Più che costare alla tua barca, costa a te, in termini di comfort.
Prova ad andare sbandato a 40 gradi per più di 6 ore e poi mi dici come arrivi! O hai 20-30 anni o ti butti via la colonna vertebrale.
Non ha nessun senso in crocera: riduci la velatura quanto basta e raddrizzi la barca, andando più o meno alla stessa velocità, oppure accendi il motore e vai controvento, se la tua meta è controvento.
E' la prima cosa che t'insegnano quelli che di miglia ne fanno tante.
Ieri qui vento a 25 nodi maestrale con raffiche anche di 30: due mani di terzaroli (peccato che non e avessi avute 3!) e metà fiocco di bolina. Andavo di bolina a 6,5 nodi con un angolo di sbandamento di 25°. Con una sola mano andavo alla stessa velocità con la falchetta in acqua. Ma che senso ha?
Beh, alla fine dopo 2 ore così mi son rotto le balle, anche perchè le raffiche a 30 aumentavano di numero: ho ammainato tutto, acceso il motore ed andavo dritto controvento a 6 nodi in perfetto comort, anche perchè il mare era calmo, nonostante il vento fortissimo! Per me certe volte uno non perde la propria nobiltà di velista, se accende il motore per andare dove vuole in meno tempo e più comodo. Sono solo opinioni. La mia è questa e la difendo anche contro Russel Cutts!
Tom