Boma avvolgiranda - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14) +--- Discussione: Boma avvolgiranda (/showthread.php?tid=127543) |
RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - Nick - 31-10-2017 20:36 Per completezza devo dire che (come forse si intuisce dai miei commenti) non sono (ancora?) un entusiasta del sistema ( o almeno del mio con pregi e difetti) per cui, con quanto ho appreso sinora, se fossi stato nei panni del precedente armatore non spenderei una cifra considerevole per installarlo. Ma è altrettanto vero che oggi sicuramente non li spenderei per tornare indietro! Mentre ho ancora alcuni dubbi che sono essenzialmente legati ai due ultimi punti del precedente post (cautela per un buon avvolgimento, forse legata allo specifico modello, e la sensazione di poter/dover trovare una soluzione che mi dia più sicurezza in vento forte e prolungato) ci sono altri aspetti più o meno minori che non avrei considerato in passato ma che mi hanno sorpreso piacevolmente : - quando terzarolata non bisogna preoccuparsi di matafioni, sacche che si rigonfiano, pieghe che stressano il tessuto (il tutto più o meno condito con lo svolazzare di lazy jack e bag) per non parlare della assoluta semplicità con cui si riapre la vela quando il vento cala di nuovo- basta issare con la drizza dopo aver aperto lo stopper dell'avvolgitore- eventualmente fermandosi alla prossima stecca se è ancora presto per issare la penna fino in testa d'albero. - a fronte della criticità in ammainata o riduzione per i ridotti margini longitudinali dovuti al boma chiuso anche frontalmente, questo offre poi una protezione spettacolare. Per le soste più prolungate (dopo aver avvolto "con cura" per evitare le pieghe!) tolgo anche la penna dall'inferitura e una volta chiusa la copertura (facile ed ordinata, lo faccio in porto in un minuto, ma nulla svolazza prima) il tutto rimane riposto nel boma, senza alcuna infiltrazione di acqua o altro da sopra o da lato e con soddisfacente ventilazione ed eventuale fuoriuscita umidità da sotto. L'anno passato l'ho disarmata solo per pochi giorni e ho avuto l'impressione che non ne abbia sofferto assolutamente. - a differenza di un genoa rollabile lasciato sullo strallo (e di una randa nell'albero) l'eventuale "memoria" dovuta dalla curvatura è ortogonale al flusso e non lascia alcun effetto sul profilo (almeno il genoa se lasciato avvolto a lungo poi "punta" a chudere la balumina, e a lasciare visibili pieghe soprattutto in penna, dove col tempo non spariscono più). Anche con vento al momento di ammainare si può avvolgere relativamente "morbida" senza stringere fortemente e minimizzando o eliminando le pieghe, anche se devo uscire dal pozzetto e ci vuole attenzione (quando c'è vento a me il genoa si avvolge sempre molto stretto, faccio molta più fatica ad evitare le pieghe e ho l'impressione che lasci il tessuto avvolto con maggiore stress) - il raggio di piegatura del tessuto non è mai inferiore ai 5cm in nessun punto (tamburo da 10) ed è probabilmente piu del doppio in penna. Ad una randa tradizionale va molto peggio quando nel lazy bag, e certo poco meglio anche quando riposta in veleria (a meno che abbiate la possibiltà di riporla stesa o avvolta su un cilindro di diamentro significativo). Con le mie precedenti esperienze le pieghe finivano per essere tra le parti più esposte al pericolo delaminazione. Mi interesserebbe sapere cosa ne pensano gli esperti (ovviamente un armatore familiare non può poi disarmare e riarmare la randa in laminato prima di ogni uscita come può fare l'equipaggio che partecipa a un campionato); - anche se bisogna anticipare la manovra e purtroppo di massima contro vento ( e mare...:27 e per un tempo sicuramente più lungo che con una randa su carrelli e lazy bag, ammainare è un'operazione complessivamente molto meno faticosa e si conclude con barca completamente in ordine per l'ormeggio ( il lazy non impedisce svolazzamenti anche consistenti fino a qando non si sale a chiudere fino in penna, non proprio agevole, almeno per barche dai 40' in su, magari con mare formato. Non lo considero un fattore per il "decoro" di bordo entrando in porto...ma piuttosto perchè ho l'impressione che quando ci aspetta una manovra magari complicata dal vento tutto sembra più facile se tutto è in ordine). Di contro adesso non posso essere certo di ammainare bene se faccio tutto da solo (dal pozzetto non riesco a vedere il tamburo e nemmeno bene l'inferitura alla base...) salvo azionare l'avvolgimento col piede mentre sono sulla tuga...ma ci provo solo con mare calmo! Aggiungo una foto del boma da sopra perchè piuttosto differente da quelli visti in altri post (pregi e difetti come visto) e per confermare che si possono anche avere tessuti strutturati e taffetà RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - Tatone - 01-11-2017 03:30 E' una custom? credo di non averla mai vista! Ancora una volta grazie per la disamina più che esaustiva. Capisco molto bene le tue considerazioni, potrei scrivere quasi le stesse cose a proposito della randa avvolgibile nell'albero, con la differenza che quest'ultima è più facilmente manovrabile da soli. In ogni caso penso che le rande avvolgibili, sia nel boma che nell'albero, possano avere ancora molti margini di miglioramento, restano comunque la comodità e la pulizia d'uso che poi rendono difficile tornare indietro! RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - infinity - 01-11-2017 11:49 Concordo con Tatone ed aggiungo che se rollabile nell albero la riduzione o la “rollatura” può essere fatta a qualsiasi andatura (anche in poppa piena o al traverso) senza patemi. Se rollata nel boma o tradizionale ciò risulta impossibile...o sbaglio? RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - Nick - 01-11-2017 17:33 Alcuni produttori di rollabile nel boma sostengono che i loro sistemi permettono di avvolgere/ridurre anche con vento in poppa (ci sono anche i relativi filmati su youtube..."senza patemi"...anche se io non ho trovato nessun filmato dove l'operazione sia eseguita anche con mare e vento impegnativi...). Con il mio sistema mi è capitato di ridurre senza mettere la prua al vento, ma anche di dover rieseguire la manovra se cominciavano a venire pieghe. Quindi se voglio avvolgere completamente e bene fa la differenza. Issare non è mai un problema (faccio da solo ed è sempre semplice..molto più semplice che con una tradizionale se si inizia o ci si ferma ad una delle mani di terzaroli) Non ho esperienza sufficiente con i sistemi nell'albero (certo più diffusi) ma conosco armatori (che soddisfatti ne vantano la facilità d'uso) che preferiscono evitare vento in poppa o almeno al traverso se sostenuto. Personalmente però non credo i due sistemi siano direttamente confrontabili (anche perchè le maggiori facilità d'uso andrebbero pesate contro forma e performance) RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - timeout - 01-11-2017 17:45 Per una barca utilizzata al 99% per crociera e in famiglia credo che la differenza di performance tra una randa tradizionale e una rollata sulla albero sia priva di significato. Poi se la vela rollata sulla albero la fa un professionista la differenza si assottiglia ancor di più. Io la vera differenza la noto sulla utilizzo, infatti spesso su barche da 45 e più molti " si seccano " a issare 60 mq mentre se rollata lo si fa. Io ho chiuso randa rollata sulla albero anche con vento fresco e onda di poppa senza nessuna difficoltà e senza aiuti da nessuno. Dopo 7 anni di utilizzo non ci penso ad una randa tradizionale proprio ed esclusivamente per la sua comodità. La apre e a la chiude la mia zavorra e questo quando dormi non ha prezzo. RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - niko57 - 03-11-2017 04:14 (31-10-2017 17:20)Nick Ha scritto: Solaris 44 del 2005 (design Doug Peterson). Il "dart" ? Complimenti, bellissima barca. Eravamo vicini. RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - Nick - 04-11-2017 04:24 Si, ora a Napoli. Siamo molto soddisfatti, anche se con l'avvolgibile stiamo ancora prendendo confidenza. Avevi mai fatto qualche uscita? RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - niko57 - 05-11-2017 10:59 No, ma li ho visti spesso in banchina armeggiare con il rollaranda per mettere a punto. Il rollaranda nel boma mi e sempre sembrato " la complicazione di un affare semplie", almeno fino a 50/60 metri quadri. Molto dipende da come e fatto il bag. Chiuderlo puo diventare una gran rottura. Sulla mia attuale e' dimensionato correttamente e non da nessun problema. RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - Tatone - 05-11-2017 12:50 Ho letto tutti gli interessanti contribuiti e mi sembra che potremmo provare a tirare qualche conclusione. Anzitutto, facciamo una doverosa premessa: 1- sotto i 12 metri qualsiasi tipo di rollaranda è una inutile complicazione. Le vele hanno dimensioni tali da poter essere facilmente gestite, al massimo con un bel lazybag. 2- Sopra i 18 metri non c'è proprio discussione: se si desidera condurre la barca in equipaggio ridotto è indispensabile un sistema di avvolgimento ausiliario per la randa. Le dimensioni di barche e vele (e soprattutto di budget) permettono di ottenere abbastanza facilmente delle soluzioni soddisfacenti. 3- Il problema di una scelta si pone dunque nella zona grigia fra i 12 e i 18 metri, barche troppo piccole per avere soluzioni sofisticate stile Wally e per le quali ancora non sembrano esserci tecnologie che si rivelino completamente soddisfacenti. Quindi, è di questo che parliamo, di soluzioni di boma con avvolgiranda dedicate a barche tra i 12 e i 18 metri. Vantaggi:
Svantaggi:
Tirando le somme, un grande grazie ai "pionieri" che stanno sperimentando soluzioni di questo tipo, sobbarcandosene tutti gli svantaggi. Solo grazie a loro si potrà sperare che qualcuno progetti soluzioni capace di risolvere questi problemi. Già ad esempio poter avvolgere in sicurezza almeno a lasco sarebbe una cosa grande, così come avere un sistema sicuro per settare l'angolo giusto albero-boma schiacciando un semplice bottone o avere un sistema magari a circuito chiuso che garantisca anche l'ammainata sicura e rapida come l'issata. Altri contributi o idee? RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - ZK - 05-11-2017 17:33 pare che i ciclisti con la pedalata assistita siano in crescita esponenziale, tra poco si riscoprira il ciao, un motorino con la pedalata di rispetto. RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - Tatone - 05-11-2017 19:28 Questa affermazione tradisce il tuo pensiero da vecchio! Vedi una bici con pedalata assistita e pensi che il futuro sia il Ciao, che non ne è neanche parente. Vedi una randa che in qualche modo si avvolge o nel boma (meglio) o nell'albero (peggio) e pensi che il futuro sia un lazy bag, magari con tutti quegli osceni cordini penzolanti e quella mutanda sbatacchiante mentre vai a vela... Per fortuna, il progresso avanza ugualmente! RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - ZK - 05-11-2017 19:51 a me i lazy mi sono indifferenti, mi adatto, specie se la barca in prestito ce li ha li porto all' albero e me li scordo. senza e con la randa inferita, fino a 37 piedi ho visto che me la cavo sempre bene anche da solo, penso che con i garrocci potrei aumentare di molto la misura, se poi in porto qualcuna trova che ho la barca "sgaruppata" gli offro un aperitivo e gli spiego che e' fuori dal porto che mi piace sia a posto. quando non ce l' ho piu fatta con la canoa a remi so passato alla vela, quando non ce la faro piu con la vela passero allo sciallino, quando non riusciro piu a fare le scale passero all' ascensore.. i montascale? so come la pedalata assistita? mi sanno di andicappato, RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - Nick - 05-11-2017 20:11 @niko57 Grazie per l'info. Durante le uscite di prova avevano uno skipper, molto esperto, faceva tutto da solo dal pozzetto e tutto filava semplice. O forse avevano finito il fine-tuning (mi avvalgo ovviamente dei loro suggerimenti) e devo solo acquisire la stessa sicurezza dello skipper ( mi piacciono le sfide...E mi piace l'idea di uscire di più anche da solo:smiley32 E poi Dart ha 57 mq di randa...in range almeno per pensarci.. RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - timeout - 05-11-2017 21:33 (05-11-2017 19:28)Tatone Ha scritto: Vedi una randa che in qualche modo si avvolge o nel boma (meglio) o nell'albero (peggio) e pensi che il futuro sia un lazy bag, magari con tutti quegli osceni cordini penzolanti e quella mutanda sbatacchiante mentre vai a vela... Tatone, Io ho un avvolgiranda sull albero odiato da tutti i purosangue della vela ma ti assicuro che da sette anni non ha mai dato problemi di nessun genere, facile da aprire, terzarolare e chiudere in tutte le andature. Non sarà performante ma noi crocieristi giungere alla meta alle 17.00 anziché le 18.00 cambia nulla. Inoltre nei trasferimenti lunghi mentre è il mio turno di riposo sapere che mia moglie apre, riduce o chiude senza rompere i cabbasisi, non ha prezzo. Se qualcuno mi dice che aumento il peso sul l'albero mi fa solo sorridere perché di solito è sempre aperta, con 20 nodi è metà aperta ed è chiusa solo quando siamo all'ormeggio. Invece vedo spesso su barche delle dimensioni come la nostra che la randa di solito è chiusa, quando c'è vento è proprio chiusa e all'ormeggio è chiusa con la cerniera. Quando è aperta sono in 4 almeno in barca con giubbotti e cinture neanche facessero la msr. Da quello che leggo invece sul sistema nel boma, non mi sembra che si semplifichino le operazioni poi forse mi sbaglio. L' unico problema vero sul sistema all'albero è la balumina quando terzaroli. Non riesci a regolare. RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - ZK - 05-11-2017 22:19 ho la sensazione che tu non sia uno da stare a sentire, ne per come gestisci la sicurezza ne per come hai attrezzato la barca, ma in fondo sei uno che naviga d' estate, se finisci in acqua mica muori per ipotermia. Io spesso sopra 25 nodi la tolgo la randa, un po perche navigo spesso con rande costose e senza mano un po perche ho degli equipaggi che non amano la barca sbandata. i giubbotti se vogliono stare fuori se li mettono, senno stanno sotto. RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - timeout - 06-11-2017 09:04 Onestamente se ti riferisci a Timeout penso sia solo una provocazione inutile e tra l'altro priva di fondamento. Non ci conosciamo neppure. Limitati a riportare le tue esperienze che abbiano a che fare con il titolo del post senza sentenziare gli altri come non credo nessuno lo abbia fatto in una discussione molto interessante. RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - ZK - 06-11-2017 09:55 la randa si puo anche togliere sulle barche leggere e veloci. i giubbotti e' meglio tenerli se il mare lo richiede anche su quelle lente e appesantite dall' armatore con orpelli da comodita. questo e' il succo del discorso e sicuramente ho una visione di parte ma dove la rulli conta poco. specie se un ora in piu non conta nulla.. perche farsi tutti sti problemi per andare un decimo di nodo piu forte? e certo che un ora per il rulla, un ora per la randa, un ora per la catena e una per la cambusa..da una traversatina da giornata ci si ritrova come nulla a fare i turni . RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - Tatone - 06-11-2017 10:41 Caro ZK, la storia della vela e della navigazione, per fortuna, non è stata scritta solo dalle competizioni. Le gare fra barche a vela sportive (e non fra i clipper carichi di tè), sono una scoperta relativamente recente, è uno sport per ricchi che hanno soldi e tempo da buttare. Capisco bene come sia nato anche un professionismo intorno a questo, dopo tutto dove ci sono i soldi c'è il business. Ma quello che forse tu continui a non capire perché forse non fa proprio parte del tuo patrimonio genetico è che ci può essere una grande parte di persone che vanno per mare semplicemente perché a loro piace viverlo il mare. E per farlo, rinunciano volentieri al mezzo nodo per avere comodità e sicurezza, preferendo magari la barca un metro più grande per recuperare quello che perdono in prestazioni ed avere più spazio per quelli che tu chiami orpelli da comodità. Eh si, perché chi in una barca vuole viverci pensa anche a renderla comoda, esattamente come farebbe con una casa, magari rinunciando a comprare il divano o il televisore ultimo grido per la casa in favore di un bell'impianto a pannelli solari per la barca. Ti fa schifo come modo di vedere la navigazione? Si, questo lo abbiamo ormai capito molto bene tutti. Quindi tranquillo, ripeto che abbiamo capito come la pensi, rispettiamo il tuo punto di vista, ma continuiamo, almeno per quanto mi riguarda, a ricercare continuamente modi per rendere più piacevole, comoda e sicura la vita a bordo delle nostre barche. Ah, per quanto riguarda la velocità, attento che se ci si incontra in giro potresti avere qualche sorpresa...! RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - Nick - 06-11-2017 11:11 (05-11-2017 21:33)timeout Ha scritto: Io ho un avvolgiranda sull albero odiato da tutti i purosangue della vela ma ti assicuro che da sette anni non ha mai dato problemi...[]Fermo restando che fa molto piacere quando un armatore è molto soddisfatto della propria attrezzatura e che le sue scelte sono molto utili a chi ha esigenze simili osservo solo che quando le prospettive sulle stesse esigenze sono anche di poco diverse si spiegano scelte differenti Intendo dire che in una barca che fa 99% crociera la performance intesa in quanti minuti prima si riesce ad arrivare è molto spesso ininfluente (...se veramente si misurasse in un 'ora prima...bisognerebbe vedere...penso a mia moglie se tra le 17 e le 18 ci sorprende un acquazzone in pozzetto o fossimo gìà sbarcati..ma per questo ci aiutiamo anche col motore se serve!). Ma la performance intesa come piacere nel 100% della crociera di tenere una bella andatura, di stringere il vento, di vedere una bella vela....ha per i velisti un valore variabile...spesso assolutamente incompreso dalla maggior parte degli ospiti a bordo...difficilmente quantificabile con la moglie in termini di prezzo per emozione... Non ritengo assolutamente "migliori" i velisti più influenzati da questa visione (probabilmente sono più frequenti tra chi si compra un regata crociera invece che un crociera pura...chi spende mediamente di più per le vele..) spero che nessuno provi "odio" soprattutto per le rande...degli altri...ma ci sta che si possa preferire il lavoro aggiuntivo in ammainata (fatto salvo di poter far bene la manovra in tutte le condimeteo in cui potrei trovarmi...) ma godere di più la veleggiata anche in crociera. Non capisco invece il commento sul peso all'albero: evidentemente il peso non varia in altezza avvolgendo o svolgendo nell'albero...ma ( a parità di condizioni ) dovrebbe essere sempre superiore a un corrispondente albero tradizionale o con avvolgibile al boma. Questo penalizza ovviamente la prestazione soprattutto in bolina, ed espone a maggior rollio in rada...ma forse non ho compreso cosa volevi dire... RE: Randa avvolgibile nel boma: solo luci o anche ombre? - ZK - 06-11-2017 11:13 no @tatone hai preso un abbaglio! io reagisco quando leggo, detto da quelle persone che hanno scelto modi comodi e "facili" un certo atteggiamento verso quelli coi salvagenti o senza la randa su. quando dicono che il comodo e il sicuro non ha nulla a che vedere con la velocita della barca e quando pare che essere marinai sia un alternativa alle regate. sono pochi i marinai che non hanno anche fatto regate, sono pochi i regatanti che non sono anche ottimi marinai. potrei aggiungere che c'e' una grande differenza di approccio tra quelli che fanno campeggio con la moto e quelli che vanno in ferie all' albergo con la macchina. i quattrini che spendi quelli sono, cambia solo il modo di fare le valige? pensare agli oggetti che carichi in barca con una attenzione al loro peso e alla ridondanza del sitema e' una delle attivita invernali piu belle che ci sono, se la barca la carichi partendo gia dal concetto che quello che ci vuole, ci vuole e se si perdono tre decimini non cambia nulla.. non ci andare in ferie con la moto, e' meglio se vai a farti la crociera con la msc crociere, aperitivi a gogo, aria condizionata e cinema tutte le sere. non dico mica che la debbano vedere tutti come me, reagisco quando la modalita regata (che poi e' forse l' unico modo serio per imparare) viene snobbata come fosse robetta da checche. |