Direi che gran parte delle argomentazioni di rob sono condivisibili.
Ma.....di cosa stiamo parlando ?? Come sempre si trascura il fattore più importante.....come è fatta la vela che dobbiamo svergolare.
Le considerazioni fatte da te e da rob sono valide però solo se stiamo parlando di un ala omotetica, ovvero di una ala i cui profili hanno lunghezza della corda, spessore e posizione dello stesso proporzionali.
In realtà, le vele non sono mai omotetiche, ma hanno profili diversi e con la possibilità di essere cambiati agendo sulle manovre, sulle flessioni e le catenarie; dunque non è detto che ad una variazione di angolo di incidenza si debba rispondere necessariamente con una regolazione che vari l'angolo della corda alare rispetto a quella superiore od inferiore (svergolamento). In molti casi si agisce invece sul 'grasso' della vela in determinate zone, in modo da modificare il profilo e di far cambiare l'angolo di ingresso della vela senza necessariamente modificare l'angolo di incidenza.
Ok.....ora che vi ho messo la pulce nell'orecchio.....andate avanti voi che siete i teorici....io per ora guardo filetti e decimi di nodo ..
Ciao
P.s. anche l'ala rigida di Oracle, pur con tutti i computer che c'erano a bordo, veniva regolata guardando i filetti di cui era piena....