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Illuminazione baita di montagna - Versione stampabile

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Illuminazione baita di montagna - bisloter - 23-04-2022 09:03

Buongiorno,
In questo caso chiedo lumi su un'impianto elettrico per illuminazione non di una barca ma per una baita...ho già installato 300W di pannelli solari , e 300A di batterie a trazione leggera .
Per piccole necessità ho un inverter da 600W e per usi piu gravosi un generatore portatile.
Vorrei installare 10 punti luce sul soffitto con relativi interuttori e deviatori a parete , tutto a 12V , di cui 4 con presa usb per ricaricare dispositivi
Sapete indicarmi qualche fornitore online o comunque che tipo di luci ( non da incasso ) e interuttori* acquistare ? ( *Vanno bene anche quelli per la 220V ?)
Che diametro dei cavi elettrici tenendo conto che il punto più lontano è sui 20 metri?


RE: Illuminazione baita di montagna - rob - 23-04-2022 09:49

Copiare l'impianto elettrico di un Hallberg Rassy ?
(non ho potuto resistereSmile )


RE: Illuminazione baita di montagna - unsoldino - 23-04-2022 10:15

Smiley42


RE: Illuminazione baita di montagna - matteo - 23-04-2022 10:53

Ciao, ho una baita a 2.000 metri ad uso caccia ed escursioni col suo impianto fotovoltaico.
Appena ho una tastiera disponibile ti dettaglio come è fatto.
Ti anticipo che rispetto a me stai sovradimensionando di brutto. E in 15 anni d’uso non mi sono mai trovato in difficoltà.
No televisione, ca va sans dire, ne’ frigo.
Tra mille mi vengono in mente due siti per farsi un’idea. Il portale del sole https://www.ilportaledelsole.it/1014-kitperusocontinuo
E la casa del sole.
A presto, matteo


RE: Illuminazione baita di montagna - bisloter - 23-04-2022 13:10

(23-04-2022 09:49)rob Ha scritto:  Copiare l'impianto elettrico di un Hallberg Rassy ?
(non ho potuto resistereSmile )
99


RE: Illuminazione baita di montagna - bisloter - 23-04-2022 13:47

@ matteo grazie
Io sto un po' più basso , 1600m, Dolomiti...
All'inizio avevo 100W di pannelli e 100A di batteria , ma vengono a trovarmi degli amici con le bici elettriche e ho dovuto aumentare ...
inoltre ho captato una sorgente e dal serbatoio di accumulo al bait mando l'acqua in salita con una pompa , tutto a 12V...


RE: Illuminazione baita di montagna - matteo - 23-04-2022 15:12

Beh, quello che dici adesso stride col titolo del thread.
Cambia tutto e capisco il dimensionamento dei pannelli e batterie che già hai fatto.
Per la sola illuminazione con luci a led (5 punti luce) un pannello da 50 w e una batteria agm da 70 Ah sono più che sufficienti. Ci ho anche già attaccato un piccolo inverter per ricaricare il trapano/avvitatore


RE: Illuminazione baita di montagna - bisloter - 23-04-2022 17:18

si forse , ma ho specificato che i miei dubbi non riguardano pannelli e batterie , ma solo il materiale da usare per fare i punti luce e gli interuttori , dimensione cavi elettrici e soprattutto se posso usare quelli della 220V , visto che ne ho...
tipo questo :
https://m.youtube.com/watch?v=iomMjYahz4o


RE: Illuminazione baita di montagna - Beppecet - 23-04-2022 19:52

Interruttori, deviatori, ecc. possono essere tranquillamente quelli che utilizzi per i classici 220 V CA (OCCHIO PERO' ALLA POLARITA', interrompi sempre il positivo, per esempio)
Se devi montare dei relè, invece, devi prendere quelli con la bobina a 12 V DC.
Sarebbe meglio non mescolare le vie cavo DC AC, cioè sarebbe più prudente far correre in tubi separati i fili che portano la 220 V dall'inverter verso alcune utenze in alternata.
Le prese per USB debbono essere (ovviamente) di derivazione elettronica, verifica cioè che non siano quelle da impianto 220 V che si montano nelle scatole classiche un po' di tutte le marche. Per queste debbo verificare cosa c'è in giro che sia DC e abbia alloggiamento unificato come per gli interruttori, ecc.
Prese e spine debbono essere con connessione differenziata, cioè che evitino di invertire la polarità quando ci si collega, quindi non si debbono utilizzare quelle classiche da impianto casalingo.
Tutta 'sta roba la trovi nei cataloghi dei diversi produttori (Wimar, ecc.) qui: https://www.manomano.it/prese-di-corrente-componibili-1728?model_id=18075324&referer_id=699145&gclid=CjwKCAjwx46TBhBhEiwArA_DjPRhD9u2fWcJmidpJ2olUKvfp97DHIBGAYr28n0KDlJjMBOT47​d8YhoCGwoQAvD_BwE
un esempio di presa polarizzata da catalogo Wimar.
Puoi trovare tutto cercando su internet, oppure andando da qualche fornitore per impianti ( BS, DEMO, COMOLI & FERRARI, SACCHI, YESS) che hanno punti vendita un po' ovunque.
Dimenticavo: i cavi dovrebbero essere di sezione adeguata al carico che, a parità di potenza (Watt), con la corrente a 12 V DC comporta correnti (amperaggio) maggiori.
Se non si volesse essere troppo approssimativi, bisognerebbe conoscere i carichi applicati per dimensionare con maggior cura, anche se magari sono esigui e quindi non è detto che ci si debba scostare troppo rispetto alle sezioni usate per i normali impianti civili. IN linea di massima vai da 2, 5 mmq in su se vuoi avere un primo margine di tranquillità, salendo con la sezione a mano a mano che ti allunghi per evitare cadute importanti nella tensione.
Va' che è tutto molto buttato lì, tanto per imbastire, un dimensionamento più accurato va previsto, specialmente se aumentano le dimensioni o la complessità dell'impianto. Bassa tensione, non ci si uccide direttamente, ma ci vuole niente a surriscaldare e rallegrare la baita con un bel falò
B.


RE: Illuminazione baita di montagna - matteo - 23-04-2022 20:40

Bravo Beppe. Aggiungo di mettere dopo le batterie un bel magnetotermico che sia in grado di staccare in caso di problemi. E tu lo stacchi quando vai via.
Serve poi una sbarra distributrice tra il cavo che arriva dalla batteria e quelli che vanno alle utenze; messa in posto furbo.
Se alimenti solo luci led la sezione dei cavi non è molto importante e 2,5 mmq sono sufficienti.
Le lampade a 12 V spesso hanno il loro interruttore.


RE: Illuminazione baita di montagna - kitegorico - 24-04-2022 06:10

Io in barca ho ultimamente usato per collegare degli apparecchi a 12 volt le normali prese e spine a 220. Il cavo positivo l'ho collegato allo spinotto centrale della massa, In questo modo è impossibile invertire la polarità (al max l'apparecchio non si accende ed allora basta invertire l'accoppiamento spina presa). Se proprio poi non si vuol perdere tempo si può fare un segno sulle prese/spine che indica la posizione del filo nero


RE: Illuminazione baita di montagna - Beppecet - 24-04-2022 12:00

(24-04-2022 06:10)kitegorico Ha scritto:  Io in barca ho ultimamente usato per collegare degli apparecchi a 12 volt le normali prese e spine a 220. Il cavo positivo l'ho collegato allo spinotto centrale della massa, In questo modo è impossibile invertire la polarità (al max l'apparecchio non si accende ed allora basta invertire l'accoppiamento spina presa). Se proprio poi non si vuol perdere tempo si può fare un segno sulle prese/spine che indica la posizione del filo nero
Diciamo che tutto può farsi, ma se per caso qualcuno, ignaro, connette un apparecchio 220 V che non sia in doppio isolamento, cioè che manda la massa a terra, mi manderesti 12 V sulla massa del dispositivo, che magari se ne frega beatamente nella maggioranza dei casi, oppure ha una circuitazione che non apprezza troppo e si danneggia (MOOOLTO in teoria, ovviamente).
Va da sè che se sei l'unico frequentatore della barca e sai già com'è sistemato l'impianto...
L'impianto dovrebbe osservare le medesime norme, anche solo di puro buon senso, di qualsiasi impianto, per cui va quotata l'osservazione di Matteo di predisporre le necessarie protezioni (magnetotermici, fusibili, ecc.). La sezione dei fili più "generosa" che ti suggeriamo consente, anche, di ridurre la resistenza e quindi evitare o contenere una caduta di tensione se la tratta fosse più lunga di un paio di metri.
Misura approssimativa neh.


RE: Illuminazione baita di montagna - stefanom - 24-04-2022 14:12

come mai hai realizzato l' impianto a 12 volt ? forse era meglio alla tesione 230 volt alla classica frequenza di 50 Hz per ovvi motivi di sezione dei conduttori, e per la facilita' di trovare piu' apparati disponibili sul mervato , forse se lo hai fatto cosi' avrai i tuoi motivi
oggi comunque ci sono degli impianti fotovoltaici stand alone che sono molto performanti e ti permettono di utilizzare quel tipo di tensione
comunque puoi utilizzare gli stessi interruttori, stai ettento , essendo la tensione continua potresti avere dei problemi sulla durata dei contatti se il carico ha una corrente prossima a quella dell'interruttore
ciao stefanom


RE: Illuminazione baita di montagna - bisloter - 24-04-2022 20:31

Non avendo la corrente in baita , ho scelto di fare tutto a 12V come fosse una barca , credo che tenendo sempre acceso un inverter per illuminare con la 220V si consumi di più , ma magari sbaglio...
Comunque starò largo , sui 4mmq per per portare la 12V ai led , anche se hanno un consumo irrisorio...
poi ho visto dei faretti da lettura a led 12V con presa USB incorporata che oltre a essere comodi mi risolvono anche quel problema...
grazie a tutti per i consigli , ora so come procedere e mi avete chiarito i dubbi che avevo.


RE: Illuminazione baita di montagna - stefanom - 25-04-2022 11:45

illuminazione a led ovvero singolo carico tutto 1.5 mmq direi che puoi spingere questo tipo di sezione fino ad un carico di 12 Ampere senza particolari problemi dorsale 2.5 oppure 4 come regola tieni presente che un conduttore in rame puo' portare senza problemi con misure fino a 15 metri anche 4/5 ampere per mmq , ovviamente in un tubo deve rimanere lo spazio per un poco di raffreddamento
buon lavoro
stefano