I Forum di Amici della Vela
Timoni, articolo sul tema. - Versione stampabile

+- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it)
+-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12)
+--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14)
+--- Discussione: Timoni, articolo sul tema. (/showthread.php?tid=151235)



Timoni, articolo sul tema. - kavokcinque - 25-11-2023 21:16

Segnalo questo interessante link dove si parla di timoni [hide]https://interestingsailboats.blogspot.com/[/hide]


RE: Timoni, articolo sul tema. - _Mino_ - 26-11-2023 08:51

Grazie Angelo, molto interessante.


RE: Timoni, articolo sul tema. - Lupicante - 30-11-2023 13:26

Più che di timoni si parla dell' evoluzione del design degli ultimi 20 anni, che ha portato al doppio timone a causa del crescente aumento ed arretramento del baglio massimo.
Concetti già emersi sul forum ma vale sempre la pena ricordarli.
Si sottolinea anche che non c' è la soluzione migliore in assoluto, si sfata finalmente il mito del timone con skeg e tanti altri luoghi comuni.
Così ognuno rimane contento della soluzione che ha già.


RE: Timoni, articolo sul tema. - albert - 30-11-2023 16:20

(30-11-2023 13:26)Lupicante Ha scritto:  Così ognuno rimane contento della soluzione che ha già.

Smiley14Smiley14Smiley14Smiley14Smiley14


RE: Timoni, articolo sul tema. - opinionista velico - 01-12-2023 07:21

(30-11-2023 13:26)Lupicante Ha scritto:  ... si sfata finalmente il mito del timone con skeg ...

Credo che quel mito sia stato sfatato dalle barche sopravvissute alla burrasca del Fastnet 1979. Quelli che ancora non erano però del tutto convinti, si sono poi dovuti convincere dopo l’altrettanto dura e tragica Sydney-Hobart del 1998. Da tragedie come queste c’è sempre qualcosa da imparare, anche se, purtroppo, ad un costo estremamente elevato sotto tutti i punti di vista.


RE: Timoni, articolo sul tema. - Matteo in barca - 06-12-2023 23:57

Ciao opinionista velico in che modo i timoni con skeg hanno contribuito al disastro de Fastnet 79?


RE: Timoni, articolo sul tema. - andream - 07-12-2023 02:41

Forse si riferiva a questo passo del testo "Ma hanno scoperto che lo skeg non poteva essere molto forte. Se fosse molto resistente lo skeg non si romperebbe con un impatto molto forte o con un incaglio, ma la forza trasmessa allo scafo, moltiplicata per il braccio lungo dovuto alla profondità del timone, rischierebbe di rompere lo scafo nel punto di inserimento, cosa che è molto peggio di un timone rotto" e successivi esempi, anche sugli attacchi di orche.
Articolo interessante e stimolante.


RE: Timoni, articolo sul tema. - Lupicante - 07-12-2023 11:28

Anche io l' ho capita così, ok lo skeg per piccoli urti ma in caso di incidenti più rilevanti lo skeg potrebbe staccarsi dallo scafo lasciandoci una bella falla
Una pala appesa si strappa e se ne va lasciando (si spera) lo scafo integro.
Senza dover per forza pensare al peggio, una singola pala sospesa è imbattibile in manovra, per come uso la barca io è rilevante.


RE: Timoni, articolo sul tema. - Matteo in barca - 07-12-2023 11:58

Si anche io ho capito che il problema dello skeg sta nei danni gravi allo scafo in caso di urti importanti. La mia domanda sul ruolo dello skeg nel fastnet 79 è perché lì non fu questione di scogli, le barche sono affondate comunque si sono ribaltate per mare e vento.


RE: Timoni, articolo sul tema. - bullo - 07-12-2023 12:53

Per la poca stabilità.
Più stabili, rating più alto, La colpa delle regole di stazza che dopo furono cambiate.-


RE: Timoni, articolo sul tema. - opinionista velico - 07-12-2023 15:20

@Matteo Non ho la più pallida idea se i timoni con lo skeg abbiano contribuito o meno ai disastri del 1979 e del 1998. Però le barche con i timoni senza skeg sono sopravvissute e quelle, sempre senza skeg, che non ce l'hanno fatta, è stato per altre ragioni. Quindi le due tragedie hanno dimostrato che lo skeg non è necessario per affrontare condizioni anche eccezionalmente difficili.
Se poi si vuole sostenere che lo skeg è stato pensato solo per coloro che amano ficcarsi nei bassi fondali senza alcuna prudenza, beh, credo che questi siano una piccolissima minoranza e forse non è proprio questa la ragione per cui è stato pensato il timone con lo skeg (mia opinione).


RE: Timoni, articolo sul tema. - oudeis - 07-12-2023 19:19

Forse è un problema più banale: costa meno un bell'asse tra due boccole che una complicata costruzione di skeg, ma io sono di quelli che a pensar male...30
Poi c'è da considerare che una roba robusta che resista allo scoglio e all'orca si può fare ma PESA tanto, e questo spiace ai regatanti e a chi paga tanto al kg.
Quanto alle manovre è sicuro che un timone libero ben allungato risponde molto meglio di quelli con skeg di forma tozza.


RE: Timoni, articolo sul tema. - Matteo in barca - 08-12-2023 16:40

Credo che il primo motivo nella testa di chi vuole/voleva uno skeg sia la protezione dagli urti, che siano scogli o che sia un container. L’articolo fa presente però che l’urto anziché danneggiare la pala finisce per ripercuotersi sullo scafo alla base dello skeg con danni potenzialmente ben più gravi.


RE: Timoni, articolo sul tema. - rob - 08-12-2023 19:19

Per avere un urto violento in un timone (singolo su barca a chiglia) mi vengono in mente o le orche, o divertirsi ad andare in retromarcia contro gli scogli, altri eventuali cause mi sembrano evenienze talmente remote... come proteggersi dalle cadute dei meteoriti. In una barca accasciata totalmente a farsi macinare contro gli scogli, la tenuta del timone mi sembra l'ultima delle preoccupazioni; fra l'altro nella gran maggioranza delle foto di barche rovesciate o spiaggiate rimaste senza chiglia, il timone -sospeso o con skeg- è quasi sempre lì.
Un'amica con la barca come la mia (ha un mezzo abbozzo di skeg) una volta è rimasta incastrata con il timone negli scogli (vento girato all'ancora), il terzo inferiore della pala si è rotto ed è riuscita ad andare via, un timone così lo si può fare con o senza skeg (ok non skeg a profondità totale).
Se poi si teme la distruzione totale delle orche, si può sempre pensare a un tipo di paratia stagna a una distanza appropriata dalla losca, confesso che ce l'ho allo studio.


RE: Timoni, articolo sul tema. - rob - 08-12-2023 20:35

Ripensandoci, due esempi in cui il mio timone ha sofferto.
1. Marina con dei pontili galleggianti tenuti da delle catene incrociate verso dei punti di ancoraggio sott'acqua. L'espertissimo personale ci ha mandato in un posto dove passava una di queste catene, arrivato un po' di mare lungo grrrrrannnn grrrrannnn accelerazioni abbastanza brutali sono scappato via, un paio di cm di bordo d'uscita della pala sono stati grattati via, su una decina di cm.
2. Ormeggiato a un pontile nel letto della corrente, con la corrente uscente un tronco è venuto a sbattere di traverso al timone e si è incastrato lì, urto bello grosso stavamo mangiando siamo saltati su, poi siamo riusciti a toglierlo senza danni.
Prima di riflettere a dimensionare il tutto per "urti" al di là delle condizioni di progetto normali di un timone, troppo ce ne vuole.


RE: Timoni, articolo sul tema. - Matteo in barca - 10-12-2023 17:15

@bullo Grazie!

@rob Occhio al pregiudizio di sopravvivenza, se non consideri anche le barche andate a fondo ma solo le sopravvissute, ti mancano molti elementi per trarre delle conclusioni [hide]https://it.m.wikipedia.org/wiki/Survivorship_bias[/hide]

Matteo