ALPA - IT - Alpa 12,70
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da pegaso
non ho capito il perche' di questa discussione che credo non interessi a nessuno, si puo' parlare come si vuole e' un forum, ma ci sono delle verita' storiche;
1) l'alpa 12 70 non era una 'barca di lusso' ma uno strumento per regatare, nell'idea di Pierobon in tempo reale fra monotipi, tutto era finalizzato alla regata, gli interni erano confortevoli, ma abbastanza spartani.
2) Il progetto era stato presentato ad altri cantieri che lo avevano rifiutato perche' il cahier des charges era troppo oneroso, prevedeva come condizione inderogabile la classificazione llyoid 100 A1, l'Alpa lo ha accettato perche' Cattadori voleva fare far all'Alpa un salto di qualita' in campo internazionale, Cattadori dichiaro', su una rivista inglese di prevedere di costruire 135 barche in pochi anni.
3)Il prezzo di vendita, definito a priori, di fatto non copri' le spese di costruzione, ma questo non sarebbe stato importante di fronte alla strategia impostata, se si fosse attuata.
4)Dal punto di vista dell'obbiettivo del sindacato, il progetto fu un fallimento, l'Alpa 12 70, per le ragioni gia' dette non vinse una sola regata importante,in brevissimo tempo spari' dai campi di regata e la maggior parte dei componenti del sindacato la vendettero per tornare a regatare con altre barche.
5) Come livello di costruzione e equipaggiamento non aveva niente da invidiare agli swan pari epoca, anzi...., per dire una chicca, l'albero, di costruzionne Alpa, aveva le sartie alte in tondino schiacciato a profilo alare.
ripeto, senza tema di smentite, non ha mai presentato problemi di osmosi a differenza degli swan di pari data, che in alcuni casi, molto gravi, hanno richiesto addirittura una rilaminazione esterna,
L'osmosi non e' un problemino da niente.
come interni invece, pur di costruzione solida, come finitura non erano all'altezza degli swan, tanto da meritarsi l'appellativo di
'Plasticone'.
6) Praticamente in contemporanea con la consegna delle Alpa 12 70 Cattadori lascia l'azienda per contrasti con le maestranze e relativa disaffezione.
7) l'Alpa fallisce 7 anni dopo, possiamo analizzare il perche', ma non credo che questo interessi.
Non ho mai detto che l'Alpa sia fallita per l'Alpa 12 70, ho detto solo che fu' un progetto in perdita, che creo un problema finanziario e che la strategia che stava dietro a quel progetto non fu' piu'attuata.
Da quel progetto furono invece poi derivate o ispirate se preferite, con progettazione interna, la serie di barche a seguire (11,50, 9,50, 8,25).
Esisteva anche un progetto di revisione dell'Alpa 12 70 tuga lunga con alcune modifiche costruttive come la zavorra incapsulata nello scafo, tipo Alpa 11 50, non so' se siano state realizzate Alpa 12 70 cosi' riviste.
L'intenzione era di continuare la produzione di questo modello, idea poi abbandonata.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Ne sono state fatte perchè sicuramente ne vidi una con coperta tutta in vetroresina tipo 11,50.
Posso confermare la semplicità degli interni, quando acquistai il Foscarina, non aveva un tavolo per il quadrato, era leggero , smontabile e fissato a paratia, chiusure degli armadi in tela, cala vee a prua più che essenziale. I legni e le tappezzerie erano però di ottima qualità .
Sulla qualità di costruzione nulla da eccepire, ho avuto un brutto incaglio su una secca di scogli nelle Incoronate, la barca è stata a picchiare per 10 ore, quando alla fine siamo riusciti a tirarla fuori con l'aiuto della marea e di un peschereccio, nessun danno strutturale, si era solo leggermente disassato il motore e stortata l'asse del trimmer, abbiamo navigato con i nostri mezzi fino a Zara, messa la barca a terra, verificata l'opera viva , intatta, rimesso in asse il motore, bloccato al centro il trimmer e via diretti per Rodi.
Non posso immaginare cosa sarebbe successo ad un altra barca!
B.v
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