(01-10-2022 13:13)SoulSurfer Ha scritto: tecnica che mi fu' insegnata dal falegname che ogni 2 anni ci rifaceva le persiane delle case (50ina totali, tipo genovese).
alcune marcivano nella parte bassa della gelosia in quanto non venivano quasi mai aperte in inverno e l'acqua piovano stagnava li.
scalpello, via il marcio, in alcuni casi rimettevamo un pezzo di legno nuovo quando c'era bisogno di strutturalita', altre volte riempivamo il "buco" con epoxy addensata con ingenti quantita' di segatura della stessa essenza.
Stesso procedimento che ho seguito a settembre per "rinfrescare" gli scuri delle mie finestre dopo circa 15 anni dall'ultimo intervento e con parecchio marcio nella parte bassa per le ragioni dette. Pezza di legno nuova dove si poteva inserire usando scarti di legno residui di altre lavorazioni (un mio bisnonno conservava anche i chiodi arrugginiti piegati perché diceva che prima o poi tutto può servire). Colori del legno poi uniformati con il mordente prima di ricoprire tutto con un impregnante effetto cera. Incollaggi e riempimenti di minori entità fatti con epoxy addensata con la polvere recuperata dalla rotorbitale dopo aver riportato il legno dello scuro quasi a nudo (per uniformare la tinta del legno ho aggiunto anche microsfere cave che sbiadiscono poiché la segatura addensata tende a scurire troppo). I riempimenti più grossi, mi spiace doverlo confessare, li ho fatti con una "pappa" composta da epossidica (che costa....), polvere di segatura (poca e gratis giusto per dare il colore) e polistirene grattugiato (parecchio e quasi gratis anche quello perché avevo molti rimasugli). Vediamo se dureranno altri 15 anni che sarebbero 45 da quando furono realizzati