La mia Tuccia, costruita nel '74 a Crespellano; mi raccontarono che era uno dei soli 4 scafi usciti da li, probabilmente il terzo, mentre il primo era di Gardini. Il primo proprietario è stato un gentile signore, Avv. Cordone, che trattò direttamente con Dick Carter e la cui moglie disegnò gli interni in maniera molto personale.
Possedeva un albero accorciato rispetto al disegno originale con un solo ordine di crocette per essere volutamente più "tranquilla". Io, secondo proprietario dal 1985 circa al 2003 quando l'ho venduta ad un israeliano con sede legale ad Hong Kong ed è scomparsa dal mio orizzonte.
Ci ho girato mezzo Mediterraneo e il mare grosso le faceva un baffo. Con poco vento si andava a motore.
Scafo e coperta in VTR con elementi in legno. Osmosi a gogò e sandwich della coperta tipo spugna ma dava lo stesso grande sicurezza. Interni tutti in teak. E' li che ho imparato ad apprezzare il vecchio Perkins 4.108 che pur dopo aver sbiellato è stato rimesso in sesto e ha funzionato per anni.
Mi ricordo di aver parlato per telefono con Carter per avere informazioni ma lui, pur trattandomi molto gentilmente e mostrando sorpresa, mi disse che ricordava poco e, in ogni caso, aveva smesso da parecchio di disegnare barche; suonava qualche strumento musicale.
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