(29-09-2022 14:07)Fabino Ha scritto: Sulla ricarica dell'alternatore ho installato un magnetotermico da 1P da 63A in quanto l'alternatore ricarica 55A, in teoria.
Sull'alternatore di potenza invece ho installato un magnetotermico 2P da 100A in curva C in quanto lo stesso ricarica 90A.
però se per qualche malaugurato motivo i magnetotermici sganciano, hai bruciato i regolatori ....
sull'alternatore (lato alternatore) non sono molto convinto che sia utile interrompere ... l'alternatore di per se è una macchina a corrente limitata, il fusibile (o magnetotermico) deve per forza essere di valore superiore alla corrente massima e quindi in teoria non interrompere mai. IL cavo deve poter portare quella corrente massima, quindi anche se va in corto, si scalda, si cuoce forse ma non dovrebbe arrivare all'incendio
Se dovesse andare in corto il cavo che lo collega alla batteria:
- il fusibile lato batteria salta ed evita l'incendio dovuto alla CCA della batteria
- l'eventuale fusibile lato alternatore potrebbe saltare perchè c'è un picco di corrente di corto circuito ? non lo so non ne sono sicuro che ci sia tanta corrente per abbastanza tempo, ma se anche saltasse ... si brucerebbe comunque l'alternatore perchè vedrebbe all'improvviso un circuito aperto
Il dubbio che mi viene con il cavo alternatore in corto: il cavo resiste e si scalda solo, l'alternatore continua a pompare la massima corrente che riesce e va a fuoco l'alternatore perchè non è dimensionato / raffreddato a sufficienza ??