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regolazione paterazzo per stringere di più
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Alfonso69 Offline
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regolazione paterazzo per stringere di più
Salve

Volevo chiedere agli esperti se cazzando il paterazzo si riesce a risalire meglio il vento dato che si diminuisce la catenaria. Grazie
04-04-2015 16:21
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bullo Offline
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Messaggio: #2
RE: regolazione paterazzo per stringere di più
Si, diminuendo la catenaria si appiattisce il genoa, fiocco.-
04-04-2015 17:33
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enzo Offline
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RE: regolazione paterazzo per stringere di più
(04-04-2015 17:33)bullo Ha scritto:  Si, diminuendo la catenaria si appiattisce il genoa, fiocco.-
E alla randa?
04-04-2015 17:43
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mckewoy Offline
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Messaggio: #4
RE: regolazione paterazzo per stringere di più
diminuisci il grasso randa vicino all'albero.
se hai lo strallino e le basse appruate funziona meglio

i Responsabili. chissà quanto pagarebbero per essere comprati

mi dispiace aver venduto la Gitana ma son contento



04-04-2015 17:48
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ZK Offline
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RE: regolazione paterazzo per stringere di più
la catenaria non 'e necessariamente una cosa cattiva per la vela di prua, bisogna allargare il discorso alle condizioni, intensita del vento-onda.
e poi andrebbe chiarita la considerazione principale la mamma di tutte le valutazioni di prestazioni, chiedi piu prua per scapolare un capo o stoppare un avversario in partenza o.. chiedi una migliore vmg, ovvero maggiore velocita a risalire il vento?
poi ci sarebbero pure da fare un po di considerazioni sul tipo di armo. le vele lavorano insieme e come dice @mck spesso ci sono altri effetti generati dal cazzare il paterazzo che influiscono sulla forma delle vele e sulla elasticita dell' albero, e di conseguenza reattivita, velocita e prua.

direi che si, consente di fare piu prua
ma e' una regolazione, non un prolungamento del timone, puo servire su una raffica a salire invece di sdraiarsi, puo servire in difesa col ventone a tenere la barca meno sbandata, ma in generale il paterazzo cazzato riduce la potenza delle vele e questo per avere una buona velocita a risalire il vento non 'e per nulla scontato che sia positivo.

amare le donne, dolce il caffe.
04-04-2015 18:53
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einstein Offline
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Messaggio: #6
RE: regolazione paterazzo per stringere di più
Come giustamente segnala ZK, bisogna considerare il contesto, per cui, di bolina, non è detto sia sempre vantaggioso smagrire le vele, infatti, così facendo, si riduce l'angolo di incidenza, ma anche la tolleranza per chi sta al timone, che in presenza d'onda: no buono (meglio grassine e svergolate).
ciao

"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
05-04-2015 09:01
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ZK Offline
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Messaggio: #7
RE: regolazione paterazzo per stringere di più
(05-04-2015 09:01)einstein Ha scritto:  Come giustamente segnala ZK, bisogna considerare il contesto, per cui, di bolina, non è detto sia sempre vantaggioso smagrire le vele, infatti, così facendo, si riduce l'angolo di incidenza, ma anche la tolleranza per chi sta al timone, che in presenza d'onda: no buono (meglio grassine e svergolate).
ciao
c'hai un a foto nell' avatar che sembri un ragazzino.. ma di quanti anni fa e'?

amare le donne, dolce il caffe.
05-04-2015 09:30
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bullo Offline
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RE: regolazione paterazzo per stringere di più
Einstein è propio come lo vedi ed ha i suoi anni che non si dicono, è un giovanotto.-
05-04-2015 09:39
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oudeis Offline
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RE: regolazione paterazzo per stringere di più
Tutto giusto, ma che albero hai? In testa, frazionato 3/4-7/8-9/10?
Se è il solito palo o uno elastico, passante o in coperta, se ha
crocette in linea o acquartierate, se c'è stralletto regolabile o volante, se hai le zeppe giuste, se, se, se ...
E, primadiciò, hai centrato la barca sul suo giusto equilibrio tra centro velico e centro di deriva?
A questo punto... provare, come hai visto le oooopinioni sono varie ma abbastanza concordanti:
la catenaria qualche volta aiuta, altre ti sdraia... La vela è una continua scelta, dubito ergo sum, :smiley30:le certezze non abitano quiSmiley64
Per questo non ti stanca maiiiii!Thumbsupsmileyanim

Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
05-04-2015 09:47
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ZK Offline
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RE: regolazione paterazzo per stringere di più
(05-04-2015 09:39)bullo Ha scritto:  Einstein è propio come lo vedi ed ha i suoi anni che non si dicono, è un giovanotto.-
mica penso di sposarmelo, e' che sembra.. inox.

amare le donne, dolce il caffe.
05-04-2015 10:05
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nedo Offline
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RE: regolazione paterazzo per stringere di più
(04-04-2015 18:53)ZK Ha scritto:  la catenaria non 'e necessariamente una cosa cattiva per la vela di prua, bisogna allargare il discorso alle condizioni, intensita del vento-onda.
e poi andrebbe chiarita la considerazione principale la mamma di tutte le valutazioni di prestazioni, chiedi piu prua per scapolare un capo o stoppare un avversario in partenza o.. chiedi una migliore vmg, ovvero maggiore velocita a risalire il vento?
poi ci sarebbero pure da fare un po di considerazioni sul tipo di armo. le vele lavorano insieme e come dice @mck spesso ci sono altri effetti generati dal cazzare il paterazzo che influiscono sulla forma delle vele e sulla elasticita dell' albero, e di conseguenza reattivita, velocita e prua.

direi che si, consente di fare piu prua
ma e' una regolazione, non un prolungamento del timone, puo servire su una raffica a salire invece di sdraiarsi, puo servire in difesa col ventone a tenere la barca meno sbandata, ma in generale il paterazzo cazzato riduce la potenza delle vele e questo per avere una buona velocita a risalire il vento non 'e per nulla scontato che sia positivo.

Marco, ho sentito tanto fantasticare sull uso sapiente del paterazzo e sulle per me ancora lontane capacità d uso in maniera efficace.....prendiamo un armo a 9/10 come esempio classico Smiley2 quanto va cazzato e con che metodo se affrontiamo una bolina con vento medio e onda al mascone ...
Grazie Smiley64

Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele .
Seneca
05-04-2015 10:24
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mimita Offline
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RE: regolazione paterazzo per stringere di più
Beh ,anch'io quando tanti anni fa ,si erano imbarcati dei professionisti per fare le regate con la mia barca ,mi " violentavano " continuamente ( anche ) ripetutamente il paterazzo. Di poppa ,mollavano tutto il possibile e mi tiravano il povero albero avanti di un metro con una seconda drizza sul musone. In bolina ,tutto indietro e via di manovella ,stirazzando di qua ,molla di la' e io....atterrito ad aspettare che...qualcosa mi arrivasse in testa !:Smiley26Smiley26Smiley26
Se mi ricordo bene ,una grossa complicità a tutto sto lavorio ,dipende anche da che angolo hanno le crocette se acquartierate o dritte. Con le crocette dritte ,gli alberi si potevano" lavorare " molto di più . ( IMHO)

Più in alto sale la scimmia..più fa vedere il posteriore! ( De Montaigne)
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-04-2015 11:00 da mimita.)
05-04-2015 10:57
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einstein Offline
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RE: regolazione paterazzo per stringere di più
(05-04-2015 09:30)ZK Ha scritto:  c'hai un a foto nell' avatar che sembri un ragazzino.. ma di quanti anni fa e'?

La foto risale a 5 anni fa, comunque sono un figlio di guerra (1941). Smiley53

PS Colgo l'occasione per augurare una Buona Pasqua a tutti.
ciao

"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-04-2015 12:01 da einstein.)
05-04-2015 11:46
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oudeis Offline
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RE: regolazione paterazzo per stringere di più
(05-04-2015 10:57)mimita Ha scritto:  Beh ,anch'io quando tanti anni fa ,si erano imbarcati dei professionisti per fare le regate con la mia barca ,mi " violentavano " continuamente ( anche ) ripetutamente il paterazzo. Di poppa ,mollavano tutto il possibile e mi tiravano il povero albero avanti di un metro con una seconda drizza sul musone. In bolina ,tutto indietro e via di manovella ,stirazzando di qua ,molla di la' e io....atterrito ad aspettare che...qualcosa mi arrivasse in testa !:Smiley26Smiley26Smiley26
Se mi ricordo bene ,una grossa complicità a tutto sto lavorio ,dipende anche da che angolo hanno le crocette se acquartierate o dritte. Con le crocette dritte ,gli alberi si potevano" lavorare " molto di più . ( IMHO)
Mah, quanto era scena e quanto "effective"?Smiley30
Alla fine su un bordo breve tutte ste manfrine fanno solo distrarre il timoniere...

Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-04-2015 11:59 da oudeis.)
05-04-2015 11:56
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ZK Offline
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Messaggio: #15
RE: regolazione paterazzo per stringere di più
la catenaria di progetto delle vele di prua e' dell' 1% del luff, vuol dire 10 cemtimetri su 10 metri di strallo.
le prime volte se ti metti una drizza di rispetto lo valuti con quello.. vedrai che piu che di lavorarlo ti servira specie all' inizio per capire la giusta regolazione dello strallo.
io (ma capita solo con gli equipaggi molto scafati) tendo a chiedere di mollarlo in virata del tutto e di cazzarlo a ferro sulle raffiche, ancor prima di lavorare la scotta randa.. il timoniere all' inzio della raffica sale al vento cercando di mantenere lo sbandamento col randista che cazza il paterazzo, se continui cosi sulla raffica finisce che ti trovi prua al vento e perdi poi tempo a tornare nel vento, quello e' il momento che il randista deve sentire e cominciare a lascare scotta... e il timoniere deve mantenere la pressione sul timone per tornare nel vento.. a quel punto pui riproistinare la giusta tensione del paterazzo. detto cosi smbra difficile, trovare la sintonia col randista e' molto piu difficile di come l' ho descritta ma rende molto e vale la pena di imparare.
sul 31 il paterazzo conta veramente tanto se regoli l' albero su quello.. vuol dire basse molto lasche perche non blocchino la flessione dell' albero.
c'e' un limite.. quando la randa si ritrova col grasso spostato indietro. la regolazione la fai fuori anche in un giorno con poco vento poter virare fa si che gli arridatoi li regoli con le mani.
allenti bene le basse e cazzi il paterazzo finche non vedi il grasso della randa spostarsi indietro, a quel punto recuperi tutte le basse che puoi prendere a mano.. non e' nfallibile ma ci vai addosso.. ricordati di segnare il massimo trim del paterazzo sul paranco, cosi poi rifare la regolazione in porto.. segue dopo pranzo.. buona pasqua.

amare le donne, dolce il caffe.
05-04-2015 12:43
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RE: regolazione paterazzo per stringere di più
Per stringere spesso basta mollare un po'le drizze, si fa prima,no?
05-04-2015 16:38
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ZK Offline
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RE: regolazione paterazzo per stringere di più
tra i terminali delle alte-basse metti due chiavi (te ne servono quattro in totale) alle quali tagli la misura inutile e legate insieme col greytape (unico caso in cui e' consentito usarlo in barca) in modo che non ruotino, e a quel punto ti basta una cimetta per bloccare la rotazione degli arridatoi.. la regolazione delle alte basse diventa banale e se sei a vela la fai con le mani senza chiavi.
specie se hai il rulla che non ha regolazioni diventa il tuo modo di regolare ed e' molto meglio del solo paterazzo(che le alte le manda in bando e rende l' albero elastico alle sollecitazioni... ti ci devi fare una guida "vento reale giri".
si, il rake aumenta, ma vuol solo dire che dovrai avere l' accortezza di tenere la barca un po piu dritta.. il concetto del centro di deriva e centro velico e' un opinione che non tiene conto della distribuzione delle pressioni e tanto meno dello sabandamento.. per il 31 piu vento + rake (inteso al contrario di come lo indicano i derivisti) fai piu prua che sei corto e il 31 non ci fa a 7 nodi di bolina.. nemmeno se allarghi molto.

il cungham e' una regolazione importante.. forse la piu importante e anche estremamente reddizia dal punto di vista della stazza, sia per risalire col ventone, sia per per poter gestire una vela al massimo grasso con le ariette.
le regolazioni di drizza sono importanti ma vengono sicuramente dopo, la drizza non lavora sull' inferitura ma sulla bugna sia per la randa che per il genova, e' molto meno efficiente del cunningham (che sposta in avanti il grasso) perche lascarle sposta il grasso indietro rendendo la vela di prua instabile (anche se ti consente di fare un angolo di prua apparente migliore) e rende la randa poco "chiaccherona" nel senso che con la drizza lasca e il grasso indietro, i filetti in uscita sembrano sempre a segno.
avrei finito Nedo.. tocchera che paghi sto pranzo cosi magari ti faccio vedere dal vero cosa dico.

sarebbe molto buono se usi il rulla avre un cunningham.. meglio due col secondo associato ad una stecca da mano, verticale che tolga il grasso in eccesso quando rulli.

vabbe s'era cominciato col paterazzo.. ma come ha scritto qualcuno le regolazioni sono sempre connesse tra di loro e non esiste una regolazione indipendente dalle altre.. e comunque vale sempre il concetto principale.. quello che conta sono i numeri, ci sono tanti modi per farli e tante ricette.. queste sono quelle di base.. poi ci sono quelle che dipendono dall' armo, dalle risorse umane imbarcate e.. dall' anima di chi le applica.

sulle raffiche il tailer lasca di carrello.. in automatico svergola e toglie pressione.. e lo fa in modo istanteneo come in modo istanteneo recupera... ci vogliono i carrelli su sfere e il tailer vispo e leggero (non e' mai positivo tenere un uomo sottovento) funziona ma non lo troverai mai su un trattato di regolazione.... non e' una zetakappata, non me la sono inventata io.. l' ho visto fare a uno dei migliori tailer della vecchia coppa america ma.. non lo sapeva descrivere il perche, solo che funzionava.
in soldoni.. la teoria delle regolazioni non e' una cosa astrusa e immensa la puoi scrivere tutta in 50 paginette compresi i disegni, altro e' applicarla e altro ancora abusarne, se l' uso e' quello della regatella di circolo io non andrei a cercare tante sofisticazioni, ho letto di come gestire i barber in virata e peggio.. le esagerazioni e' raro che diano buoni frutti, meglio curare che i bordi siano giusti e che le velocita siano oneste.. in soldoni meglio 100 euro di sub per pulire la carena per guadagnare prestazioni di bolina che appellarsi al dio paterazzo.

amare le donne, dolce il caffe.
05-04-2015 18:22
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mimita Offline
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RE: regolazione paterazzo per stringere di più
(05-04-2015 11:56)oudeis Ha scritto:  
(05-04-2015 10:57)mimita Ha scritto:  Beh ,anch'io quando tanti anni fa ,si erano imbarcati dei professionisti per fare le regate con la mia barca ,mi " violentavano " continuamente ( anche ) ripetutamente il paterazzo. Di poppa ,mollavano tutto il possibile e mi tiravano il povero albero avanti di un metro con una seconda drizza sul musone. In bolina ,tutto indietro e via di manovella ,stirazzando di qua ,molla di la' e io....atterrito ad aspettare che...qualcosa mi arrivasse in testa !:Smiley26Smiley26Smiley26
Se mi ricordo bene ,una grossa complicità a tutto sto lavorio ,dipende anche da che angolo hanno le crocette se acquartierate o dritte. Con le crocette dritte ,gli alberi si potevano" lavorare " molto di più . ( IMHO)
Mah, quanto era scena e quanto "effective"?Smiley30
Alla fine su un bordo breve tutte ste manfrine fanno solo distrarre il timoniere...
Che ti devo dire ....un neofita come ero io allora..ci credeva ,tanto più che la " mente di tutta sta roba " era proprio il timoniere ! Adesso ,dopo 25 anni ,constato che ancora oggi è' chiamato a timonare barche di grido ed essendo titolare di una veleria,penso che tutto ciò avesse una logica .certo è' che " in teoria " tutto aveva una spiegazione tecnica plausibile ,in pratica la barca ha sempre camminato benissimo,ma dirti quanto incidessero queste " violenze "...?26

Più in alto sale la scimmia..più fa vedere il posteriore! ( De Montaigne)
05-04-2015 19:28
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nedo Offline
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RE: regolazione paterazzo per stringere di più
Me lo rileggo con calma , tanta calma , non ho capito il discorso sulle chiavi tagliate ..... Il cunningham lo sto attrezzando in questi giorni, ieri ho montato il circuito dei barber utilizzabile con un semplice sgancio rapido dallo spy al genoa al gennaker , una buona trovata e ne sono contento...Smiley53
Il 31 è risaputo va fatto camminare piuttosto che cercare angoli estremi, in più se ci metti un genoa rollato il gioco è fatto ...hai ragione quando parli di regolazioni e di opinioni contrastanti , le ricette sono innumerevoli e si adattano di barca in barca ma quando si parla di sensibilità, si entra in un campo molto legato alla propria esperienza e capacità, quindi , bontà tua che arrivi a tanto....
Grazie delle dritte , a forza di dai e dai prima o poi ci arrivo ...Smiley2

Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele .
Seneca
05-04-2015 19:54
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Alfonso69 Offline
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RE: regolazione paterazzo per stringere di più
(05-04-2015 16:38)utente non attivo Ha scritto:  Per stringere spesso basta mollare un po'le drizze, si fa prima,no?

In che senso frank?
05-04-2015 20:17
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