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Cavo negativo batteria fuso - Versione stampabile

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Cavo negativo batteria fuso - rapone - 11-05-2011 02:06

Ho notato che il nastro isolante posto sul negativo (in prossimità del morsetto) di una delle due batterie servizi (la più vecchia) un po fuso. Che è? Mi devo preoccupare?


Cavo negativo batteria fuso - lucagtr - 11-05-2011 02:18

controlla che il contatto tra morsetto e polo della batteria sia ok, cioè non ossidato o corroso, perche puo essere che sfiammi un po oppure che scaldi per la ressitenza indotta dall'ossidazione. smontalo, puliscilo con una spazzola e dagli un po di grasso e rimonta. ciao


Cavo negativo batteria fuso - mckewoy - 11-05-2011 03:55

Citazione:lucagtr ha scritto:
controlla che il contatto tra morsetto e polo della batteria sia ok, cioè non ossidato o corroso, perche puo essere che sfiammi un po oppure che scaldi per la ressitenza indotta dall'ossidazione. smontalo, puliscilo con una spazzola e dagli un po di grasso e rimonta. ciao

il cavo elettrico conduce nella parte esterna.
se la parte esterna è ossidata hai una resistenza


Cavo negativo batteria fuso - IanSolo - 12-05-2011 00:50

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il cavo elettrico conduce nella parte esterna.
se la parte esterna è ossidata hai una resistenza
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Questo e' vero per l'alta frequenza, nei cavi delle batterie circola corrente continua e l' 'Effetto Pelle' (cosi' si chiama) e' assolutamente trascurabile, piu' importante e' la resistenza dei contatti come ha osservato Lucagtr.


Cavo negativo batteria fuso - dapnia - 12-05-2011 04:29

Stiamo parlando di un cavo di negativo la cui sezione corrisponde alla somma delle sezioni di tutti i positivi collegati al morsetto?
A volte ho visto che sul morsetto positivo arrivano mazzi di cavi e cavetti, i cui negativi sono collegati qui e là ad altri negativi in campo: se la differenza e notevole la sezione minore potrebbe scaldare.
Se tutto il resto è in regola, può essere ossido tra il collegamento morsetto/polo/capocorda.
Se il cavo è collegato al morsetto senza capocorda e stretto nella fessura del morsetto, metterei il capocorda climpato.
Anche se il mazzo dei filini che compongono il cavo fosse interamente ossidato, potrebbe scaldare.
Propizia l'occasione per un riesame di tutto l'impianto...senza pietà.


Cavo negativo batteria fuso - Markolone - 12-05-2011 14:53

Faccio una domanda stupida: non è per caso che il nastro sembra fuso ma in realtà come succede a tutti i nastri adesivi dopo qualche tempo diventano molli e appiccicosi? diversamente, come già consigliato è necessario ricontrollare per intero il dimensionamento dei cavi.
Per quanto riguarda i capicorda, a me la crimpatura non è mai piaciuta soprattutto per quelli di grosso diametro. In barca poi l'ambiente salino non aiuta ad evitare ossidazioni.
Io ho saldato i capicorda (diametro cavi primari intorno al centimetro) usando un saldatore a fiamma di precisione (si trovano per meno di 10 euro). Poi per la protezione del tratto di cavo che inevitabilmente rimane scoperto ho usato una guaina termorestringente.


Cavo negativo batteria fuso - dapnia - 12-05-2011 15:45

La crimpatura va fatta in un certo modo secondo le applicazioni, con la pinza adatta e i capicorda giusti.
Per gli impianti civili, vanno ben i capicorda stagnati e la pressatura normale.
Per la nautica si stagna prima il cavo (magari usando i cavi stagnati), poi si crimpa e volendo si ripassa col saldatore.
Sempre va applicato il termoretraibile sul terminale: per isolare il collare del capocorda, per evitare i guai di qualche eventuale baffo, e usando anche i colori della guaina termoretraibile per qualificare ulteriormente il cavo.
La stagnatura dei cavi si può fare o a saldatore, o dovendone fare parecchi e di grosso diametro, con il pentolino e la scatolina dell’acido.
Ma per fare questo tipo d’impianti, veramente a regola d’arte, e usando magari anche i morsetti e gli accessori Rina, bisogna essere ben attrezzati, avere una certa competenza, e spendere parecchio: quanti lo fanno?
Anche in barche blasonate, dal costo che meriterebbe la quotazione in Piazza Affari, non sempre li ho visti.
In tutte le nostre barche (umane, sudate e vissute) è giocoforza ricorrere a ragionevoli compromessi, mediando la giusta sicurezza a misura di Euro.


Mi pareva fosse fuori discussione che il difetto riscontrato fosse dovuto allo scioglimento della colla del nastro, o ai guai (tanti) che provoca l’uso indiscriminato e scorretto del CRC o di altri impiastri di vario genere.
Se Rap fa questo tipo di confusioni, è meglio che non ci guardi nemmeno negli impianti della sua barca. Big Grin