BENETEAU - FR - Oceanis 321

[Mikey]

Si tratta di un progetto Finot prodotto da Beneteau tra il 1994 e il 1998 (in realtà ne è seguita la produzione con il suo restiling ovvero il 331).

Lunghezza fuori tutto: 9,95
Larghezza: 3,42
Pescaggio: 1,30
Superficie velica: 58 mq (con Genoa al 130% della J)
Albero a un solo ordine di crocette acquartierate con stralletto e paterazzo sdoppiato.
Dislocamento: 4,4 ton
Motore: di serie volvo o yanmar 19 cavalli opt yanmar 27 cavalli o volvo 29 cavalli
Capacità serbatoio gasolio: 60 litri
Capacità serbatoio acqua dolce: 190 litri più 15 litri del boiler per un totale di 205.

E' la mia barca oramai da 20 anni (la acquistammo nuova al salone di Genova del 94), si può dire che la conosco come le mie tasche dato che siamo praticamente cresciuti assieme. Più che una barca è una componente di famiglia.

La barca ha un ottimo passo a vela (le linee di carena sono di un mago come Finot) dato anche da un rapporto superficie velica dislocamento interessante per un cruiser puro. Certamente il pescaggio molto (forse troppo) ridotto penalizza l'angolo di bolina. Se si stringe troppo il vento la barca perde velocità ma basta darle la sua andatura che si comporta molto bene. Le andature preferite sono, comunque, la bolina larga e il traverso.
La barca non sbatte sull'onda e in occasione di mareggiate anche intense non l'ho mai sentita scomporsi.
In ottica "velica" è stato importante passare dalle velacce elvstrom di serie in dacron a un buon set di vele in sandwich triradiale nonchè installare la max prop (al posto della tre pale fissa di serie).
Complice il pescaggio ridotto la pala del timone è poco immersa e quindi la barca non va fatta sbandare troppo (se si esagera la pala va in cavitazione). D'altra parte la stabilità è data maggiormente dalla forma (baglio di 3,42 mt). Tutte le manovre sono rinviate in pozzetto (compreso la presa rapida delle due mani di terzaroli). Necessario, a mio avviso, aggiungere il secondo winch di tuga.

Negli interni gli spazi sono notevoli in rapporto alle dimensioni esterne. La barca era proposta in due versioni a due o a tre cabine.
La versione a due cabine guadagna solo una cucina un pò più grande perchè il bagno rimane in quadrato (nella versione a due cabine la singola cabina di poppa ha il letto posto per baglio). Il bagno è di dimensioni discrete.
La cabina di prua non è grande ma comunque confortevole. Le due cabine di poppa sono gemelle nella dimensione dei letti ma quella di dritta è piu ampia perchè non ha il sovrastante gavone. Ben organizzata la cucina che pare piccola ma ha tutto quello che serve e dove serve (compresa una pattumiera di dimensioni domestiche). Piccolo ma ancora gestibile il carteggio che sfrutta la seduta della panca di sinistra. Il tavolo in quadrato è molto ampio e aperto accoglie molto comodamente sei persone.

Molto grande il pozzetto. Abbiamo fatto anche vacanze in 6 senza sofferenze. Anche se ovviamente il numero perfetto è 4-5. La barca era dotata, di serie, di una ruota di dimensioni contenute che non intralcia e non ingombra il pozzetto. I paramare sono di dimensioni corrette e la barca è tendenzialmente asciutta anche con il mare di prua.

Gli spazi di stivaggio sono discreti ma non esorbitanti. Nella versione a tre cabine vi è un unico gavone piuttosto ampio e poco profondo (quindi studiato correttamente) sotto la panca di sinistra. In un gavoncino a parte c'è l'alloggiamento della bombola del gas.

La motorizzazione di serie era probabilmente un pò sottodimensionata quindi i motori optional sono più adatti al peso e alle linee d'acqua della barca. Con il volvo md 2030 29 cavalli d'origine la velocità di crociera era intorno ai 6,4 nodi. Ora con il nuovo volvo d1 30 è un poco aumentata, siamo intorno ai 6,7 nodi (probabilmente per la maggior coppia del motore nuovo). La trasmissione è in linea d'asse.
Ottima la stabilità di rotta (buon contributo anche del calcagnolo strutturale).

Quest'anno la mia barca è stata sottoposta a un refitting pittosto approfondito: nuovo motore (volvo d1-30), nuova linea d'asse, pulizia del serbatoio gasolio e aggiunta di nuovo prefiltro sul serbatoio, disalberamento per il controllo di tutto l'albero, delle canaline e successiva sostituzione di tutto il sartiame, nuove guarnizioni di tutti gli oblò di bordo (passauomo compresi), nuovo pacco batterie AGM, rifacimento di tutto il pagliolato e di tutti i legni esterni (tagliola compresa), riverniciatura tavolo in legno della dinette, nuovi perni del bulbo, sostituzione di tutti i passascafi e delle prese a mare, revisione totale della timoneria (compresa ovviamente la sostituzione della boccola), nuova cucina, nuove luci di via, nuovo vhf raymarine 55e, nuovo multifunzione raymarine A75 in pozzetto, nuove prese a 12 v, nuovo frigo, nuovo boiler (in origine la barca ne era sprovvista), nuovo impianto stereo, nuova pompa wc jabsco a doppia sicurezza, nuovo tappo ispezione serbatoio dell'acqua, sostituzione di tutti gli adesivi (grafiche esterne), del bottazzo di poppa, della monoleva del motore (e più in generale di tutto ciò che presentava i segni del tempo e della salsedine, compresa ad esempio la rubinetteria del bagno, il windex, le prese d'aria del motore, il riflettore radar, le maniglie del passauomo in dinette), riverniciatura integrale della colonnina del timone, nuova bussola sulla colonnina, nuove scotte del genoa in dyneema, lucidatura delle murate e di tutta la ferramenta di bordo. Per non farmi mancare niente ho acquistato anche un nuovo motore del tender, honda 2.3. L'anno scorso erano stati fatti nuovi il cagnaro e la capottina e l'anno prima il bimini e il lazy bag e i lazy jack.
Questo il risultato (la barca ha 20 anni ma li porta bene):