(23-07-2018 19:08)kermit Ha scritto: Un'altra cosa che volevo dire a Orteip è che non si mette mai un doppio filtro come quello dei carboni a attivi prima e dopo l'autoclave, se proprio ce lo vuoi mettere doppio allora si mette dopo in serie, perchè metterlo prima significa aumentare le perdite di carico della pompa notevolmente, al limite ce ne metti uno solo un po più grande dopo che basta ed avanza, due non ha proprio senso.
No Marcello guarda che forse hai capito male o forse mi sono spiegato male; il filtro a carboni attivi ne va montato uno soltanto, o va montato prima dell'autoclave oppure dopo ma in ogni caso uno soltanto...
A parte ciò, negli impianti desalinatori ad osmosi inversa, sia industriali (almeno quel paio in cui ho avuto a che fare) sia nautici, viene sempre previsto l'installazione di uno od una batteria di filtri a microfibra o simili sulla linea di carico (non sempre salata) la cui funzione è quella di bloccare le impurità in sospenzione prima che entrino nelle camere osmotiche mentre sulla linea dell'acqua dolce che serve per il risciacquo delle membrane è prevista l'installazione di uno od una batteria di filtri esclusivamente a carboni attivi la cui funzione è anche (ma non solo) quella di togliere ogni traccia di cloro presente che danneggerebbe le membrane poi, per gli impianti industriali, sulla linea di produzione è prevista anche l'installazione di un'altra serie di filtri compreso quelli UV mentre su quelli nautici i due filtri basilari vengono forniti già nel blocco desalinatore che viene acquistato.
Dal momento che il mio desalinatore è stato invece realizzato appositamente per me su progetto del Dott. Ing Zucco progettista e management della HP-Pressure, il filtro a carboni attivi abbiamo preferito montarlo subito dopo l'autoclave in modo che lavorasse sia per il risciacquo del desalinatore che per l'utilizzo dell'acqua sanitaria di bordo.
P.S. Io sono 18 anni che l'acqua desalinata la metto tranquillamente nei cassoni e la utilizzo senza aver mai avuto il minimo problema e senza mai aver avuto nessuna sorta di fungo, alghe, mucillagine e simile che si fosse creato (annualmente verifico la purezza dell'acqua dei miei cassoni) però devo aggiungere che per quello che mi hanno sempre detto gli stessi esperti che progettano e producono desalinatori (non solo nautici), l'acqua desalinata che è appunto resa potabile dal ciclo produttivo va tranquillamente immessa nella rete idrica o nelle cisterne (nel caso di impianti industriali) oppure nei cassoni delle barche senza il minimo problema e senza la necessità di altri serbatoi dedicati. Di più nin'Zo...