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RE: Ricevitore SSB ( ? ) - Giuly - 10-05-2014 16:16
ringrazio per le risposte l'esaustivo IanSolo e Rob, siete fantastici, ho preso nota di tutto e appena potrò andare in barca faccio le prove. Siete fantastici
RE: Ricevitore SSB ( ? ) - rob - 10-05-2014 16:55
(10-05-2014 16:16)Giuly Ha scritto: in barca faccio le prove.
se vuoi fare delle prove in fonia con la Degen (o con qualsiasi altra radio "basica"), se vuoi divertirti un po' di più rispetto alle frequenze "basse" attorno ai 2MHz, prova Monaco radio:
Per il mediterraneo occidentale, 4363, 8728, 13146, 17260kHz alle 0930, 1403, 1930 ora legale (stessa che in Italia)
Per il Mediterraneo Orientale lo facevano alle 0800 e 1030UTC, è stato temporaneamente sospeso prova eventualmente a vedere se hanno ricominciato.
Non è male perché è un bollettino origine Meteo France, quindi altro organismo di previsione rispetto al Meteomar, una sorgente primaria diversa di informazioni fa sempre bene. Lo danno in francese e inglese (ogni tanto dimenticano l'inglese).
E poi a forza di sentirlo si impara l'inno nazionale di Monaco, stupenda e rarissima occasione da cogliere immediatamente al volo
RE: Ricevitore SSB ( ? ) - NicolaBologna - 11-05-2014 00:35
X IanSolo: mi ha incuriosito questa "snake antenna". Tu parli di interrompere la calza a 50/80/100 cm sul lato vicino al connettore. Su molti siti si dice solo di cortocircuitare la parte terminale del cavo ma non si parla di questa interruzione, su altri si. Potresti spiegarmi meglio se è necessaria o no e a cosa serve?
Altra cosa: supponendo di scegliere una frequenza come 'preferita', la distanza a cui si pratica l'interruzione della calza è funzione della lunghezza d'onda ?
Nota: utilizzo per il meteofax una normale VHF in banda nautica sul rollbar di poppa e ricevo mediamente benino. A volte molto bene a volte decisamente male. Ho provato anche con dipoli, semplici fili elettrici senza grosse differenze. Credo che alla fine dipenda più dalla propagazione che da altri fattori. Che ne pensi?
RE: Ricevitore SSB ( ? ) - IanSolo - 11-05-2014 09:22
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...parli di interrompere la calza a 50/80/100 cm sul lato vicino al connettore. Su molti siti si dice solo di cortocircuitare la parte terminale del cavo ma non si parla di questa interruzione, su altri si. Potresti spiegarmi meglio se è necessaria o no e a cosa serve?
....la distanza a cui si pratica l'interruzione della calza è funzione della lunghezza d'onda ?
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Non c'e' distanza critica (almeno cosi' dicono coloro che l'hanno provata in varie versioni) e serve a dare almeno un pezzetto di linea coassiale prima che inizi l'elemento "attivo", l'ideale sarebbe avere l'interruzione poco prima del punto in cui l'antenna s'innalza (se montata verticale, cosa raramente comoda o possibile in barca). Io notai che era utile avere un tratto di cavo per portare l'inizio dell'antenna un po' lontano dal pannello in cui e' montata la radio per ridurre la possibilita di raccogliere il rumore presente li' intorno per via dei numerosi cavi della strumentazione che "abita" nello stesso luogo.
L'interruzione ci deve essere altrimenti si cortocircuita la calza nel bocchettone d'antenna della radio e il segnale si riduce fortemente (taluni non ne parlano perche' non montano il primo tratto di cavo e collegano semplicemente direttamente il filo centrale al centrale del bocchettone).
Questo tipo d'antenna non deve essere troppo lunga (fra 8 e 12 metri e' una buona misura) perche' il segnale che e' raccolto dalla calza raggiunge la radio dal filo interno passando attraverso il lato cortocircuitato e subisce un po' di attenuazione in questo percorso, quanto guadagnato viene quindi perso in parte e la perdita puo' essere forte su lunghi percorsi. Se si rimane in lunghezze non eccessive tale perdita non e' tanto rilevante ma il vantaggio di una maggiore uniformita' di risposta nelle varie bande "vale la candela". La larghezza di banda e' il vero pregio vista la vasta gamma di frequenze in cui sono allocate le emissioni interessanti per la nautica (da qualche centinaio di KHz a vari MHz per WEFAX, Bollettini, NAVTEX, ecc.).
Qualcuno afferma anche che tale antenna presenti pure un'impedenza abbastanza costante alle varie frequenze, non ho verifica di questa affermazione (per la quale ho pure qualche dubbio) non avendola mai provata in trasmissione (non ho TX su quelle frequenze), sarebbe interessante se qualcuno avesse un'informazione in merito.
RE: Ricevitore SSB ( ? ) - trentapiedi - 03-04-2015 19:59
molto interessante...
RE: Ricevitore SSB ( ? ) - 50suonato - 01-02-2017 21:26
premetto mi sono letto diligentemente tutte le discussioni che sono riuscito a trovare sull'argomento anche se non sempre ci ho capito molto. Il vezzo senile di impicciarmi in un argomento che per me è sempre stato un tabù mi ha portato ad acquisire apparecchiature varie delle quali ignoravo persino l'esistenza e che non mi dilungherò a descrivervi. Alla fine ho copiato pari pari un amico e mi sono attrezzato con una radio sangean ed un ipad. devo dire che la ricezione della prima carta fax leggibile è stata una grossa soddisfazione ; mi sono, quindi, buttato sul navtex ma pur riuscendo a ricevere il segnale, a volte anche abbastanza forte, non sono mai riuscito ad ottenere un testo di senso compiuto bensì una serie di lettere ( chissà perché quasi tutte T ed E) e di numeri che solo a sprazzi sembrano far riferimento a qualcosa di concreto. la domanda sorge spontanea : dove sto sbagliando ? qualcuno potrebbe darmi dei suggerimenti ?