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Dubbio tattica su regata lunga
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Nimbo Offline
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Dubbio tattica su regata lunga
Personalmente credo che il posteriore serva, ma più di tutto, sulle lunghe, servono le info e ancora di più saperle interpretare, perchè se hai delle info limitate ma le sai interpretare bene hai sempre e solo vantaggi, se vai per tentativi è solo posteriore e come detto in precedenza non dura. poi personalmente preferisco fare scelte un pò controtendenza, ma dipende dal fatto che sono sempre su barche lente e quindi facendo le scelte più facili se mi va bene perdo,Sadsmiley quindi tanto vale rischiare un pò di più e quadagnare molto.Big Grin
naturalmente è un'oppinioooonee
30-08-2012 19:34
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eulero Offline
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Dubbio tattica su regata lunga
Citazione:Nimbo ha scritto:
Personalmente credo che il posteriore serva, ma più di tutto, sulle lunghe, servono le info e ancora di più saperle interpretare, perchè se hai delle info limitate ma le sai interpretare bene hai sempre e solo vantaggi, se vai per tentativi è solo posteriore e come detto in precedenza non dura. poi personalmente preferisco fare scelte un pò controtendenza, ma dipende dal fatto che sono sempre su barche lente e quindi facendo le scelte più facili se mi va bene perdo,Sadsmiley quindi tanto vale rischiare un pò di più e quadagnare molto.Big Grin
naturalmente è un'oppinioooonee


mmm

come al solito credo che il verità stia nel mezzo... ci vuole tecnica, intuito, esperienza e quant'altro.

Ma credo che le regate lunghe a percorsi obbligati, in cui in genere stai quasi 'in flottiglia', si vincano per un buon trim (un decimo di nodo in più o in meno per ventiquattrore fa una differenza che non può essere colmata da due buone virata come su bastoni), e poi credo che questo tipo di regate si vincano di notte. Sono pochi e bravi quelli che riescono a portare al barca al 100% alla cieca, e ancor più difficile è il lavoro del timoniere.
30-08-2012 20:52
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magicvela Offline
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Dubbio tattica su regata lunga
Citazione:eulero ha scritto:

mmm

come al solito credo che il verità stia nel mezzo... ci vuole tecnica, intuito, esperienza e quant'altro.

Ma credo che le regate lunghe a percorsi obbligati, in cui in genere stai quasi 'in flottiglia', si vincano per un buon trim (un decimo di nodo in più o in meno per ventiquattrore fa una differenza che non può essere colmata da due buone virata come su bastoni), e poi credo che questo tipo di regate si vincano di notte. Sono pochi e bravi quelli che riescono a portare al barca al 100% alla cieca, e ancor più difficile è il lavoro del timoniere.

Non posso far altro che quotarti! Quando parliamo di 'costiere', più o meno lunghe che siano, le scelte tattiche sono quasi obbligate, non rimane che scegliere la distanza più o meno lontana dalla costa e poche altre cose, per cui il saper portare la barca veloce é essenziale. E quoto ancora di più il discorso della notte, equipaggi che sono stati a stretto contatto tutto il giorno si disperdono totalmente la notte, sintomo che il saper andare con il buio é importantissimo. Il discorso cambia moltissimo quando parliamo di altura vera, quella fatta di traversate molto lontano da terra e dalla sua influenza, dove le condizioni meteo che si modificano nell'arco del tempo ed il nostro posizionamento rispetto ai fronti in movimento, hanno una valenza determinante. Sopratutto ci vuole, preparazione, allenamento, e molta molta costanza nell'essere concentrati, e un buon piano energetico dell'equipaggio, cose che moltissime volte vengono prese sottogamba e trascurate.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-08-2012 22:38 da magicvela.)
30-08-2012 21:00
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tiger86 Offline
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Dubbio tattica su regata lunga
significa che nelle lunghe bisogna mettere i sigilli all'invertitore, come giustamente fanno alla 500. Gli equipaggi seri e capaci non danno motore, ma nel mondo del dilettantismo ne ho visti di tutti i colori...

Nelle lunghe è importante l'analisi meteo, la temerarietà, il coraggio, la resistenza, ritengo poco contino in confronto le regolazioni. Non è vero che si viaggia in flotta, figurati, dipende da che regata è, quelle sono le regate a 'trenino'.
Nelle lunghe saper cercare le zone di pressione fa una grande differenza, beccare 20 nodi al traverso e andare a 15/20 nodi mentre l'altro si trova con il vento di 15 stretto e deve andare di bolina a 8... sai che differenza.

In una lunga è molto facile avere allargamenti di 10 miglia se non più, pensa che diverse condizioni ti puoi trovare... Pensa d'estate avere 5/6 nodi mentre qualcuno si avvicina alla costa e ne prende 10/12 figurati cosa possono influire le regolazioni.

Al contrario in un bastone in monotipia le regolazioni sono fondamentali se vai a 2 decimi in meno sei fuori gioco!!

Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
31-08-2012 00:48
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magicvela Offline
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Alla 500 é una vita che non piombano più gli invertitori Disapprovazione....aggiornati
che regate sono quelle a trenino? ma le possono fare anche gli eterosessuati? 424242
31-08-2012 01:27
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tiger86 Offline
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sicuro che non piombano più? francamente io sono rimasto al 2007, gli anni volano. Ma credo che tu ti confonda con la 200 ke non piombano e proprio alla 200 ho visto di quelle smottorate notturne da capelli dritti... credimi!

Le regate a trenino le chiamo io per ridere, sono quelle che si va solo per partecipare e passare qualche ora in barca con amici, brevi, dove ti metti in un'andatura e vai, uno dietro all'altro, dritto alla meta. Big Grin

Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
31-08-2012 02:01
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Hypnotic Offline
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Citazione:tiger86 ha scritto:
sicuro che non piombano più? francamente io sono rimasto al 2007, gli anni volano. Ma credo che tu ti confonda con la 200 ke non piombano e proprio alla 200 ho visto di quelle smottorate notturne da capelli dritti... credimi!

Le regate a trenino le chiamo io per ridere, sono quelle che si va solo per partecipare e passare qualche ora in barca con amici, brevi, dove ti metti in un'andatura e vai, uno dietro all'altro, dritto alla meta. Big Grin
Salve a tutti approfitto x fare una domanda forse scema senza aprire una discussione.... ma xche' esiste una divisione regata e una crociera ma poi si corre insieme e senza alcun abbuono x le seconde? (orc)
grazie
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-08-2012 02:18 da Hypnotic.)
31-08-2012 02:16
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magicvela Offline
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Citazione:tiger86 ha scritto:
sicuro che non piombano più? francamente io sono rimasto al 2007, gli anni volano. Ma credo che tu ti confonda con la 200 ke non piombano e proprio alla 200 ho visto di quelle smottorate notturne da capelli dritti... credimi!

Credi male...ripeto aggiornati..e comunque se serve una piombatura per essere onesti in regata allora siamo messi proprio male e mi chiedo come mai uno preciso come te non abbia sollevato protesta e fatto squalificare e radiare dalla federazione (per una cosa del genere é il minimo che ci dovrebbe essere come pena) il/gli autori.
31-08-2012 02:41
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randasteccata Offline
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C'é una regola che dice: cross and consolidate. Vale a dire: dopo un po' che navighi sullo scarso dal lato dove il vento ha ruotato e per vedere i tuoi avversari che magari sono sulle altre mura devi girarti indietro... Bé, devi deciderti, vira, incrociali, mettiti tra loro e la meta, incassa il vantaggio e ricomincia.
E' un po' come con le azioni: se salgono, finché non le hai vendute non guadagni nulla.
31-08-2012 03:02
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Nimbo Offline
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parlandone con un amico mi diceva che comunque si deve sempre fare tattica in base alla barca su cui si e': es. con un class40 cercherai di fare delle portanti, mentre con un vecchio comet si deve.
privilegiare la volina larga
cosa ne pensate?
31-08-2012 03:23
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Vecio AdV

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Leandro , anche io non credo al fatto che le persone usino i motori ! io una volta accesi il motore deciso a ritirarmi perché senza vento stavo scarrocciando sulla costa. non appena accesi il motor, senza aver inserito ancora la marcia , uscì una leggera brezza che ci permise di rimetterci in moto.
. spensi così il motore ed arrivammo comunque fuori tempo massimo per fortuna ! per fortuna perché tutta la regata mi sentii in colpa....non so come spiegarlo. se fossi arrivato mu sarei sentito peggio.
31-08-2012 03:49
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Vecio AdV

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certo è che se invece parliamo di regate dove si vincono premi importanti...allora forse potrei ccrederci....perché i ladri sono ovunque
31-08-2012 03:58
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magicvela Offline
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Citazione:Nimbo ha scritto:
parlandone con un amico mi diceva che comunque si deve sempre fare tattica in base alla barca su cui si e': es. con un class40 cercherai di fare delle portanti, mentre con un vecchio comet si deve.
privilegiare la volina larga
cosa ne pensate?

Sfruttare al massimo le caratteristiche del mezzo in una gara mi sembra il minimo. Riuscirci, o poterlo fare é un'altro paio di maniche.
31-08-2012 05:42
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eulero Offline
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Citazione:tiger86 ha scritto:
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Nelle lunghe è importante l'analisi meteo, la temerarietà, il coraggio, la resistenza, ritengo poco contino in confronto le regolazioni. Non è vero che si viaggia in flotta, figurati, dipende da che regata è, quelle sono le regate a 'trenino'.
Nelle lunghe saper cercare le zone di pressione fa una grande differenza, beccare 20 nodi al traverso e andare a 15/20 nodi mentre l'altro si trova con il vento di 15 stretto e deve andare di bolina a 8... sai che differenza.

In una lunga è molto facile avere allargamenti di 10 miglia se non più, pensa che diverse condizioni ti puoi trovare... Pensa d'estate avere 5/6 nodi mentre qualcuno si avvicina alla costa e ne prende 10/12 figurati cosa possono influire le regolazioni.


non lo metto in dubbio, e di fatto è essattamente quanto è successo alla mia ultima lunga. Ma nel 'mio' gruppo , circa sei barche delle stesse dimensioni nel raggio di 5 miglia, lontano da qualsiasi costa, ciò che ha contato per 48 ore di fila è stato il mezzo nodo di differenza.

Poi, correggimi... in un bastonein monotipia puoi fare un decimo in più per un bordo, ma appena quello sulla tua poppa fa una rolltack come cristo comanda, mentre il tuo prodiere inciampa, sei dietro, uguale se ritardi di tre secondi una issata, se fai una cocca, e qualsiasi altra cosa. Se poi sull'altro lato del campo hanno cinque nodi in più è ovviamente un altro discorso.
31-08-2012 06:27
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tiger86 Offline
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Citazione:eulero ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:
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Nelle lunghe è importante l'analisi meteo, la temerarietà, il coraggio, la resistenza, ritengo poco contino in confronto le regolazioni. Non è vero che si viaggia in flotta, figurati, dipende da che regata è, quelle sono le regate a 'trenino'.
Nelle lunghe saper cercare le zone di pressione fa una grande differenza, beccare 20 nodi al traverso e andare a 15/20 nodi mentre l'altro si trova con il vento di 15 stretto e deve andare di bolina a 8... sai che differenza.

In una lunga è molto facile avere allargamenti di 10 miglia se non più, pensa che diverse condizioni ti puoi trovare... Pensa d'estate avere 5/6 nodi mentre qualcuno si avvicina alla costa e ne prende 10/12 figurati cosa possono influire le regolazioni.


non lo metto in dubbio, e di fatto è essattamente quanto è successo alla mia ultima lunga. Ma nel 'mio' gruppo , circa sei barche delle stesse dimensioni nel raggio di 5 miglia, lontano da qualsiasi costa, ciò che ha contato per 48 ore di fila è stato il mezzo nodo di differenza.

Poi, correggimi... in un bastonein monotipia puoi fare un decimo in più per un bordo, ma appena quello sulla tua poppa fa una rolltack come cristo comanda, mentre il tuo prodiere inciampa, sei dietro, uguale se ritardi di tre secondi una issata, se fai una cocca, e qualsiasi altra cosa. Se poi sull'altro lato del campo hanno cinque nodi in più è ovviamente un altro discorso.

E come contraddirti, hai ragione.

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Leandro
31-08-2012 15:48
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tiger86 Offline
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Dubbio tattica su regata lunga
Citazione:magicvela ha scritto:

Credi male...ripeto aggiornati..e comunque se serve una piombatura per essere onesti in regata allora siamo messi proprio male e mi chiedo come mai uno preciso come te non abbia sollevato protesta e fatto squalificare e radiare dalla federazione (per una cosa del genere é il minimo che ci dovrebbe essere come pena) il/gli autori.

Ho la sensazione dalle tue risposte di aver in qualche modo urtato la tua suscettibilità, scusami non era mia intenzione, mi dispiace.
Ti rispondo:
1.prima di tutto per protestare devi avere delle prove, la tua parola non basta , il fatto di aver visto e sentito non basta.
2.Poi in monotipia ti protesto anche se respiri nel modo sbagliato, in una lunga l'atteggiamento cambia, qui regatano tutti anche quelli che fanno una regata all'anno, quindi, almeno io, affronto la competizione in modo diverso...
3.Quelli che fanno queste cose solitamente non sono regatanti esperti, il regatante vero non lo farebbe mai, stanno nei ranghi dietro e a volte lo fanno per arrivare penultimi anzichè ultimi nella loro classe Big Grin
4. spesso sono amici, allievi o ex allievi, soci del tuo circolo,...e ti spiace fare casini anche se in realtà si dovrebbe.

Però ora ti annoio raccondandoti fatti realmente accaduti, tra quelli più recenti.

200x2, io e un amico che solitamente regatavamo insieme, bravo regatante ai tempi campione di j24, ci lanciamo la sfida, ci prendiamo ciascuno un compagno, due barche simili non tanto veloci e ci iscriviamo. Durante il giorno pareva un match race, noi contro loro di tutti gli altri non ci fregava, ci siamo alternati tra davanti e dietro, alla fine forse con un pizzico di fortuna lungo la costa istriana abbiamo noi il sopravvento e li distacchiamo, all'imbrunire il nostro vantaggio era già di circa 6 miglia. Bene! La mattina loro erano 5 miglia avanti. Incomprensibile... non poteva essere... noi ci interroghiamo sul perchè, ma pure loro, pure il mio amico. Dopo circa un mese la realtà viene fuori, il mio amico ha un sonno pesantissimo, è andato a dormire mezz'ora, l'altro doveva svegliarlo e non lo ha fatto, durante la notte si è rotto le palle della scarsità di vento e ha acceso il motore per procedere a pochi nodi, ma ben di più di quanto noi andassimo a vela. Quando sto ragazzo l'ha ammesso il mio amico si è incazzato e non l'ha più chiamato. Però intanto...

Altra 200x2 un socio del mio circolo si perdeva all'orizzonte e poi lo vedevi avanzare a velocità folle controvento e recuperare da paura per poi fermarsi a circa un miglio, lo ha fatto più volte fino a ke ho preso la radio e l'ho invitato pubblicamente a non accendere più il motore. Non lo ha più fatto e poco dopo si è ritirato.

Un mio amico serio e in gamba ad una solitaria si è accordo che durante le improbabili accelerazioni controvento l'avversario aveva lo scarico che espelleva acqua, quando glielo ha contestato, lui ha sostenuto che era per caricare la batteria... a due ore dalla partenza Big Grin

Questi non sono regatanti!
Ma alla fine va bene anche così, le regate di questo tipo devono essere viste così, una competizione a cui tutti possono affacciaresi, e fra tutti ci sono anche quelli finti.
Siamo noi che siamo ridicoli a prendere sul serio questo tipo di regate, spendendo soldi su vele ottimizzazioni e quant'altro.
Invece vanno affrontate con serietà, spirito agonistico e voglia di divertirsi.
Se devi misurare veramente le tue capacità tecniche e quelle del tuo equipaggio lo devi fare altrove.Wink

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Leandro
31-08-2012 16:20
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Ivan61 Offline
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Dubbio tattica su regata lunga
Intanto quoto assolutamente la cosa che ognuno a bordo ha il suo ruolo e va rispettato ....poi ritengo che giudicare un operato a posteriori è sempre troppo facile ....se questo tattico in genere fa bene può aver fatto una valutazione errata o aveva info diverse dalle tue ....se è solito ripetere questi errori cambia barca o chiedi all'armatore di cambiare tattico Wink
31-08-2012 16:46
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davnol Offline
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Dubbio tattica su regata lunga
Ragazzi tutti stare dicendo cose giuste,

- La conduzione e' piu' importante della regeolazione della barca, anche perche' la regata e' lunga e quindi normalmente si parte con una regolazione media.
- E' piu' importante la pressione dell'angolo
- le Lunghe si vincono di notte
- una regata condotta al 70% delle potenzialita' per il 100% del tempo rischia di valere di piu di una in cui si porta la barca al 100% per il 60% del tempo.
- etc. etc.

Il senso del mio intervento precedente pero' era che la componente meteo in funzione delle caraterisiche della propria barca ha un valore enormemente piu' ampio rispetto alle regate tra le boe, dove tutte le barche sono nelo stesso sistema meteo e i cambiamenti sono visibili da tutti.

Per le lunghe molto dipende dalla situzione meteo di quando la regata ha inizio, ma vista la diversita' delle barche alcune riuscirano a sfruttarla maglio altre. Ci sono dei fattori endogeni che sono indipendenti dalla bravura dell'equipaggio che non sono generati da scelte dell'equipaggio ma hanno a che fare con le condizioni meteomarine che si incontrano in un dato momento.

Alla middle alcuni arrivano nello stretto con la corrente a favore altri contro.
Prendiamo due Barche un 33 piedi e un 45 piedi
Ipotizziamo di portarle tutte e due al 100%,
le due barche hanno prestazioni molto differenti e potrebbero arrivare li (anche se portate al 100%) con condizioni opposte, e questo certamente favorirebbe una delle 2. La corrente potrebbe fermare il 45 davanti, e fare avvicinare il 33 che insegue.
Oppure potrebbe far passare il 45 e bloccare il 33
A seguito di cio' le regate prendono una conformazione completamente diversa, passando ad una data ora magari riesco ad agganciare un sistema meteo, o magari essendomi fermato sono tra i primi a prendere un nuovo vento che arriva da dietro,
ma non e' forse questo il bello delle regate lunghe?

Nel fastnet il passaggio dei Tidal Gate e ' fondamentale, spesso piu' della conduzione della barca. Nella regata del 2001 mi trovavo su un 38 piedi inglese portato molto bene, e posso dire che fino al ritorno in cornovaglia eravamo probabilmente primi di classe, poi abbiamo preso tutti i Tidal Gate con corrente contro e piano piano i nostri avversari si sono avvicinati e quelli con un rating migliore alla fine ci hanno sopravanzati. La barca continuava ad essere condotta bene , ma semplicementee di li non si passava. Potevamo si tenerci piu' al largo e sentirne meno l'influenza, ma chi inseguiva con barche uguali alla nostra passando 3, 4 ore dopo si trovava la porta aperta, pur essendo stato meno bravo nel tratto precedente.

e questo che io intendo per C..O o S..GA nelle lunghe, ma fa parte dello sport, e a volte ne e' anche il bello.

Certo se mi limito a gurdare le classifiche di classe le possibilita' tornano ad essere piu' omogenee, ma gia' se guardo la classifica per raggruppamenti la situazione cambia decisamente (Tp 52 contro Gransoleil 40 ad esempio).

Pero' mai nessuno si ricorda chi ha vinto la 2 classe crociera alla giraglia del 20... tutti si ricordano per' della vittoria in generale del polaris 33 ala bianca di capozzi

d.
31-08-2012 17:12
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tiger86 Offline
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Bello Davide, hai fatto una bella illustrazione e hai spiegato bene quello che io non riesco a dire, in particolare l'ultimo tuo passaggio
Citazione:davnol ha scritto:
...

e questo che io intendo per C..O o S..GA nelle lunghe, ma fa parte dello sport, e a volte ne e' anche il bello.

Certo se mi limito a gurdare le classifiche di classe le possibilita' tornano ad essere piu' omogenee, ma gia' se guardo la classifica per raggruppamenti la situazione cambia decisamente (Tp 52 contro Gransoleil 40 ad esempio).

Pero' mai nessuno si ricorda chi ha vinto la 2 classe crociera alla giraglia del 20... tutti si ricordano per' della vittoria in generale del polaris 33 ala bianca di capozzi

d.

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Leandro
31-08-2012 17:40
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magicvela Offline
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Dubbio tattica su regata lunga
Leandro tranquillo tu non mi urti la suscettibilità, ci conosciamo da troppo tempo e perdonami se ti sono sembrato brusco, ma a volte scrivendo non riesco a far vedere il sorriso che ho sulla faccia quando ci scambiamo le nostre opinioni. Lo sappiamo bene che queste sono cose che succedono e anche che quando cominci a regatare non puoi partire già 'esperto' almeno non di regata (c'é una prima volta per tutti). Certo é che uno si aspetterebbe (almeno io me lo aspetto) che quando si va a regatare, almeno la barca la si sappia portare e questo invece e purtroppo e sempre più spesso non succede Sadsmiley. Tanto alla fine, motore o no sempre dietro arrivano CoolCool. Sulla monotipia ne parliamo da anni e hai ragione, sono senz'altro regate più stimolanti sia che si tratti di X 35, Tp 52, o laser, ma non si arriverà ad avere flotte omogenne per cui contentiamoci di quello che abbiamo. Tu lo sai io quando posso, regato su qualsiasi cosa, e quando sono libero ci vado con il mio secchio del 1972, sopratutto nelle 'lunghe' che sono la mia passione. Purtroppo tra regolamenti, stazze, barche sempre più dedicate, costi di iscrizioni spropositati rispetto al reale valore della competizione in gioco (vedi costi della 200/500/trieste brioni solo per fare un esempio) ecc.ecc. fare le gare con barche datate (anche se purosangue ai loro tempi) sta diventanto sempre più difficile, e questo a mio parere é uno sbaglio enorme perché toglie la base e diminuisce la possibilità di farsi quella 'esperienza' necessaria a crescere in questo campo. Ma questo é un discorso lungo che abbiamo fatto più volte e non é questo il post adatto. Ciao
31-08-2012 18:02
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