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Spi incaramellato
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bullo Offline
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Spi incaramellato
Non dovrebbe succedere perchè se insaccato bene va su e si apre però se succede il sistema per liberare le volte consiste nel mettere la randa al centro mettersi in poppa filo e cambiare rotta 5° sn 5° dx in modo da slotorarlo, ovvio fiocco ammainato o rullato.
Parliamo di vento debole, lo spi pesante sarebbe bene giuncarlo perchè il tangone deve essere inquadrato e l'angolo di mura deve andare sino in varea sicuri che non si apra.-
14-01-2024 17:43
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Wally Offline
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Messaggio: #2
RE: Spi incarammellato
Grazie della dritta, prima devo trovarne uno ho solo jenny
14-01-2024 23:02
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suzukirf600 Offline
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Messaggio: #3
RE: Spi incaramellato
Mah.. il il fiocco lo lascerei issato, magari cazzato in centro. Eviti di arrotolare la caramella sullo strallo.
Perche' tu ritieni ovvio ammainarlo?
B.V.

P.S: io ho sempre scaramellato orzando cazzando scotta e lascando un drizza in modo da far scorrere il vento nella vela... ma si puo' provare il tuo metodo...
Solitamente pero' la caramella in alto si gonfia e se non trovi il moto per sventare il palloncino non c'e' verso di farlo "girare".
15-01-2024 10:35
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orteip Offline
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Messaggio: #4
RE: Spi incaramellato
Non è così semplice..Ero da solo e per ammainarlo ho fatto una cazzata, mi sono messo a fil di ruota ed ho mollato la scotta per andare a prua ad ammainare la calza ma ha iniziato a sbattere e si è incaramellato intorno al fiocco; il problema è stato che alcune spire formavano piccoli palloni ed il vento ne ha tirate diverse facendole incastrare insieme alla cimetta della calza sotto le altre spire ben serrate.
Ho fatto una fatica per metterlo in chiaro e ci sono stati momenti che sinceramente ho dubitato non poco di riuscire ad ammainarlo comunque: poggia anche 20 gradi da una parte, vai a prua, sali sul pulpito tenendoti aggrappato al fiocco rollato, tira e ritira la spira incastrata più bassa, lega la scotta al musone in modo che quel pezzo di gennaker libero portasse, torna al timone e abbatti dall’altro lato, torna a prua e ricomincia con la spira successiva incastrata ed il tutto fino a riuscire a liberare interamente il gennaker, riaprirlo, farlo portare per stenderlo bene e poi richiuderlo con la calza.
Non ho idea del tempo che ho impiegato, sicuramente molto più di 2 ore e forse anche più di 3 ma dico soltanto che quando stavo chiudendo il gennaker proma che si incaramellasse, ero a circa mezzo miglio al largo davanti l’imboccatura del porto; quando ho finito di richiudere il tutto ed ho messo il pilota per tornare in porto ero a 9,5 miglia di distanza e ci ero arrivato con il motore al minimo e la randa aperta di poppa.
15-01-2024 11:55
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bullo Offline
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Messaggio: #5
RE: Spi incaramellato
Orteip parlo di spi tirato su in modo normale. Il gennaker con il goldone viene giù bene se molli l'angolo di mura la "TacK" NO la scotta.
Susukirf ci sono situazioni che l'unica soluzione è quella di mollare il braccio o spararlo ed ammainarlo, insaccarlo e ridarlo.-
15-01-2024 18:31
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torcido Offline
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Messaggio: #6
RE: Spi incaramellato
Io più volte ho risolto tirando verticalmente con forza la scotta/braccio
16-01-2024 09:13
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France WLF Sailing Team Offline
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RE: Spi incaramellato
Anch'io, agendo poi sulla balumina dello spi stesso, comunque la cosa più importante è la tempestività, prima agisci e prima le spire prendono connotati difficili da sbrogliare.
Comunque lo spi si tira su e si ammaina con il fiocco aperto, è più sicuro e tiene al riparo da caramelle indesiderate.
Ci sono dei casi in cui lo spi va issato senza fiocco? Non me ne vengono in mente sinceramente.. il fiocco va sempre su. La caramella si può avere anche in abbattuta (e li il fiocco non c'è) per evitarlo bisogna cercare di non strambare quando si ha un vento apparente tendente al traverso, bisogna scendere bene bene quasi a fil di ruota e quando la barca ha una velocità più bassa della velocità stessa del vento allora si abbatte. Diversamente entrare in abbattuta con la barca veloce si rischia di vedersi arrivare un apparente nullo o addirittura frontale nella fase di abbattuta con conseguente caramella dello spi sullo strallo.
16-01-2024 10:50
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Gabriele Offline
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RE: Spi incaramellato
Stiamo parlando di crociera e di equipaggio ridotto (e di spi raccolto senza fili di lana). Se a prua c'è uno sveglio, prova subito a risolvere lui con qualche strattone e ci riesce prima che cambi rotta (i moschettoni girevoli li hanno inventati per questo). Se non basta, poggio e gli do una mano col timone.
Se non basta neanche quello, con equipaggio familiare è un problema serio. Se serve togliere più pressione possibile, poppa a filo e motore al massimo (non al minimo).
Personalmente il fiocco preferisco tenerlo aperto, almeno mentre alzo lo spi.
16-01-2024 12:31
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bullo Offline
Vecio AdV

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RE: Spi incaramellato
Quando si alza e si ammaina lo spi il genoa deve essere aperto per fare copertura, mi sembra ovvio.
Potrebbe succedere ma solo in regata, improvviso aumento del vento, straorza, necessità di mollare, filare per occhio il braccio, ocio che non ci sia il nodo savoia alla fine, ocio di levare la maniglia dal vericello, il nodo di savoia invece è meglio lasciarlo sulla scotta che lo spi non parta e voli in testa, qualcuno l'ha mollata per paura, come una bandiera con scotte in acqua.-
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-01-2024 18:58 da bullo.)
16-01-2024 18:55
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suzukirf600 Offline
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RE: Spi incaramellato
In straorza io mollo scotta non braccio... e se non basta drizza...
Mi hanno sempre detto di NON mollar mai il braccio perche' lo spi gira sottovento e resta gonfio. Mollando scotta invece va a bandiera...
19-01-2024 13:09
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Gabriele Offline
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RE: Spi incaramellato
Sì, finché riesci a riprenderlo.

Bullo si riferiva a una precauzione per quando lo devi proprio togliere, in fretta e furia.
19-01-2024 13:23
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bullo Offline
Vecio AdV

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RE: Spi incaramellato
E' ovvio che se sto per straorare mollo scotta e poggio. Mi riferivo di essere andato in straorza con l'albero in acqua e l'aumento è tale che devo ammainare.-
19-01-2024 15:34
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France WLF Sailing Team Offline
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RE: Spi incaramellato
allora in quel caso, ovvero in uno degli incidenti più gravi che si possano verificare in regata, è bene non avere alcun savoia, sicuramente non in entrambe le scotte, magari in una sola (quella sottovento), ma non sapendo da che parte si straorzerà prima di uscire in mare è buona norma non fare alcun nodo a scotte e bracci dello spi, sennò metti che fai una straorza da albero in acqua, le due scotte lavorerebbero con lo spi a palloncino nella sua parte alta e non si ripristina la barca verticale. Io non faccio mai nodi allo spi quando il vento è forte, quando ce n'è poco si, può far comodo se una scotta cade in acqua almeno non si sfila tutta. Ecco, in caso di vento forte non le faccio e se proprio ci si trova in una situazione critica come quella descritta i tailer dovranno ascoltare il timoniere su cosa mollare (non c'è una regola fissa, a volte può andar bene mollare tutto il sopravvento braccio/scotta, a volte il sottovento, dipende se si ha il fiocco a riva, dal vento, se il tangone è sempre intero.. insomma, bisogna essere pronti a tutto ed avere un savoia che impiccia non è bello.
19-01-2024 17:34
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