Grazie per i link con i vari produttori di bompressi in carbonio, ma francamente di farmi spellare per un oggetto concettualmente banale mi dispiacerebbe un po...come dicevo l'azienda a cui mi sono rivolto non opera in ambito nautico ed il primo prezzo che mi ha dato è decisamente umano.
Colgo anche lo spunto di Alessandro: definiti i punti fissi, appoggio rinforzato in coperta e anello di scorrimento su di un ancoraggio a prua e prese le dimensioni del bompresso postato su veleggiando (lunghezze 120 x 4cm di diametro), spessore quello che trovi, non credere sia disponibile tutto quello che viene in mente ai progettisti sul mercato, dai 3mm in su ed armi il tuo bompresso.
Cosa rischi? Giustamente come dice Alessandro che il punto debole non sia più il bompresso ma l'anello o la drizza. Io personalmente preferirei scegliere il punto debole: l'anello che rompendosi faccia meno danni di altri. Nella costruzione in legno per esempio si lavora così. Si individua un punto debole in caso di tensione in modo da evitare danni diffusi.
Di più non so!
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