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Drifter da vento leggero - consiglio - Versione stampabile

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Drifter da vento leggero - consiglio - ugo - 25-10-2011 18:59

Cari ADV,
a seguito della frustrazione per le scarse prestazioni con venti leggeri-leggerissimi, sto pensando di dotarmi di una nuova vela di prua per il mio didi 26.

La barca è armata a 7/8, due ordini di crocette + pennaccino, lande a murata.

I 9.08m
J 2.70m
P 10.50m
E 3.90m

bompresso 1.3m da prua (SPL=4m)
Randa 23mq, fiocco 12mq, gennaker 58mq.
Foto in assetto da cazzeggio con vento zero e motore:

[hide][Immagine: 20111025125512_Fiocco2.jpg][/hide]


[hide][Immagine: 20111025125634_Fiocco3.jpg][/hide]

Attualmente l'unica vela di prua è il fiocchetto 105% che si è rivelato è poco efficiente sotto i 5-6 nodi e pressocchè inutile con andature più larghe della bolina.
con l'apparente tra 90° e 170° (max resa a 130-140°) utilizziamo con grande soddisfazione un gennaker murato su bompresso (1.3m oltre la prua) ed armato in testa d'albero.

Mi serve una vela di prua per apparente inferiore a 70°-90° e intensità reale inferiore a 5-6 nodi.
Non vorrei complicarmi la vita con un code zero (bompresso da controventare, frullino da installare, eccetera).

Nel progetto originale è prevista una vela di prua denominata 'drifter-reacher', armata a 7/8, realizzata in materiale leggero sup. 16mq
Mi pare sia una specie di genoa 1 (anche se non ho capito se è inferita allo strallo o meno)la cui bugna è mantenuta alta per via del passaggio esterno alle sartie e delle lande a murata- ma oltre a questo non so, per me è una bestia esotica. allego immagine (piano velico originale, in arancio il drifter, in rosso tratteggiato il fiocco attuale)


[hide][Immagine: 20111025123339_drifter.jpg][/hide]

Ora, visto che si tratta di spendere una cifra compresa tra 700 e 1000 euro, mi chiedo: ne vale la pena? cosa posso aspettarmi da una vela così?

cerco di essere più preciso:
l'uso è per le regate di circolo e per le uscite estive.
Il primo dubbio riguarda il materiale. in rete ho visto che si usa spesso il nylon (http://www.ukhalsey.com/LearningCenter/encyclopedia/encyclopedia4i.asp), ma il mio velaio mi propone un dacron leggero (dacron N170).
Il secondo dubbio riguarda l'inferitura: mica ho capito se è una vela inferita o meno, ma le mie modeste conoscenze mi fanno supporre che, se devo stringere il vento, mi serve una entrata con poca catenaria....quindi garrocci o gratile da tesare a ferro per limitare la catenaria e stringere la bolina? Ovviamente con il nylon no garrocci.
il terzo riguarda la superficie. Il progetto prevede 16mq, ma aumentando la LP potremo arrivare ai 20mq. non è che inseguendo i 4mq in più perdo in capacità di stringere il vento ed in versatilità (nel senso che devo tirarla giù con una intensità del vento inferiore)? Inoltre, per virare devo aspettarmi qualche complicazione?
Infine la la scotta: passerebbe per i bozzelli del gennaker (a poppa), mi sa che ci vuole un barber per sperare di stringere il vento.

le attese: mi piacerebbe ottenere una vela da bolina e vento leggero, ma non sono certo che il risultato finale sia quello sperato(quel 'reacher' mi fa pensare più ad una vela pensata per bolina larga o lasco stretto).

Mi piacerebbe avere le vostre opinioni, spero di non chiedere troppo Smile

ciao
Ugo


Drifter da vento leggero - consiglio - PaoloB3 - 25-10-2011 19:16

E perchè non un Code 0 o altra vela leggera da arrotolare tra bompresso e testa d' albero?
Con magari in aggiunta una ritenuta per il bompresso, da fissare a un golfare messo poco sopra la linea di galleggiamento.
Big Grin


Drifter da vento leggero - consiglio - ugo - 25-10-2011 19:22

Citazione:PaoloB3 ha scritto:
E perchè non un Code 0 o altra vela leggera da arrotolare tra bompresso e testa d' albero?
Con magari in aggiunta una ritenuta per il bompresso, da fissare a un golfare messo poco sopra la linea di galleggiamento.
Big Grin

ciao Smile
ci avevo pensato, ma ho scartato l'idea per vari motivi:
-il range di utilizzo si sovrappone molto con quello dell'APS che già ho
-ci sono alcuni problemi tecnici per l'installazione della briglia

non ultimo il costo - tra frullino, costo della vela e varie ed eventuali siamo piuttosto lontani dal budget richiesto per il drifter...

bye
Ugo


Drifter da vento leggero - consiglio - calajunco - 25-10-2011 20:11

Io ho un drifter. è strallato ma decisamente più basso di bugna rispetto a quello del piano velico che hai postato.
No problemi in virata.


Drifter da vento leggero - consiglio - fulvio1961 - 25-10-2011 20:26

Io ho un drifter di circa 20 mq:
* drizza tra il fiocco ed il gennaker, quindi oltre lo strallo di prua.
* è su un bompresso a 2 mt dalla prua(con ritenuta)
* gratile con cavetto acciaio per tesare a ferro
* frullino per arrotolare la vela ( necessario altrimenti è un casino essendo murata lontana dalla prua)
* in laminato pentex
... fantastic...


Drifter da vento leggero - consiglio - albert - 25-10-2011 20:27

Citazione:Messaggio di ugo


......ne vale la pena? cosa posso aspettarmi da una vela così?

Temo che non ne valga la pena e che le tue aspettative saranno deluse.

Puoi aspettarti delle buone prestazioni di bolina larga/traverso con vento forte, quando il gennaker non ci sta. Con vento leggero in bolina e' assolutamente inutilizzabile.

Se provi a disegnare sul piano di coperta l'angolo tra la mezzeria e la linea che congiunge la landa dello strallo con quella delle sartie, ti renderai subito conto che sara' difficile fare bolina con una vela che passa esterna alle sartie, a meno di non spostarne la mura molto avanti, ad esempio sul bompresso.

L' ideale sarebbe dunque uno screecher Wink (code 0 da bolina) ghindato dal bompresso alla testa d'albero, ma richiederebbe, oltre che il frullino, una briglia sul bompresso ed un diamante un bel po' diverso sul pennaccino.

Ciao


Drifter da vento leggero - consiglio - magicvela - 25-10-2011 20:54

Il mio T7 per quelle occasioni monta una vela chiamata 'booster' che non é altro che un genoa molto grande e leggero inferito( arriva praticamente quasi fino a poppa). Cero é che le boline strette te le dimentichi a favore di boline belle larghe/traversi. Daltronde se il vento non c'é non c'é...Comunque qui Albert docet, io ho scritto solo per dire come il Doufur T7 ha affrontato il problema.


Drifter da vento leggero - consiglio - albert - 25-10-2011 22:00

In realtà, se non ricordo male Wink, il booster era costituito non da una, ma da due vele identiche accoppiate, che in poppa venivano separate a mo' di trinchette gemelle. Per il T7 la superficie era 18 mq. in doppio, 36 mq. aperte.

In molti hanno poi optato per togliere uno dei due strati.

Comunque, vorrei giustificare la mia 'stroncatura' alla vela di ugo con una integrazione:

il mio intervento derivava dalla considerazione delle aspettative:

A) l'uso è per le regate di circolo e per le uscite estive.

Non so se le regate di circolo si corrano su bastoni o su costiere, se si adotti un sistema di compenso oppure no.

Allora:
Se le prove si corrono sui bastoni la vela è inutile.
Se si adotta un sistema di compenso, posto che la si paga come jib più grande e non la si può vantaggiosamente usare in bolina, è addirittura deleteria....

B) le attese: mi piacerebbe ottenere una vela da bolina e vento leggero,

Vedi sopra Wink

Per il 'cazzeggio' estivo invece, potrebbe anche andar bene (quella da 20 mq.)...

Ho anche guardato meglio il piano velico.....se in testa è previsto quel po' po' di gennaker, dovrebbe starci anche il code0.....con l'unica avvertenza che col diamantino 'ior' in avanti, quando si lasca il paterazzo (o la randa) il pennaccino va dove vuole lui Wink.

Ciao


Drifter da vento leggero - consiglio - ugo - 25-10-2011 23:29

Citazione:albert ha scritto:
In realtà, se non ricordo male Wink, il booster era costituito non da una, ma da due vele identiche accoppiate, che in poppa venivano separate a mo' di trinchette gemelle. Per il T7 la superficie era 18 mq. in doppio, 36 mq. aperte.

In molti hanno poi optato per togliere uno dei due strati.

Comunque, vorrei giustificare la mia 'stroncatura' alla vela di ugo con una integrazione:

il mio intervento derivava dalla considerazione delle aspettative:

A) l'uso è per le regate di circolo e per le uscite estive.

Non so se le regate di circolo si corrano su bastoni o su costiere, se si adotti un sistema di compenso oppure no.

Allora:
Se le prove si corrono sui bastoni la vela è inutile.
Se si adotta un sistema di compenso, posto che la si paga come jib più grande e non la si può vantaggiosamente usare in bolina, è addirittura deleteria....

B) le attese: mi piacerebbe ottenere una vela da bolina e vento leggero,

Vedi sopra Wink

Per il 'cazzeggio' estivo invece, potrebbe anche andar bene (quella da 20 mq.)...

Ho anche guardato meglio il piano velico.....se in testa è previsto quel po' po' di gennaker, dovrebbe starci anche il code0.....con l'unica avvertenza che col diamantino 'ior' in avanti, quando si lasca il paterazzo (o la randa) il pennaccino va dove vuole lui Wink.

Ciao
grazie Albert,
era proprio il genere di commenti che speravo di leggere Smile
il discorso sull'angolo di attacco minimo di questa vela mi è chiaro.
le regate a cui partecipiamo sono tra le boe, quindi niente da fare.

cerco comunque una vela di prua da bolina stretta ed efficiente sotto i 5 nodi, adesso provo a documentarmi sullo streetcher (anzi, eventuali dettagli sono ben accetti ;-) ).
Grazie ancora
Ugo


Drifter da vento leggero - consiglio - ugo - 26-10-2011 02:10

Dimenticavo...
Grazie a tutti per i suggerimenti!

Bv,
Ugo :


Drifter da vento leggero - consiglio - PaoloB3 - 26-10-2011 02:27

Allora, riassumendo .... vela da montare col frullino in testa al bompresso, ritenuta del bompresso, quasi sicuramente anche una modifica al diamante dell' albero .... e alla fine non è comunque una vela da bolina.

Ma con 2 o 3 nodi di aria non 'si bolina', si cerca di tirarsi fuori dalla piatta, ad aspettare qualche refolo in posti più 'adatti' (1).
Ma come sono le piatte dalle tue parti?
Uguali per tutti, per cui è inutile penare per fare 200, 300 metri in tre quarti d'ora?
O il vento muore/entra a macchia di leopardo per cui quei metri guadagnati sono tutti un regalo?
Big Grin



(1) E qui ci sarebbe molto da disquisire sui 'bordi fantasia', imposti da certi armatori/navigatori, che sanno solo loro dove entrerà l' aria.


Drifter da vento leggero - consiglio - albert - 26-10-2011 02:38

@ugo: mi era scappata una t di troppo: screecher


Drifter da vento leggero - consiglio - ugo - 26-10-2011 02:46

Citazione:PaoloB3 ha scritto:
Allora, riassumendo .... vela da montare col frullino in testa al bompresso, ritenuta del bompresso, quasi sicuramente anche una modifica al diamante dell' albero .... e alla fine non è comunque una vela da bolina.

Ma con 2 o 3 nodi di aria non 'si bolina', si cerca di tirarsi fuori dalla piatta, ad aspettare qualche refolo in posti più 'adatti' (1).
Ma come sono le piatte dalle tue parti?
Uguali per tutti, per cui è inutile penare per fare 200, 300 metri in tre quarti d'ora?
O il vento muore/entra a macchia di leopardo per cui quei metri guadagnati sono tutti un regalo?
Big Grin



(1) E qui ci sarebbe molto da disquisire sui 'bordi fantasia', imposti da certi armatori/navigatori, che sanno solo loro dove entrerà l' aria.

Beh,
Premetto che non regatiamo nella classe minialtura (praticamente in monotipia platu, agguerritissimi) ma nella 'regata-crociera'.
Nella nostra 'classe' sono tutti più grandi ed invelati di noi (anche se di poppa tiriamo fuori il grande asimmetrico in testa d'albero e ci facciamo rispettare ;-) )

Aggiungi anche che l'orografia della costa favorisce una distribuzione del vento 'a macchia di leopardo', per cui se c'è poco vento siamo spacciati....


Drifter da vento leggero - consiglio - mckewoy - 26-10-2011 03:08

io aspettavo una risposta: il drifter è inferito??


Drifter da vento leggero - consiglio - ugo - 26-10-2011 17:03

Citazione:albert ha scritto:
...

L' ideale sarebbe dunque uno screecher Wink (code 0 da bolina) ghindato dal bompresso alla testa d'albero, ma richiederebbe, oltre che il frullino, una briglia sul bompresso ed un diamante un bel po' diverso sul pennaccino.
Ciao

ho visto qualcosa in giro in rete, sembra che, tenendo fermo l'obiettivo di dotarmi di una vela da vento leggero (AWS<8 knts) e da bolina (AWA fino a 40°), debba rivedere l'ipotesi code zero da bolina.

bene, studierò qualcosa per l'installazione di una briglia amovibile, vedrò se ha senso piazzare le mura al 50% del bompresso (mi spaventa l'idea di murare una bestia simile ad 1.3m dalla prua).

Da quello che ho letto in giro si può chiedere di realizzare la vela con gratile e leggero allunamento dell'inferitura, in modo da compensare un pò la catenaria senza sparare delle tonnellate sulla drizza.

mi chiedo poi se sia indispensabile il frullino - ma se facessi una calza come sul mio bell'asimmetrico?

ciao
Smile

PS: anche a me è rimasta la curiosità di capire se il drifter frazionato si ingarroccia o meno...


Drifter da vento leggero - consiglio - einstein - 26-10-2011 17:54

Citazione:mckewoy ha scritto:


io aspettavo una risposta: il drifter è inferito??

Ciao Mc, il drifter può essere ingarrocciato od inferito in una canaletta, come può essere libero come un code0 (naturalmente l'inferitura sarà diversa).
La differenza tra il drifter ed il reacher stà nella gestione della balumina; il primo con bugna bassa per andature più strette, il secondo con bugna più alta per controllare meglio lo svergolamento quando si allarga l'andatura.


Drifter da vento leggero - consiglio - albert - 26-10-2011 23:20

Citazione:ugo ha scritto:


mi chiedo poi se sia indispensabile il frullino - ma se facessi una calza come sul mio bell'asimmetrico?

ciao
Smile

PS: anche a me è rimasta la curiosità di capire se il drifter frazionato si ingarroccia o meno...

Col code zero senza frullino avresti problemi in issata ed ammainata, e ti sarebbe impossibile virare.

La calza funziona in poppa, in bolina con la vela stesa dal vento non scende; se poi la vela e' in dacron o laminato, ancora peggio.

Ciao

P.S. Se il fiocco ha i garrocci o e' avvolgibile, il drifter frazionato ha la ghinda libera in cavo inox o spectra, se c'e' il tuff luff a doppia canalina il drifter va inferito. Ciò per ovvi motivi di cambi vela frequenti, dato che il range di utilizzo e' alquanto ridotto.


Drifter da vento leggero - consiglio - Augusto Vagelli - 27-10-2011 17:30

Mi chiedevo, in relazione a questa discussione, se avesse senso un Code 0 non in testa d'albero ma a 7/8 all'incirca. Paragonato ad un genoa super leggero in kevlar per esempio, che vantaggio reale puo' dare se non montato su bompresso?? Grazie


Drifter da vento leggero - consiglio - einstein - 28-10-2011 00:10

Citazione:Augusto Vagelli ha scritto:
Mi chiedevo, in relazione a questa discussione, se avesse senso un Code 0 non in testa d'albero ma a 7/8 all'incirca. Paragonato ad un genoa super leggero in kevlar per esempio, che vantaggio reale puo' dare se non montato su bompresso?? Grazie

Per i motivi esposti sopra da Albert, direi proprio nessuno, anzi, ad ogni virata perderesti rispetto al genoa super leggero.
In pratica, il code0 ha un senso se paragonato ad una vela di prua più piccola e pesante (quindi anche con taglio diverso) e, soprattutto, se va a prendersi l'aria più in alto possibile.
ciao


Drifter da vento leggero - consiglio - Augusto Vagelli - 28-10-2011 02:49

Messaggio ricevuto Einstein. Elogio di Code 0 speciali: Due anni fa' regata Viareggio Capraia, partenza alle 8 1/2 di sera vento prossimo allo 0. Avevo una barca che con pochissimo vento era pressoche' imbattibile. Bolina larga con fiocco 110% e randa da regata. Sono arrivato a Livorno dopo 20 miglia davanti a tutte le barche da regata vera, 11-12 metri, col mio barchino di 7.70m. Avevano tutti dei code 0 da far paura ma non mi passavano. Col buio dopo Livorno li vidi sfilare sulle luci della citta' nello sfondo.
Strano, il vento era lo stesso ma col buio mi passarono in diversi.
Credo che quei code 0 si chiamassero Vetus, Perkins, Volvo penta ed altro.... non lo dimentico. La regata la vinsi nella mia classe e credo in overall. Augusto.