I Forum di Amici della Vela
Code zero, vela difficile? - Versione stampabile

+- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it)
+-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12)
+--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14)
+--- Discussione: Code zero, vela difficile? (/showthread.php?tid=145770)

Pagine: 1 2


RE: Code zero, vela difficile? - bullo - 23-10-2021 08:40

Con i dati dati stringi 60° sul reale. Di che barca si tratta?


RE: Code zero, vela difficile? - opinionista velico - 23-10-2021 09:08

Niente di particolare. Una vecchia II classe IOR rimaneggiata nel tempo e oggi destinata alla crociera e allo svago. Comunque credo che con 5 nodi di reale saranno anche più di 60° (forse 60° in acqua piatta e senza barche a motore che mi passano vicino). Peraltro il mio drifter è in dacron leggero e si sta cominciando a spanciare parecchio


RE: Code zero, vela difficile? - bullo - 23-10-2021 12:30

I drifter di allora erano di nailon come gli spi si alzavano non inferiti e non si rullavano.
In nailon 0.50 tanto per permuoversi nella bonaccia assoluta.
Penso che se avessi un genoa leggero con LP 150% sarebbe più efficace del drifter,
Di genoa max a quel tempo si usavano il leggero il medio il pesante, poi il II°: il III°; si passava poi al Olimpico, poi ai fiocchi.
Nel 1990 Philiphon ci fece il primo frullone ed era un genoa piatto non inferito che naturalmente teneva conto della grande catenaria, per la bolina larga ne avevamo un'altro più grasso, due ralinghe in acciaio dentro al gratile, non c'era il cavo anti torsione.-