo che l'istruttore di vela cercava dei doppi bozzelli, penso per il caricabasso ... ma dove potrebbero servire? Ricordo che mi diceva che mi servivano delle pastecche per fare da 'frisbee' ... boh. Sapete di cosa si tratta o meglio che chiedo a lui?
4) Come si collega il caricabasso e la drizza al tangone e in che punto?
5) Che vantaggio c'è ad armare il doppio circuito? Non sarebbe meglio che sostituissi i due bozzelli a mezza barca con due pastecche e usassi il circuito 'singolo'?

Scusate preventivamente se ho detto qualche cazzata Big Grin.

Grazie!
04-10-2013 02:22
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Mr. Cinghia Offline
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Messaggio: #2
Scotte e (doppio) circuito Spi Dufour 40
Big Grin circuito singolo su un 40 piedi e prodiere che di cognome fa wonderman! Big Grin

- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
04-10-2013 02:33
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Mr. Cinghia Offline
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Messaggio: #3
Scotte e (doppio) circuito Spi Dufour 40
La configurazione dipende anche dal tipo di strambata che pensi di fare.
Su un 40 consiglio a cucchiaio... A bilancino sei al limite.
Leggo molti dubbi. Ma far venire in barca uno bravo almeno una volta che ti imposti l'attrezzatura?
= braccio e scotte di colori differenti.
= braccio inestensibile... Scotta possiamo parlarne.
=il doppioncircuito ti consente di lavorare sulle false scotte quando il prodiere stramba e il braccio viene scaricato.
=i doppi bozzelli se ho capito bene la domanda servono a demoltiplicare il basso.

- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
04-10-2013 02:42
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marbr Offline
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Messaggio: #4
Scotte e (doppio) circuito Spi Dufour 40
francesco temo che iniziare a scrivere per toglierti tutti i dubbi che ti verranno equivalga a farci un poema a puntate poco utile

seguendo il consiglio del Mr. e ospitando una mezza giornata a bordo qualcuno che sappia cos'è uno spi risolvi tutto Wink

fai così:
- trovi adv disponibile (non credo sia difficile, dove hai la barca?Wink)
- porti in barca tutto ciò che hai relativo allo spi
- si arma e prepara insieme quel che c'è e si annota quel che manca
- spendi dei soldi Big Grin
- si finisce di armare e si esce a provare

poi trovi almeno 3 persone oltre te e quello che ha fatto da consulente e si esce:
1 prua
consulente alle drizze e al coordinamento
2 bracci
3 scotte
4 timone

queste sono le posizioni minime (pensando ad un equipaggio e a manovrare durante un bastone, in realtà c'è che lo porta in solitario lo spi)

la randa non l'ho scordata, manca solo perchè in questa prima uscita si isserà, stramberà, ammainerà a ripetizione e la randa rompe, non ti fa vedere tutto lo spi (e all'inizio serve guardarlo) e gli toglie parte della poca aria che dovrà esserci (direi entro i 10 nodi)

utile invece avere il fiocco armato per usarlo mentre si issa/ammaina e imparare a tenere in chiaro le scotte

buon divertimento
Big Grin
04-10-2013 14:39
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ADL Offline
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Messaggio: #5
Scotte e (doppio) circuito Spi Dufour 40
doppio circuito:
da ogni lato della vela partono sia un braccio che una scotta DI COLORI DIFFERENTI se non vuoi impazzire.

il braccio fa: bugna- bozzello in falchetta a mezza nave (quello che tu hai sullo stroppo da 10 cm) - pozzetto e lo manovrerai sul winch del genoa. passa esterno ovviamente e rientra in barca dal bozzello in poi
la scotta fa: bugna-barber a mezza nave-bozzello all'estrema poppa o quasi- entra in barca- rinvii vari per averlo comodo- mani del tailer o winch in tuga+mani del tailer se c'è vento.

a che serve: per strambare in maniera cristiana strambi a cucchiaio (apri la varea del braccio non tocchi la varea sull'albero, molli ammantiglio) avere due braci e due scotte ti permette di portare lo spi con le scotte e avere entrambi i bracci in bando. in questo modo il prodiere può con facilità incocciare il nuovo braccio (che non è in tiro) far rialzare il tangone con l'amantiglio e riemtterlo in forza.

probabilmente un video sarebbe moooolti più chiaro, perchè da fare è facile, ci riesco anche io Big Grin
04-10-2013 14:54
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Jack1976 Offline
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Scotte e (doppio) circuito Spi Dufour 40
Citazione:Messaggio di francesco72
Ciao a tutti,

vengo adesso dal salone di Genova. Sono stato a Il Frangente a comprare un manuale sullo spi, dopo aver letto il link segnalato da ADL ( http://ita4311.blogspot.it/2010/10/falsi...paure.html ). Grazie per le informazioni e l'incoraggiamento.

La barca che uso è questa:

[Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .[/hide]

A mezza nave, uno per lato, ci sono due bozzelli (non pastecche), collegati ad un golfare tramite una scottina (10 cm circa) che permette loro di stare fuori bordo.

Quest'estate ho avuto occasione di far vedere la mia attrezzatura ad un istruttore di vela che mi ha detto che dovrei armare il doppio circuito. 424242

In garage ho il tangone ma non ricordo(se mai mi è stato spiegato)/non so come si collega al caricabasso e all'amantiglio.

Questa mattina, mentre pagavo il manuale, ho individuato un 'ragazzo' che, tra i responsabili dello stand, era visibilmente il più abbronzato, quindi, con una deduzione da far invidia a Sherlock Holmes, ho pensato che fosse uno che in barca ci andava parecchio. Gli ho chiesto di spiegarmi come caspitina si arma lo spi e il doppio circuito cos'è. Grazie alla sua spiegazione, ho capito che, stabilita una andatura all'incirca al lasco, per capirci, il tangone deve rimanere 'sopravento rispetto allo spi' perpendicolare più o meno alla direzione del vento. Dalla bugna (punto di mura) dello spi parte il braccio che passando attraverso il gancio nella varea del tangone e attraverso il bozzello a mezza nave arriva in pozzetto passando sempre esternamente allo scafo. Dalla bugna opposta (punto di scotta) partirà la scotta che arriverà direttamente in pozzetto.

Il doppio circuito prevede due scotte e due bracci contemporaneamente collegati alle bugne dello spi da usare alternativamente a seconda che il tangone stia da una parte o dall'altra dello strallo di prua.

Uno schema del circuito singolo dal manuale che ho acquistato:

[Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .[/hide]

Le prime domande che vi pongo sono:

1) Ho capito bene il doppio circuito?
2) Leggendo sul forum ho capito che servono delle scotte da 8 o 10 mm, non tanto per il carico, quanto per poterle maneggiare bene. La lunghezza di ognuna dovrà essere 2 volte quella della barca (24 m) che per 4 (2 scotte e 2 bracci) fa 96m di scotte. Poliestere va bene? E' il caso che prevede qualche colore diverso, chessò, un colore per i bracci e un colore per le scotte?
3) Ricordo che l'istruttore di vela cercava dei doppi bozzelli, penso per il caricabasso ... ma dove potrebbero servire? Ricordo che mi diceva che mi servivano delle pastecche per fare da 'frisbee' ... boh. Sapete di cosa si tratta o meglio che chiedo a lui?
4) Come si collega il caricabasso e la drizza al tangone e in che punto?
5) Che vantaggio c'è ad armare il doppio circuito? Non sarebbe meglio che sostituissi i due bozzelli a mezza barca con due pastecche e usassi il circuito 'singolo'?

Scusate preventivamente se ho detto qualche cazzata Big Grin.

Grazie!

Ciao francesco, ti hannno gia' risposto un po' tutti, e ognuno con validi consigli. Ti aggiungo I miei.

Circuito doppio hai capito bene, in quanto mentre un circuito 'dorme', l'altro lavora, si tratta essenzialmente di un modo per aiutare la strambata sotto spi sulle barche da 38 piedi in su.
Per spiegarti come funziona ti rimando a quanto gia' detto dagli altri adv, ma credo sia piu' utile guardarlo a video, prova su youtube, o meglio ancora viverlo attraverso qualcuno che ti aiuti in barca.

Personalmente dopo tanti anni di spi sono passato al gennaker, in quanto lo step successivo, dopo aver capito tu come deve lavorare e' avere qualcuno in barca che lo sappia gestire, mi riferisco non solo al prodiere ma anche al pozzetto. Ritengo che la strambata di spi sia molto piu' tecnica di quella col gennaker e richieda un equipaggio di esperienza che il piu' delle volte si fa difficolta' a reperire.

Ma queste sono considerazioni che vanno oltre le tue domande.
Ciao
04-10-2013 15:50
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kawua75 Offline
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Messaggio: #7
Scotte e (doppio) circuito Spi Dufour 40
Francesco, diffida da quelli abbronzati! Big GrinWink

Studiati il manuale che hai comprato e organizza un sabato o una domenica in barca da te (sei a Lavagna quindi si può fare in giornata).

Io mi rendo disponibile ma sono sicuro che anche l'amico marbr lo sarebbe (non dirglielo ma lui ci sguazza in queste coseBig Grin:42Smile come anche tanti altri adv della zona.Wink
04-10-2013 17:27
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windex Offline
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Messaggio: #8
Scotte e (doppio) circuito Spi Dufour 40
Beh ti hanno già detto tutto.
In realtà la difficoltà dello spi è proporzionale al vento, sopra i 15 nodi di reale è meglio avere qualcuno che sa cosa sta facendo molto bene e che non si faccia male o faccia male a qualcun altro dell'equipaggio.
D'altra parte tenerlo gonfio con pochi nodi è a volte estenuante.

Io adoro lo spi (lo preferisco 1000 volte al gennaker) e nel mio ormai ex 43 piedi l'ho utilizzati per tutta l'estate (la prima metà delle ferie ho avuto sempre venti portanti) ed ero io da solo con mia moglie.
Il motivo per il mio amore per lo spi è presto detto: ha innumerevoli regolazione sulle quali puoi divertirti ad agire vedendo abbastanza chiaramente l'effetto delle stesse sulla velocità della barca e sulla sua reazione in generale: insomma è come avere una stanza dai mille bottoni e entro certi limiti, poterli provare tutti e divertirsi a farlo!

Quindi non c'è proprio nulla di difficile, arma il circuito come ti hanno già detto e vedrai come la barca ti ripagherà con velocità che a certe andature sono out per qualsiasi altra vela.
Buona poppa!
04-10-2013 18:12
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francesco72 Offline
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Messaggio: #9
Scotte e (doppio) circuito Spi Dufour 40
Grazie Mr. Cinghia per le risposte. E' vero, ho molti dubbi.

Dimenticate però il post sulle regate: sono arrivato già da giorni alla conclusione che così come sono non le posso fare. Solo crociera. Quest'anno l'obbiettivo

è cominciare ad usare lo spi (non ho in dotazione altre vele per andature portanti ed ho un fiocco piccolissimo).

Citazione:marbr ha scritto:
[...]
fai così:
- trovi adv disponibile (non credo sia difficile, dove hai la barca?Wink)
Lavagna
Citazione:- porti in barca tutto ciò che hai relativo allo spi
- si arma e prepara insieme quel che c'è e si annota quel che manca
- spendi dei soldi Big Grin
- si finisce di armare e si esce a provare

Ecco, sono sicuro che mi mancano tutte le scotte ed i bracci e vorrei acquistarle prima. @Mr.Cinghia con 'braccio inestensibile' intendi quindi Dynema?

Poi una mezza persona che mi aiuta l'avrei (è uno bravo e soprattutto paziente, ma non so se riusciamo ad accordarci e trovare un sabato libero in comune).

Citazione:poi trovi almeno 3 persone oltre te e quello che ha fatto da consulente e si esce:
1 prua
consulente alle drizze e al coordinamento
2 bracci
3 scotte
4 timone

queste sono le posizioni minime (pensando ad un equipaggio e a manovrare durante un bastone, in realtà c'è che lo porta in solitario lo spi)

Spero che in crociera, con vento apparente fino ai 10 nodi e con un bel po' di allenamento, di riuscire in due, altrimenti è un problema.

Citazione:la randa non l'ho scordata, manca solo perchè in questa prima uscita si isserà, stramberà, ammainerà a ripetizione e la randa rompe, non ti fa vedere tutto lo

spi (e all'inizio serve guardarlo) e gli toglie parte della poca aria che dovrà esserci (direi entro i 10 nodi)
utile invece avere il fiocco armato per usarlo mentre si issa/ammaina e imparare a tenere in chiaro le scotte

Ok, questo vedremo poi durante la prima uscita.

Citazione:buon divertimento
Big Grin

Grazie

Citazione:ADL ha scritto:
[...]
il braccio fa: bugna- bozzello in falchetta a mezza nave (quello che tu hai sullo stroppo da 10 cm) - pozzetto e lo manovrerai sul winch del genoa. passa

esterno ovviamente e rientra in barca dal bozzello in poi

Ok, chiaro, grazie perchè non avevo capito che dal bozzello di mezza nave il braccio doveva stare a bordo.

Citazione:la scotta fa: bugna-barber a mezza nave-bozzello all'estrema poppa o quasi- entra in barca- rinvii vari per averlo comodo- mani del tailer o winch in tuga+mani

del tailer se c'è vento.

barber a mezza nave per le scotte? Cosa sarebbero? Altri due bozzelli attraverso i quali far passare le scotte?

Citazione:a che serve: per strambare in maniera cristiana strambi a cucchiaio (apri la varea del braccio non tocchi la varea sull'albero, molli ammantiglio) avere due

braci e due scotte ti permette di portare lo spi con le scotte e avere entrambi i bracci in bando. in questo modo il prodiere può con facilità incocciare il

nuovo braccio (che non è in tiro) far rialzare il tangone con l'amantiglio e riemtterlo in forza.

probabilmente un video sarebbe moooolti più chiaro, perchè da fare è facile, ci riesco anche io Big Grin

Ok, non distante da qui c'è Trino Vercellese, alla centrale atomica Enrico Fermi non sarà difficile trovare l'Ingegnere ... dico a mia figlia di vestirsi carina per stasera. 42

@Jack76 ... grazie sia per le rassicurazioni che per il consiglio del Gennaker: ci penserò, ma prima voglio imparare lo spi.
04-10-2013 18:39
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LiberaMente Offline
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Scotte e (doppio) circuito Spi Dufour 40
I barber a mezza nave sono una manovra in più che serve a migliorare il controllo dello spi e ridurne le oscillazioni in caso di onda, e a modificarne la forma a seconda delle andature. Il mio consiglio, per i primi utilizzi, è di non montarli neppure. In una seconda fase, quando ti sarai un po' impratichito, li aggiungerai.
Comunque, una volta capito come funziona, lo spi non è difficile da usare. Secondo me è forse anche più facile del genny, una volta armato ed issato è più stabile, più facile da timonare e ti permette un range di angoli maggiore. Io, se prevedi di navigare con equipaggio limitato, rispetto alla strambata a cucchiaino che hanno consigliato consiglierei di valutare l'utilizzo del tangone a bilancino con il doppio circuito, ma poiché mi sembra di capire che la tua barca ha già l'attrezzatura spi, e l'attrezzatura a bilancino è diversa da quella che probabilmente hai, anche in questo caso ti consiglio di lasciar perdere e imparare ad usare lo spi, poi ti farai spiegare la differenza e proverai.

Buon divertimento.

PS: bracci assolutamente in dyneema, e con la calza buona, hanno un carico di lavoro molto alto. Le scotte puoi anche farle in poliestere. Prendi moschettoni comodi e affidabili, Tylaska o Wichard e fai le impiombature su bracci e scotte.
04-10-2013 19:39
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Mr. Cinghia Offline
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Citazione:francesco72 ha scritto:
Grazie Mr. Cinghia per le risposte. E' vero, ho molti dubbi.

Ecco, sono sicuro che mi mancano tutte le scotte ed i bracci e vorrei acquistarle prima. @Mr.Cinghia con 'braccio inestensibile' intendi quindi Dynema?

L'essere consapevole dei propri dubbi e' un'ottima partenza. Wink
Bravo ragasso! Smiley14Smiley14

Il braccio e' bene che sia rigido, la scotta anche se leggermente (leggermente eh) meno rigida va bene lo stesso, anzi, quasi meglio per la salute delle bugne. Big Grin

Pero' questa cosa qui devi chiederla a Sailor 13.

- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-10-2013 20:54 da Mr. Cinghia.)
04-10-2013 20:01
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andante Offline
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Citazione:kawua75 ha scritto:
Francesco, diffida da quelli abbronzati! Big GrinWink

Studiati il manuale che hai comprato e organizza un sabato o una domenica in barca da te (sei a Lavagna quindi si può fare in giornata).

Io mi rendo disponibile ma sono sicuro che anche l'amico marbr lo sarebbe (non dirglielo ma lui ci sguazza in queste coseBig Grin:42Smile come anche tanti altri adv della zona.Wink

vero verissimo ...
Ma prima di qualunque cosa trova 5/6 amici che stringeranno con te un patto di sangue e che saranno sempre con te quando armerai lo spi.... se non butti soldi e perdi tempo.
Gestire uno spi in condizioni normali non é difficile ed é l'accademia della vela, la situazione in cui trarrai il sommo godimento, ma bisogna essere un vero equipaggio, affiatato, coordinato, determinato ... se no t'incapperi solo!
Io mi sono stufato di incapperarmi, di vedere gente con in mano una scotta (o un braccio) e non sa cosa farne, un'altro agli stopper che scambia l'alto per il basso ... depressione ...
04-10-2013 20:18
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ADL Offline
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Scotte e (doppio) circuito Spi Dufour 40
Libera, perchè suggerisci il bilancino anche in equipaggio ridotto? io avrei detto il contrario. nelle poche occasioni (tipo qualche regata double handed) in cui eravamo appunto in 2 col cucchiaio mi sono trovato bene, e se sei in codizioni umane puoi anche fare come facevo io ovvero:
- apri varea, giù il tangone (prodiere in zona albero a circa 4 metri dall'estrema prua)
- punta del tangone poggiata in coperta zona pulpito e ci rimane
- il prodiere con tutta calma va e incoccia il nuovo braccio (ci può mettere anche 40 secondi, tanto di poppa piena lo spi porta)
- il prodiere torna indietro, su tangone, a segno

in tutto questo l'altro membro di equipaggio si industria tra le scotte, bracci e il timone/pilota

col binancino immagino la cosa più incasinata, però magari non è detto, puoi spiegarmi come impostare la manovra?

per francesco. mi sa che ho saltato alcune informazioni base:
1) nella varea del tangone ci va SOLO il braccio, la scotta viaggia libera SOPRA alla detta varea.
2) dal lato del tangone, dove hai il braccio in forza, la scotta è scarica, dal lato libero dove manovri lo spi con la scotta, il braccio è scarico e in bando.
3) quando strambi devi arrivare nella situazione speculare a quella in cui ti trovi (ovvio ma è bene ricordare),

la manovra col solo riferimento allo spi
1) il pozzetto mette in forza la scotta dal lato tangone: il pratica porta lo spi solo con le scotte, il prodiere ha già in mano il braccio in bando (quello da lato libero, sottovento) con sufficiente cima per arrivare all'estrema prua
3) la prua apre la varea del braccio (c'è un apposito cimino sul tangone per farlo) e dal pozzetto mollano un tot di amantiglio. la punta del tangone scende verso la coperta (la campana resta dov'è) se la discesa è troppo repentina il prodiere rischia di prenderselo il testa (corollario: se il drizzista è uno che dorme mettersi sempre sottovento)
4) il prodiere si ritrova tra i piedi (o in testaWink) il tangone con la varea libera, lo passa sul nuovo lato e ci infila dentro il braccio che teneva in mano da prima.
5) dal pozzetto cazzano l'amatiglio, nè più nè meno di prima e contemporaneamente cazzano il nuovo braccio e mollano la scotta che adesso si trova dal lato tangone
6) finito, il braccio è in forza, e chi di dovere dal pozzetto porta lo spi con la scotta.
04-10-2013 20:23
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andante Offline
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Citazione:LiberaMente ha scritto:
.... Secondo me è forse anche più facile del genny, una volta armato ed issato è più stabile, più facile da timonare e ti permette un range di angoli maggiore. ....
Su questo, ma solo su questo, sono d'accordo.

Francesco é relativamente nuovo alla vela anche se é molto appassionato, attento e desideroso di imparare!
Ma da qui a gestire uno spi in 2 ne passa ...

Quindi, secondo me, caro Francesco, cerca imbarco con qualcuno che si fa l'invernale e prendi due piccioni con una fava: respiri l'aria delle regate e vedi come funziona l'ambaradan dello spi.
Poi chiedi di poter lavorare alle varie manovre (scotte, bracci, albero, tastiere e, alla fine prua ...).
Quando avrai assaggiato i vari ruoli sarai pronto per cominciare con la tua barca.
04-10-2013 20:27
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kawua75 Offline
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Detta come dice ADL sembra una passeggiata ma se non hai un buon timoniere che ti fa volare lo spi quei 40 secondi possono risultare eterni e tutt'altro che semplice!

Con il bilancino e le doppie scotte fai tutto in un attimo praticamente sul posto.

In entrambi i casi è fondamentale che ci sia al timone uno bravo.
04-10-2013 20:37
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andante Offline
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Scotte e (doppio) circuito Spi Dufour 40
Citazione:kawua75 ha scritto:
In entrambi i casi è fondamentale che ci sia al timone uno bravo.

Bravo? ci va un baffone che tiene lo spi bello gonfio in fil di ruota mentre il povero cristo, là davanti, salta come un grillo!
04-10-2013 20:49
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RMV2605D Offline
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Scotte e (doppio) circuito Spi Dufour 40
Se, come ha affermato Francesco, non ha pretese di regatante ma gli piacerebbe utilizzare lo Spi in crociera con equipaggio ridotto, il doppio circuito è ideale, specie se si dota lo Spi di calza, cosa che permette di fare tutta la preparazione con calma, regolare tutto e poi, una volta fatta pratica, in un attimo alzare la calza e farlo portare.

Io spesso lo uso da solo senza alcuna difficoltà, ne ho due a bordo e utilizzo il leggero con poco vento e il medio con calza per venti moderati.

Anche con vento sostenuto si chiude con facilità nella calza, dopo si può riordinare tutto con calma.

Da soli o con equipaggio ridotto o inesperto è meglio cambiare mura chiudendolo in poppa nella calza e, dopo aver passato il tangone, incocciato il braccio sul nuovo lato e messi a segno alaalto, alabasso, scotta e braccio riaprirlo issando la calza.

Non riesco mai invece ad utilizzarlo con la zavorra che, quando sente la parola 'Spi', da di matto.

Big GrinBig GrinBig Grin

Dimenticavo, ovviamente per portarlo da soli ci vuole un autopilota serio!

Big GrinBig GrinBig Grin
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-10-2013 22:24 da RMV2605D.)
04-10-2013 21:03
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stout Offline
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Citazione:RMV2605D ha scritto:
...

Non riesco mai invece ad utilizzarlo con la zavorra che, quando sente la parola 'Spy', da di matto.

Big GrinBig GrinBig Grin

...

Quoto Big Grin
04-10-2013 21:35
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ghibli4 Offline
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Scotte e (doppio) circuito Spi Dufour 40
Citazione:RMV2605D ha scritto:
Non riesco mai invece ad utilizzarlo con la zavorra che, quando sente la parola 'Spy', da di matto.
E ci credo! Penserà: ' Ma guarda questo, non sa neanche pronunciare bene la parola spi e vuole anche usarlo' 42Big Grin
04-10-2013 21:40
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Scotte e (doppio) circuito Spi Dufour 40
Francesco,
arruola kawua e vedrai che tutto 'sembra facile'Wink
04-10-2013 21:41
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