Da tenere presente anche che il rapporto fra sforzo e ricarica dell'alternatore sono direttamente proporzionati fra loro ovvero, quando le batterie sono un pò giù di corda, l'alternatore va sotto sforzo per produrre più corrente e questo a sua volta mette sottosforzo la cinta.
Se a questo aggiungiamo anche che una cinta nuova in ogni caso si assesta allentandosi un pò e che quando si è un pò allentata lavora anche male consumandosi più in fretta.
Da ciò risulta facile intuire che una cinta che lavova male e si consuma in fretta, a sua volta fa lavorare male anche l'alternatore la cui efficenza in questi casi può scendere anche intorno al 70/80% delle sue capacità con buona pace delle nostre batterie.
Per avere un'alternatore che svolge correttamente ed a pieno il suo lavoro occorre mantenere la cinta sempre ben in tensione provvedendo a tensionarla ogni qualvolta risulta necessario.
Per esempio in un mese di vacanza con prevalenza quasi esclusiva di rade minimo un paio di volte (una poco prima di partire, una a metà circa delle vacanze).
Ovviamente e se qualcuno se lo stesse chiedendo, queste accortezze nelle auto in genere non sono necessarie e semplicemente perchè la stessa viene utilizzata molto frequentemente mantenendo la relativa batteria sempre carica e quindi, a differenza dei nostri pacchi batteire che spremiamo, la batteria automobilistica non richiede all'alternatore un determinato sforzo per dare profonde cariche al limite delle sue capacità.
Se non lo avete fatto fino ad ora, fateci caso: prima di partire per le vacanze verificate la tensione della cinta come ha indicato Temasek e poi riverificatela a fine vacanze specialmente se avete fatto molte rade.