Vele in carbonio filo 6 k o 12 k? - Versione stampabile +- I Forum di Amici della Vela (https://forum.amicidellavela.it) +-- Forum: TECNICA E MANUTENZIONE (/forumdisplay.php?fid=12) +--- Forum: Sails Rigging e Racing (/forumdisplay.php?fid=14) +--- Discussione: Vele in carbonio filo 6 k o 12 k? (/showthread.php?tid=111121) |
RE: Vele in carbonio filo 6 k o 12 k? - ZK - 09-10-2015 13:07 (09-10-2015 10:05)fast37 Ha scritto: nel primi anni 90 mio padre aveva un Farr 31 ior, bellissimo. Avevamo le vele UK tape drive, già il fatto di avere vele gialle mi sembrava bellissimo. Avevano delle strisce di kevlar orientate secondo gli sforzi incollate esternamente alla vela. O almeno credo fossero incollate. La struttura sotto non so come fossa fatta, immagino a macropannelli. Poi avevamo un genoa in black technora tape drive, però non mi ricordo se avesse i la struttura incollata esternamente. Cmq parlo 20 anni fa. Qualcuno usa ancora questa tecnologia? ha dei vantaggi? la vela di sir biss è fatta così?si la tecnologia e' quella, i materiali sono cambiati parecchio, come sono cambiate le direzioni dell' orientamento dei fili e lo spessore dei nastri che oramai sono monofilo... i nastri poi so tutta un altra cosa, sopratutto per l' evoluzione dei collanti acrilici che 20 anni fa si erano appena affacciati sul mercato e si usavano gli hot melt, roba che al sole scorreva da tutte le parti anche perche le pelli non venivano trattate. tecnicamente sono vele appena piu pesanti delle laminate interne di buona qualita, ma hanno una durabilita per ora inarrivabile per gli altri sistemi.. forse il monolitic? comunque sono ancora in produzione anche nella ex veleria UK oggi millenium.. gente come Ballerini che la barca la usa sul serio si fa le tape drive con tafatura su un lato e nastri sull' altro, hanno una durabilita confrontabile col dacron ma tengono la forma molto piu a lungo. RE: Vele in carbonio filo 6 k o 12 k? - LiberaMente - 09-10-2015 13:20 Be1 e' la veleria di Marco Giannoni, un altro uscito dalla scuola del Moro di Venezia come Cruciani, ma anche come alcuni altri grandi nomi del sail making nostrano, tipo Savelli. È' a Viareggio, e in Toscana sono tanti a fare le vele da lui. È' un artigiano di livello, uno di questi velai che fanno ottimi disegni e prodotti notissimi su base locale. Zk, che viene in barca con me da tanti anni ormai, è che va anche su molte altre imbarcazioni, collabora con lui, e si occupa di macchine e robot per la laminazione delle vele, oltre che di materiali e in qualche caso collabora su alcuni aspetti di progettazione delle vele. RE: Vele in carbonio filo 6 k o 12 k? - ZK - 09-10-2015 13:22 (09-10-2015 07:49)LiberaMente Ha scritto: Marcello tu e Marco giocate a non capirvi. Marco dice che la differenza sta tra fili impregnati o no. Nei metodi tape drive, i velai mi perdoneranno imprecisioni, la vela è fatta da un supporto di base fatto da una lamina di mylar con fili non orientati, di kevlar o poliestere o ... Con tale lamina viene fatta una base, su cui vengono incollati dei nastri (tape) fibrati con i fili continui lungo le linee di carico della vela. I nastri sono incollati con un collante fermo adesivo. I fili non sono preimpregnati di resina. Il brevetto originale è di Marco Holm, il genio che ha poi inventato anche il millennium e ora il monolitico.il genio e' Marco Savelli ma per il resto direi che il sunto e' corretto. vi faccio una notazione: uk, manfredini, savelli, eurosails.. stanno nel raggio di 50 km, ci sono stati dei fattori scatenanti, la coppa america del moro di venezia, prima, luna rossa..e poi malcalzone latino, so persone che si formano, tecnologie che si studiano ed esperienze nuove fatte senza risparmi ne facili ottimismi,aggiungeteci, la cantieristica viareggina, la prossimita a zone dove di filati se ne intendono e quella fantasia molto toscana di mettere insieme tecnologie rubandole da settori cosi lontani per vocazione da sembrare alieni. si, dovevo essere a fare la regatella d'epoca, mi so dovuto sbarcare all' ultimo minuto per tamponare il recupero dei nipoti che alle 16.. qualcuno deve andare a prenderli e.. potevo solo io! mi consolero domani e domenica e magari si vedra anche un po differenza di prestazioni.. spero! letto dopo! RE: Vele in carbonio filo 6 k o 12 k? - KARLO - 09-10-2015 14:20 (08-10-2015 12:42)KARLO Ha scritto: range pensato ? Queste erano domande provocatorie ma dovrebbero essere le domande che chiunque compri della vele da regata dovrebbe farsi. RE: Vele in carbonio filo 6 k o 12 k? - KARLO - 09-10-2015 14:23 comunque non mi sembra il caso di spostare la discussione su quale velaio e' più bravo ... RE: Vele in carbonio filo 6 k o 12 k? - kermit - 09-10-2015 14:41 (09-10-2015 14:20)KARLO Ha scritto:Se la vela non è stata ancora progettata penso sia difficile rispondere a tali domande.(08-10-2015 12:42)KARLO Ha scritto: range pensato ? Comunque giusto per capire, in una vela nella tipologia a membrana, visto che la distribuzione delle fibre è variabile secondo le varie zone di sforzo, come si calcola il dpi? RE: Vele in carbonio filo 6 k o 12 k? - LiberaMente - 09-10-2015 15:02 (09-10-2015 14:23)KARLO Ha scritto: comunque non mi sembra il caso di spostare la discussione su quale velaio e' Mai detto che uno è più bravo dell'altro. Tra l'altro io le vele di Cruciani le ho avute ed usate sul Class 40, e mi ci sono trovato benissimo. Ma credo che mi troverei benissimo anche con quelle di Albert, che dal forum mi pare persona competente e disponibile, o con quelle di Andrea Mura che usano alcuni amici e di cui mi parlano benissimo, o quelle della Olimpic o quelle di ... Credo che il punto sia un altro: con il velaio ci deve essere un rapporto di fiducia, deve essere uno che viene in barca, si prende le misure lui, viene a armare e provare la vela una volta fatta, ti suggerisce le soluzioni ecc. L'armatore un po' ci deve capire, come minimo deve capire di chi fidarsi e chi invece gli racconta frottole (e ce ne sono tanti). Deve essere possibile interagire, spiegare cosa si vuole e venire consigliati ed indirizzati. Inoltre, e per chi le vele le paga di tasca sua è importante, i prezzi devono essere ragionevoli. Con le grandi velerie il rapporto è diverso, magari ti trovi in barca un ragazzino che crede di essere Paul Cayard perchè ha fatto due regate su un Maxi, e le vele le paghi due o tre volte tanto, senza che ci sia una reale differenza di valore. Credo che di velerie così ce ne siano tante in Italia. Poi, proprio perchè è un rapporto di fiducia, ognuno si sceglie il suo. E questo forum è un posto dove confrontare esperienze, non fare finta di essere super competenti e poi sparare fesserie ... RE: Vele in carbonio filo 6 k o 12 k? - KARLO - 09-10-2015 16:24 per convezione si parla di dpi medi.....Marcello RE: Vele in carbonio filo 6 k o 12 k? - KARLO - 09-10-2015 16:28 (09-10-2015 15:02)LiberaMente Ha scritto:(09-10-2015 14:23)KARLO Ha scritto: comunque non mi sembra il caso di spostare la discussione su quale velaio e' fesserie .... tipo ? RE: Vele in carbonio filo 6 k o 12 k? - KARLO - 09-10-2015 16:56 non sopporto i fanfaroni commerciali che si approfittano della incompetenza altrui.... il mio intento era solo dare alcuni elementi fondamentali che consentano a chiunque di capire se chi sta vendendo e' in buona o cattiva fede.... se ti trovi bene con il tuo velaio ,non sarò certo io a farti cambiare idea e sicuramente non era questo il mio intento..... |