pietro, mi spiego
io ho un sistema con alternatore originale vp che previo partitore a diodi alimenta la batt motore 100ah e le batt servizi 400ah con cavo d+ giallo che da alternatore va a batt servizi (di fabbrica), inoltre ho un caricabatt 220v 50a.
il problema che ho io ( o penso di avere) è che se ho batteria servisi diciamo intono a 12.5-12.6v (mediamente scarica) se attacco il caricabatterie 50a 220v da banchina (o da mase) lo stesso carica con correnti che partono da 35-40a per poi ridursi mano mano a 10a e poi a 5a etc (ma comunque passa un oretta prima che si abbassi)
se invece nella stessa situazione di partenza cerco di caricaricare con alternatore vp, lo stesso anche se portato a 1500giri mi carica solo a 5-6a, insomma non lo vedo mai salire a 30-40a di carica.
ho testato l'alternatore ed il suo controllore in officina e mi dicono che è ok.
ho pensato allora che magari essendo nato per caricare batt avviamento piccola non si trovi a suo agio con parco batterie complessivo di 500a (anche se non so bene cosa intendo dire "a suo agio")
altro non so ed altro non ho pensato.
quindi mi sono detto, avendolo visto funzionare su camper di amici, magari utilizzo un sistema dc-dc che dovrebbe (nel loro caso lo fa) portare a caricare le batt servizi con curve adatte, ad alto voltaggio e/o ad alta corrente.
a questo punto ho cercato di capire come funziona l'aggeggino.
probabilmente è sostanzialmente un survoltore dinamico, che probabilmente colloquia con alternatore attraverso d+, dicendogli di pompare + o - a seconda della necessita della batt servizi e non della necessita della batt avviam.
e però mi sono chiesto come faccia elementarmente a "staccare" la carica dalla batt avviamento (che altrimenti si brucerebbe) ed a riversare il tutto su batt servizi, sempre in una condizione in cui alternatore starebbe pompando tanta v e tanta a, sempre considerando che in un tipo di aggeggino la d+altern è collegata a aggeggino ma non a batt, in un altro la d+alternat non è citata, in un altro la d+altern è collegata a b+altern, in un altro ancora la d+altern è collegata a batt motore.
chest'è
mi sto arrabbattando ma mi da noia non poter avere gli schemi di dettaglio per capirci ed evitare di andare a tentoni
(10-11-2022 19:56)orteip Ha scritto: Tommaso, premesso che ogni alternatore ed ogni carica batterie, attraverso il loro regolatore sentono lo stato di carica delle batterie ed in base a quello erogano la carica (tanta se la batteria è scarica e sempre meno man mano che la batteria si carica).
Premesso che se l’alternatore od il caricabatterie non sentisse e non riconoscesse lo stato di carica delle batterie, questo erogherebbe costantemente il massimo della carica di cui sarebbe capace cuocendo le stesse batterie.
Premesso anche che mentre la maggior parte dei caricabatterie e degli alternatori hanno il loro regolatore che sente lo stato di carica dallo strsso cavo con cui erogano misurando la resistenza che si genera, ci sono invece altri alternatori come quello originale del D2-55 che hanno un uscita per l’erogazione ed un altro ingresso separato da cui sentono lo stato di carica delle batterie.
Premesso ció, nelle nostre barche, il cavo giallo di cui parli è il cavo con cui il regolatore dell’alternatore del D2-55 sente la carica delle batterie.
È collegato a quelle dei servizi perchè sono quelle che si scaricano di più e quindi l’alternatore ignorando lo stato di carica della batteria motore lavora invece sullo stato di carica di quelle dei servizi.
[hide]