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Battery Monitor Nasa BM1/BM2 - Versione stampabile

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Battery Monitor Nasa BM1/BM2 - Achab65 - 28-12-2018 16:35

Ciao a tutti e auguri.
Un paio di settimane fa ho montato un battery monitor Nasa BM2.
Ritengo di aver fatto tutto bene perché lo strumento sembra leggere correttamente le cariche (alternatore, caricabatteria banchina e pannello fv) e gli assorbimenti.
Ovviamente ho più di qualche dubbio sulla affidabilità di tutti i dati forniti.
Rispetto alla installazione suggerita sul manuale, ho utilizzato una barra di distribuzione collegata allo shunt per i negativi ed inoltre un cavo più decente per il negativo della batteria servizi rispetto a quello rigido da 10cm fornito nella confezione.
Queste sono le mie considerazioni/quesiti per voi. I vostri commenti/risposte/critiche sono benvenute.

1. Misure. Ritengo affidabili i valori di tensione, corrente bidirezionale e conteggio degli Ah cumulativi (in sostanza i valori delle prime due schermate). Ritengo invece puramente qualitativa l'indicazione sulla percentuale di carica della batteria ed il tempo necessario alla carica/scarica.

2. Calibrazione. Anche leggendo i post precedenti su questo argomento, mi sembra che le uniche calibrazioni siano la capacità della batteria (vero punto dolente), la temperatura e lo "zero" nel momento di assenza totale di carica ed assorbimenti. Penso invece che l'azzeramento del contatore degli Ah non rappresenti una calibrazione ma solo il reset di un contatore. Che dite?

3. Autoapprendimento. Ho letto che la macchina affina le misure in autoapprendimento. Avete capito cosa significa? Cosa andrebbe fatto per facilitare questo autoapprendimento?

In conclusione. A me sembra uno strumento utile (magari avrei da ridire sul costo) per avere la misura del voltaggio delle batterie (e fin qui bastava un voltmetro da 10 euro), gli assorbimenti puntuali in A delle varie utenze (azzero la carica e leggo l'assorbimento utenza per utenza), le cariche puntuali (azzero le utenze e vedo cosa mi dà l'alternatore o il pannello etc) ed infine, e questa mi sembra la cosa più importante, il cumulativo degli Ah scaricati dalla batteria (partendo magari da uno zero che sono le batterie sicuramente cariche). Come detto, mi sembra che la percentuale di carica sia appena una indicazione qualitativa (magari sto sottovalutando il contributo dell'autiapprendimento della macchina).
Grazie in anticipo per i vostri commenti.


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RE: Battery Monitor Nasa BM1/BM2 - kavokcinque - 28-12-2018 16:41

Si la percentuale di carica non sembra affidabile.


RE: Battery Monitor Nasa BM1/BM2 - kavokcinque - 28-12-2018 16:42

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=134258


RE: Battery Monitor Nasa BM1/BM2 - Achab65 - 28-12-2018 16:46

(28-12-2018 16:42)kavokcinque Ha scritto:  http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=134258
Si. In effetti ho letto (ancor orima di comprare lo strumento) i vari post su questo argomento.
In effetti il mio dubbio è, avendo letto sia su questo forum che sul manuale di calibrazione ed autoapprendimento, se qualcosa può essere fattonper affinare questi valori.

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RE: Battery Monitor Nasa BM1/BM2 - maema - 01-01-2019 13:16

I monitor batterie che conosco meglio hanno essenzialmente due modi di valutare se una batteria è carica, ovvero
1) valutare la corrente che circola verso la batteria in relazione alla tensione (esempio se una batteria al piombo a vaso aperto è a 14,6/14,8 Volt e la corrente di carica inferiore al 2-3% della capacità nominale) da un tempo "T" può ritenersi approssimativamente carica, (di fatto è il sistema utilizzato dai caricabatterie "intelligenti" per commutare ad un livello di tensione di carica inferiore).
2) Se esiste uno storico (esempio scaricati 100 A/H) ne devono essere ricaricati 100 + una percentuale "X" per ritener carica la batteria monitorata; la percentuale "X" dipende da vari fattori, tipo di batteria, la temperatura, l'età. I monitor che utilizzano questo sistema sono in grado di indicare lo stato di carica senza attendere di arrivare a fine ciclo. Di solito se non raggiungono il valore originale ricorrono al sistema indicato al punto 1.
Detto questo, i dati di carica che fornirà il monitor durante l'uso saranno una percentuale della Capacità che avete caricato nelle impostazioni, ma su questo valore i produttori dei monitor raccomandano di eseguire una verifica minimo annuale e per esperienza solo pochissimi lo fanno.
Riguardo i monitor, per calcolare la percentuale fanno tutti ricorso all'algoritmo di Peukert , il Nasa esclusa la capacità-batteria è praticamente privo di impostazioni, il Victron, gli Xantrex i Mastervolt... hanno decine di parametri configurabili, dunque è lecito immaginare che la precisione dei dati indicati dal monitor sia dipendente della correttezza delle informazioni caricate.


RE: Battery Monitor Nasa BM1/BM2 - Achab65 - 01-01-2019 18:02

(01-01-2019 13:16)maema Ha scritto:  I monitor batterie che conosco meglio hanno essenzialmente due modi di valutare se una batteria è carica, ovvero
1) valutare la corrente che circola verso la batteria in relazione alla tensione (esempio se una batteria al piombo a vaso aperto è a 14,6/14,8 Volt e la corrente di carica inferiore al 2-3% della capacità nominale) da un tempo "T" può ritenersi approssimativamente carica, (di fatto è il sistema utilizzato dai caricabatterie "intelligenti" per commutare ad un livello di tensione di carica inferiore).
2) Se esiste uno storico (esempio scaricati 100 A/H) ne devono essere ricaricati 100 + una percentuale "X" per ritener carica la batteria monitorata; la percentuale "X" dipende da vari fattori, tipo di batteria, la temperatura, l'età. I monitor che utilizzano questo sistema sono in grado di indicare lo stato di carica senza attendere di arrivare a fine ciclo. Di solito se non raggiungono il valore originale ricorrono al sistema indicato al punto 1.
Detto questo, i dati di carica che fornirà il monitor durante l'uso saranno una percentuale della Capacità che avete caricato nelle impostazioni, ma su questo valore i produttori dei monitor raccomandano di eseguire una verifica minimo annuale e per esperienza solo pochissimi lo fanno.
Riguardo i monitor, per calcolare la percentuale fanno tutti ricorso all'algoritmo di Peukert , il Nasa esclusa la capacità-batteria è praticamente privo di impostazioni, il Victron, gli Xantrex i Mastervolt... hanno decine di parametri configurabili, dunque è lecito immaginare che la precisione dei dati indicati dal monitor sia dipendente della correttezza delle informazioni caricate.

Grazie. Immaginavo qualcosa del genere per quanto riguarda la "decisione" dello strumento per ritenere carica una batteria.
Prima di acquistare il monitor, ho letto molto (anche qui) ed ero indeciso se acquistare il Nasa o il Victron ed avevo notato che il secondo ha molti più parametri di configurazione rispetto al Nasa. alla fine ho scelto il Nasa perché di questi parametri per la configurazione del victron non sono certo per quanto riguarda le mie batterie e quindi nessuna configurazione (nasa) fosse meglio di una configurazione errata (victron).
In ogni caso, ripeto, alla fine una misura affidabile rispetto alla carica residua della batteria credo venga dal contatore degli Ah partendo da una carica certa al 100%

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