Citazione:shein ha scritto:
Citazione:Piervittorio ha scritto:
Sperando di non infrangere alcuna regola, io mi rifornisco da Giorgio Borri (http://www.treccificioborri.it).
I prodotti che utilizzo sono il loro codice 150 (Dyneema SK75 con calza in poliestere alta tenacità), oltre alle cime di ormeggio a 12 legnoli.
Spediscono in 24 ore dal bonifico, ed a me hanno sempre fatto prezzi molto concorrenziali, anche considerando la buona qualità del prodotto (ovviamente non sono paragonabili alla DSK90 di Gottifredi Maffioli, ma costa un decimo!)
come avevo anticipato:
Citazione:allungamento alla rottura 3,80%
G&M per la stassa tipologia di cima prevedono (molto) meno dell'1%
pensateci: albero di 10 metri, a randa issata avrete 38cm di allungamento...praticamente è un elastico
si, non lavorerà mai al CR ma l'allungamento sarà comunque significativo
Io ho un albero di 27 metri con randa square top da 130 m2, su un catamarano da 65 piedi, con drizza in triplo (i motivi del triplo dipendono dalla square top e relativba stecca diagonale, altrimenti sarebbe in doppio). E con randa tutta terzarolata (quindi quando la drizza lavora su oltre 60 metri di lunghezza, il carrello della penna ha un movimento di circa 3 mm... ma solo quando strambo in atlantico, da dove ti sto scrivendo, con più di cinque metri d'onda...
Valutare la bontà di una drizza in base all'estensione massima prima della rottura, con drizza nuova e che non si è ancora stirata, equivale a valutare la bontà di un pneumatico basandosi su come si comporta gonfiato a 0,5 atmosfere....
La drizza valutala come si comporta dopo che si è stirata, dopo che la calza ha preso salino, e soprattutto al suo carico di lavoro ottimale (20% di quello di rottura).
Però, per l'amor di Dio, ognuno spende i suoi soldi come crede: io circa 500 metri di cordame GM in SK75, con diametro 14/16, semplicemente non posso permettermele...