(18-10-2021 13:06)gorniele Ha scritto:  ma ha senso mettere un boma "Park Avenue" (nel senso che è largo come l'omonima strada di New York) largo, costoso, delicato e che fa presa al vento solo perché qualche volta, se non sto attento a tenere la prua al vento, la randa si incattivisce nel Lazy Jack e devo lascare qualche cm di drizza e poi posso issare nuovamente?
Posso capire nei bestioni da 18 metri, ma nelle barchette con boma di 2 o 3 metri io non metterei neanche il Lazy bag, basta la guida del Lazy Jack in ammainata sul boma e poi metti un copriranda senza troppe storie

(27-10-2021 00:42)gorniele Ha scritto:  Caro Bullo, ogni tanto ci dispensi queste perle di sapienza spiegate con semplicità disarmante, credo che tu sia un ottimo maestro.
Pensa che bello che sarebbe fare una serie di video su YouTube, magari con una coppia di ragazzotti di quelli che hanno tanto seguito sul web, tu gli spieghi come si fan le cose per benino in barca, poi fanno loro e siccome sono ovviamente degli zucconi campagnoli sbagliano tutto. A quel punto tu prima li prendi a parolacce in dialetto veneziano e poi gli fai vedere come si fa.

Scuola di Vela con Nonno Bullo.

Non scherzo, sarebbe un successone!

(26-10-2021 16:56)bullo Ha scritto:  Imbrogliare una randa è una prova di abilità che mi fa capire se posso uscire da solo.
Le rande steccate con carrelli basta mollare la drizza e cadono in un attimo in coperta, poi cazzata bene la scotta randa si comincia in varea boma tirando in balumina e mettendo la vela un pò di qua dx/sn di la, le stecche vanno appoggiate sopra il boma, in mano ho già il I° gerlo di fettuccia da una parte c'è già la gassa fatta infilo pifferino e faccio un nodo semplice ganciato, gli altri due gerli li ho messi in tasca, il II° un pò più lungo, il III° il più lungo di tutti, le borose che ri mangono in bando le arrotolo sulla randa e le blocco.
Il giorno che non riesco da solo a fare questa manovra mi dice che è giunto il momento di non poter più andare in barca da solo!!!!!!!!!!