I Forum di Amici della Vela
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STRAORZA - bullo - 16-12-2010 21:07

Vorrei capire se una barca è più ardente di bolina o al lasco. Io sulla stessa barca ho lavorato una decina di giorni, anche con oltre 25 nodi al lasco e il timone era sempre leggero, leggermente orziero come deve essere. Possibile che una stessa barca abbia tutta questa differenza. Le vele erano da far ridere, avevo la chiglia corta, pescaggio, se ricordo, 1,30 m., elica a pale fisse. La barca camminava molto bene. Se straorza di bolina cosa fa al lasco con vento? BOH! La vela è un'oppppinione.-


STRAORZA - edramon - 16-12-2010 23:20

Ora dico solo: URCA, spero di non fare un gran casino!!!CoolBig GrinSmileBlush

Le stecche puntate=più grasso, allentate=più magro? Sicuro Einstein?
Allora riepilogando: lasco strallo; cazzo alte; mollo basse; diciamo un paio d'etti ehm di giri per tornichetto...
Proviamo!!!Big Grin

Grazie a tutti!


STRAORZA - Henri - 16-12-2010 23:35

Ciao quoto chi lo ha detto e alzo la mano!!Mi sai dire qualcosa del centro velico di una barca?
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
No scusate.. il tipo parte in straorza e noi gli consigliamo di aumentare il fiocco??
Alzi la mano chi lo ha detto!!! Sad



STRAORZA - Henri - 16-12-2010 23:39

Per Einstein Ciao tu dici
Con randa cazzata a ferro sottovento, non togli potenza alla vela, diminuisci solo l'angolo di incidenza.
Su questo punto sono disposto ad aprire una discussione a parte per chiarirmi le idee se vuoi.


STRAORZA - albert - 16-12-2010 23:40

Citazione:edramon ha scritto:

Le stecche puntate=più grasso, allentate=più magro?

Entro certi limiti è così....ma quando allenterai nasceranno le piegoline verticali....Disapprovazione

Se hai la possibilità di recuperare un set di stecche più rigide, prova a cambiarle: se non vai sulle rastremate epoxi (Rbs), ma ti mantieni sulle costanti in vinilestere (Blue Streak) non spenderai una fortuna.

Ciao


STRAORZA - Henri - 16-12-2010 23:45

Scusa dici bene secondo me in generale ma se aumenti la superficie del fiocco il centro velico non si sposta a poppa ma verso prua!! lapsus
Citazione:edanade ha scritto:
Dico la mia....(spero di non scatenare un'apocalisse..)
Quel tipo di barca (come la mia e molte altre simili...)
poppa larga e scafo a coppa non sono fatti per stringere il vento.... oltre i 15 nodi d'apparente
se non hai tutto l'equipaggio in falchetta straorzi....
e non serve a niente aumentare la dimensione del fiocco
(sposti il centro velico a poppa e diventa ancora piu'
orziera)
Prova ad allargare la bolina farai piu' acqua ma molto
piu' velocemente.. naturalmente dopo aver messo in atto
tutte le classiche regolazioni di paterazzo, carrello fiocco,
trasto randa....
BV



STRAORZA - mckewoy - 16-12-2010 23:48

bboni. state bboni. parliamo di barca di serie con piano velico di progetto.

di solito il piano prevede che la barca sia bilanciata e con il timone neutro per almeno tre tipologie di fiocchi e con la stessa randa. si allunga la ralinga e aumenta la sovrapposizione.
il centro velico rimane lo stesso.
IMHO non serve cambiare le caratteristiche delle vele. secondo me serve rimetterle come da progetto ( che non è certo stato fatto 'ad usum straorzae' ).


STRAORZA - albert - 16-12-2010 23:54

Citazione:Henri ha scritto:
Per Einstein Ciao tu dici
Con randa cazzata a ferro sottovento, non togli potenza alla vela, diminuisci solo l'angolo di incidenza.
Su questo punto sono disposto ad aprire una discussione a parte per chiarirmi le idee se vuoi.

Dato che faccio parte del partito di einstein, ed essendo qui io Wink,mi intrometto, poi probabilmente lui ci posterà qualche pagina di bibbia che per mia sfortuna non possiedoWink:

Lascando il carrello a scotta pari, oppure lascando la scotta col vang cazzato la randa si comporta come l'anta della finestra: tutti i profili aprono contemporaneamente: regolazione ottima da fare quando le raffiche(tte) non compromettono l'assetto.

Se le raffiche non sono proprio 'ette', e non riusciamo a mantenere l'assetto, dobbiamo abbassare il centro di pressione della randa per diminuire il momento sbandante, e per farlo dobbiamo diminuire l'incidenza dei profili della parte alta, più di quanto facciamo nella parte bassa: per far ciò dobbiamo lascare sia la scotta che il vang.

Con vento forte, ad esempio, se non si lascano scotta e vang insieme per girare la boa di bolina, è facile proseguire diritti o iniziare subito la poppa con una straorza....


P.S. E già che ci sono, voglio pronunciarmi anche sui centimetri di rake e sui centimetri di LP che in effetti condizionano la centratura fine di una barca in assetto, ma sono assolutamente ininfluenti nel condizionare o meno la tendenza alla straorza.

Come potete pensare che spostare indietro od avanti di qualche centimetro il punto di applicazione della risultante aerodinamica possa contrastare lo spostamento di metri sottovento dello stesso punto di applicazione quando la barca sbanda.

Si deve agire in modo che la barca non sbandi: peso in falchetta, vele più magre e regolate a tempo, meno contrasto di timone (la risultante idrodinamica è sotto il centro di carena, dunque induce sbandamento)....

Tutto il resto sono s....e mentali.

Perdonate il tono 'saputo' 42 ma non avevo tempo di cercare una forma più 'gentile'. Ciao. Domani sono in gita in Croazia sotto la neve.....sabato ci vediamo con quelli che ci sono.....se non siamo tutti bloccati a casa.


STRAORZA - edramon - 17-12-2010 00:16

Grazie della dritta sulle stecche, Albert, ho guardato un catalogo:

http://www.essemarine.com/Catalogo_Essemarine.pdf

effettivamente non costano una fortuna. Ma dici che le mie non sono sufficientemente rigide(un po' di viagraBig Grin)?
Come sceglierle?
Ce ne sono un'infinità...


STRAORZA - Henri - 17-12-2010 00:26

Ciao sono con te...ma io mi applicavo sul termine non togli 'potenza' se una vela è cazzata si smagrisce se poi apri il piano velico diminuendo l'angolo d'incidenza va da se che la potenza diminuisce...sbaglio?
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:Henri ha scritto:
Per Einstein Ciao tu dici
Con randa cazzata a ferro sottovento, non togli potenza alla vela, diminuisci solo l'angolo di incidenza.
Su questo punto sono disposto ad aprire una discussione a parte per chiarirmi le idee se vuoi.

Dato che faccio parte del partito di einstein, ed essendo qui io Wink,mi intrometto, poi probabilmente lui ci posterà qualche pagina di bibbia che per mia sfortuna non possiedoWink:

Lascando il carrello a scotta pari, oppure lascando la scotta col vang cazzato la randa si comporta come l'anta della finestra: tutti i profili aprono contemporaneamente: regolazione ottima da fare quando le raffiche(tte) non compromettono l'assetto.

Se le raffiche non sono proprio 'ette', e non riusciamo a mantenere l'assetto, dobbiamo abbassare il centro di pressione della randa per diminuire il momento sbandante, e per farlo dobbiamo diminuire l'incidenza dei profili della parte alta, più di quanto facciamo nella parte bassa: per far ciò dobbiamo lascare sia la scotta che il vang.

Con vento forte, ad esempio, se non si lascano scotta e vang insieme per girare la boa di bolina, è facile proseguire diritti o iniziare subito la poppa con una straorza....


P.S. E già che ci sono, voglio pronunciarmi anche sui centimetri di rake e sui centimetri di LP che in effetti condizionano la centratura fine di una barca in assetto, ma sono assolutamente ininfluenti nel condizionare o meno la tendenza alla straorza.

Come potete pensare che spostare indietro od avanti di qualche centimetro il punto di applicazione della risultante aerodinamica possa contrastare lo spostamento di metri sottovento dello stesso punto di applicazione quando la barca sbanda.

Si deve agire in modo che la barca non sbandi: peso in falchetta, vele più magre e regolate a tempo, meno contrasto di timone (la risultante idrodinamica è sotto il centro di carena, dunque induce sbandamento)....

Tutto il resto sono s....e mentali.

Perdonate il tono 'saputo' 42 ma non avevo tempo di cercare una forma più 'gentile'. Ciao. Domani sono in gita in Croazia sotto la neve.....sabato ci vediamo con quelli che ci sono.....se non siamo tutti bloccati a casa.



STRAORZA - einstein - 17-12-2010 01:03

Henri, se vuoi depotenziare la randa devi aprire la balumina, scarrellando solamente, è vero che la vela esprime meno potenza dovuta al minor angolo di incidenza, ma la tendenza all'orza rimane comunque poiché la balumina non scarica, anzi piu' scarrelli e più si chiude.
ciao


STRAORZA - tiger86 - 17-12-2010 01:09

Citazione:edramon ha scritto:
Ora dico solo: URCA, spero di non fare un gran casino!!!CoolBig GrinSmileBlush

Le stecche puntate=più grasso, allentate=più magro? Sicuro Einstein?
Allora riepilogando: lasco strallo; cazzo alte; mollo basse; diciamo un paio d'etti ehm di giri per tornichetto...
Proviamo!!!Big Grin

Grazie a tutti!
Ma amico mio, li ascolti i consigli che ti diamo o sono parole scritte sul ghiaccio, perchè altrimenti evitiamo la fatica di battere i tasti.
Ti ho appena scritto di cazzare lo strallo e tu parli di lascarlo, ti abbiamo detto di lascare le basse per aumentare la flessione dell'albero e tu scrivi che cazzi le alte, ti spieghiamo che le stecche devono esser puntate e tu, ignorando completamente la mia conferma, chiedi ad Einstein se è sicuro.
Ti abbiamo scritto per filo e per segno quali regolazioni modificare.
Che dobbiamo fare?Disapprovazione


STRAORZA - Henri - 17-12-2010 01:18

Concordo con te ci siamo capiti ok!!
Citazione:einstein ha scritto:
Henri, se vuoi depotenziare la randa devi aprire la balumina, scarrellando solamente, è vero che la vela esprime meno potenza dovuta al minor angolo di incidenza, ma la tendenza all'orza rimane comunque poiché la balumina non scarica, anzi piu' scarrelli e più si chiude.
ciao



STRAORZA - tiger86 - 17-12-2010 01:21

Ovviamente quoto Einstein ed Albert sul twist della vela e provo a chiarire (non sarà facileSmile) ad Henri la questione del centro velico.
Se tu aumenti la dimensione del genoa la sua risultante di spinta aumenta ed è certamente una forza poggiera, come ti hanno insegnato fin dall'inizio, ma, se da un lato tale risultante aumenta d'intensità, dall'altro cambia anche la sua posizione rispetto al centro di deriva, il suo punto di applicazione diventa più arretrato e con tale arretramento diminuisce il braccio tra il punto di applicazione di tale risultante rispetto al centro di deriva. Se fai delle prove vedrai che, quasi sempre su situazioni di buona sovrapposizione, pur aumentando tale risultante la coppia generata diminuisce per effetto della riduzione del braccio.

Senza poi considerare che se stiamo parlando di ridurre è assurdo aumentare una vela, meglio ridurre l'altra.

Sono poi pienamente d'accordo con Albert che con queste pressioni e con sbandamenti che ti portano di metri il centro velico sottovento è ridicolo andare a guardare se il rake è spostato 5cm più indietro o avanti, ed era per questo che scrivevo che era più importante il prebend che il rake, il quale poteva essere ininfluente.

Non so se mi sono capito...Big GrinWink


STRAORZA - Henri - 17-12-2010 01:23

edramon ha scritto:

Ora dico solo: URCA, spero di non fare un gran casino!!!

Scusa Tiger se mi permetto,cerca di essere più clemente lo ha pure scritto...


STRAORZA - tiger86 - 17-12-2010 01:31

Si ma se non fissiamo dei paletti andiamo avanti 5 pagine senza arrivare a nulla...Wink


STRAORZA - Henri - 17-12-2010 01:45

Grazie Tiger per la lezione sul centro velico recepita(è stato più facile del previsto)Big Grin
Dico la mia, a volte non sbaglio, ho studiato il caso: io userei tutte le tattiche possibili per non fare sbandare la barca.
Permettetemi di dare una lezione copiata.
La barca è di bolina, perfettamente equilibrata: la forza aerodinamica e la forza idrodinamica sono <<allineate>>. Nulla da osservare.
La stessa barca sbanda. Il centro velico si sposta sottovento e il centro di deriva sopravento. Le due forze non sono nell'asse, si forma una coppia che tende a far orzare la barca:la barca è orziera.


STRAORZA - tiger86 - 17-12-2010 01:50

Certo Henri, stai dicendo bene.


STRAORZA - edramon - 17-12-2010 02:11

@Tiger: Sorry!!!Big Grin


STRAORZA - Henri - 17-12-2010 02:28

Ok avuta l'approvazione.. consigliamolo in coro a navigare meno sbandato vediamo se l'amico Endramon risolve il problema.
Citazione:tiger86 ha scritto:
Certo Henri, stai dicendo bene.