VHF + DSC + MMSI - SRC

[IanSolo]

Umegu,
cio' che ti ha detto il Ministero Belga e' esattamente cio' che DEVE essere e vale anche per l'Italia (ovvero un'eventuale obiezione e' perfettamente impugnabile per far valere i propri diritti e gia' vi sono almeno un paio di sentenze italiane in tal senso proprio a fronte del riconoscimento di titoli e certificati esteri) nel senso che il CRR francese e' stato rilasciato da un ente a norma IMO/ITU cosi' come lo SRC britannico e' stato rilasciato da un ente a norma con gli stessi Istituti, tralasciando la 'banalita' ' che la Gran Bretagna e' sede dell'IMO e ne ha la presidenza, non vedo quindi motivo (a meno di personali necessita' o gradimenti sui quali certo non entro in merito in quanto li trovo perfettamente legittimi) di dover 'espatriare' se non per quanto minimamente necessario a risolvere il proprio problema contingente (cosa che, del resto, ho fatto in questo caso).
Comunque forse c'e' stata un'incomprensione sui termini perche' il mio discorso circa la 'trascrizione' riguarda non la validita' del certificato (che l'addetto del nostro Ministero da me a suo tempo interrogato in merito ha confermato con parole analoghe a quelle dell'addetto Belga) ma la possibilita' di riscrivere il certificato in italiano facendolo diventare a tutti gli effetti un documento italiano (questo e' il valore del termine 'trascrizione', operazione possibile per molti altri certificati e diplomi), e' questo che non possono fare e cio' per il solo motivo che renderebbe il documento a tutti gli effetti un titolo professionale italiano, cosa non ancora prevista per quelli rilasciati per il diporto.