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DCDC charger - Gioviy - 21-12-2023 19:37

ho una domanda per i piu’ esperti;
ho letto molti post sui vantaggi in termini di qualità della carica e conseguente durata delle batterie con l’uso di un dcdc e sui vantaggi si una sua installazione specie in previsione di un passaggio al litio. Tuttavia non mi e’ altrettanta chiara la differenza di capacita’ di carica fra dcdc e normale separatore di carica.
Ad esempio con i seguenti dati:
- alternatore originale montato su volvopenta D1-30 da 115A
- batteria motore da 55ah agm mastervolt in buona salute e carica al 100%
- due batterie servizi da 130Ah agm mastervolt, in buona salute e cariche al 50%
- separatore di carica a mosfet mastervolt battery mate 1602 da 160A
- cavi di collegamento corti e di sezione abbondante e nessun carico dalle utenze
- motore a giri costanti 2300 rpm

Quanta energia riesco ad accumulare nelle batterie servizi in un ora di moto in questa configurazione?
Quanta energia riuscirei ad accumulare alle stesse condizioni ma con un DCDC , diciamo il renogy da 40 Ah, montato correttamente a posto del separatore?
Se non fosse possibile un calcolo esatto con i dati che ho fornito e’ possibile, almeno qualitativamente, conoscere se l’accumulo e’ superiore nella configurazione separatore o DCDC
grazie


RE: DCDC charger - giodag - 21-12-2023 19:51

Io non sono tra gli esperti, ma il Renogy 40 ti darà max 40 Ah


RE: DCDC charger - Canadese - 21-12-2023 20:27

Per quello che ho capito io fino all' 80% della capacità delle batterie (se sono nuove altrimenti meno) vai quasi uguale anche con il separatore di carica che hai, che comunque per la mia esperienza (avevo anch'io lo stesso alternatore) non credo ti eroghi più di 40A. La differenza stà nell'ultimo 20% dove il DCDC regola la giusta intensità e corrente per caricare al 100% le batterie. Quindi in un' ora se sei al 50% secondo me hai poca differenza...


RE: DCDC charger - jacques-2 - 21-12-2023 23:10

E' più una differenza qualitativa che quantitativa, come dice Canadese. Le batterie al piombo più di un tot non assorbono, e questo tot diminuisce rapidamente via via che si caricano.
Il DC/DC adotta le fasi come il caricabatterie, bull, absorbtion e float, variando il voltaggio, invece il ripartitore ti spara sempre dentro a prescindere.


RE: DCDC charger - kavokcinque - 21-12-2023 23:52

E' uscito un nuovo DC DC Victron Orion xs Buck Boost da 50 amp con svariate caratteristiche migliorative rispetto ai precedeti, compatto, non scalda, maggior rendimento, si puo' regolare la potenza di uscita.
Oltre a quello che dice jaques aggiungo che ho capito che con il DC DC non si cuoce il banco servizi nelle lunghe smotorate estive ( la BM che e' piccola e costa meno soffre ugualmenete)


RE: DCDC charger - pepe1395 - 22-12-2023 08:55

+1
e finalmente hanno aggiunto l’interfaccia VE.Direct.
Tutto quello che avremmo voluto avere sull’Orion dall’inizio.
BV!


RE: DCDC charger - Gioviy - 22-12-2023 09:06

grazie per le risposte; l’esempio che ho portato per me e’ un caso abbastanza frequente specie nelle crociere estive.
Salvo lunghe smotorate ed in assenza di altri sistemi di carica mi muovo necessariamente fra il 50% e l’80% di carica delle batterie servizi. Spesso la mattina ho le batterie al 50%, mi sposto , diciamo, con un ora di motore su un’altra baia. Se con la configurazione attuale avro’ accumulato in quell'ora di moto, supponiamo 50Ah, mentre con un ipotetico DCDC 40Ah, la riduzione sarebbe significativa e la subirei anche se fossi già passato alle batterie al litio. Potrei comprare un Dcdc piu’ grande (ma quanto?). In definitiva come si fa ad ottimizzare il size del Dcdc per il tuo alternatore? Supponiamo di procedere a spanne comprando il dcdc segnalato da kavokcinque, ma a parte il costo piu’ che doppio rispetto al renogy, non vorrei poi scoprire che 50ah sono troppe per il mio alternatore


RE: DCDC charger - maema - 22-12-2023 09:14

L'alternatore del Volvo Penta da 115A è lo stesso che ho io e con le dovute attenzioni si può far lavorare sui 90/95 Amp, ovviamente si possono superare anche i 110A ma la temperatura va ben oltre i 130°C e nella mia sala macchine ho il tubo che spinge aria proprio sopra l'alternatore, quindi non conviene spingerlo oltre. Io ho un regolatore esterno che esegue le curve di carica adatte alle batterie, e inoltre posso regolare la corrente a piacere in manuale o lasciarlo in automatico. La soluzione con il convertitore Dc/Dc è UNA delle soluzioni !, ed è dovuta al fatto che gli alternatori di serie hanno un regolatore reazionato in tensione, quindi raggiungono la tensione settata (14.5 -14.8V) e rimangono a quel valore, questo va bene per raggiungere velocemente la carica delle batterie, ma una volta raggiunto il 100% se la tensione non scende le batterie salgono di temperatura e se si insiste, subiscono un danno, (è il caso di lunghe smotorate). Un convertitore Dc/Dc "con la funzione carica batterie" segue le curve per le varie tipologie di batterie e quindi impedisce questo danno, Ma se mettete un 40A su un alternatore da 115 limitate la capacità di carica al solo 35% con 2 al 70% etc.. (e di conseguenza aumentate il tempo necessario alla ricarica), inoltre i Dc/Dc scaldano assai, quindi a mio parere un regolatore esterno con sensore di temperatura sull'alternatore è la soluzione più efficiente, ne beneficiano sia il banco servizi che la batteria motore, anche se suppongo che a molti questa soluzione può sembrare complicata.
Buone Feste,
M


RE: DCDC charger - Canadese - 22-12-2023 09:34

(22-12-2023 09:14)maema Ha scritto:  inoltre i Dc/Dc scaldano assai, quindi a mio parere un regolatore esterno con sensore di temperatura sull'alternatore è la soluzione più efficiente, ne beneficiano sia il banco servizi che la batteria motore, anche se suppongo che a molti questa soluzione può sembrare complicata.

Il nuovo Orion sembra che non scaldi. Non ha neanche più le alette per dissipare il calore.


RE: DCDC charger - Gioviy - 22-12-2023 09:50

grazie, mi e’ molto piu’ chiaro
a meno che non passi al litio non penso di fare lo step intermedio con il DCDC, semmai potrei pensare ad un regolatore esterno. Peraltro il mio sistema attuale probabilmente funziona bene perche’ le attuali batterie servizi e motore, pur avendo fatto spesso smotorate di oltre 12 ore , sembrano ancora in ottime condizioni, nonostante abbiano quasi 8 anni. Quando sarò costretto a passare a nuove batterie , credo scegliero' litio, ma resterà il problema di selezionare un DCDC che non sia un collo di bottiglia per le capacità del mio alternatore.
buone feste a tutti


RE: DCDC charger - jacques-2 - 22-12-2023 10:37

Considera che con le litio il "collo di bottiglia", se ben dimensionato, è necessario, altrimenti ti cuociono l'alternatore. Considera che con 70 max, col tuo alternatore, dovresti essere al sicuro, il fatto è che non ci sono DC/DC da 70 (almeno Victron)


RE: DCDC charger - AndreaB72 - 22-12-2023 10:46

Sembra che il nuovo Victron sia molto più efficiente per cui scalderà meno.
Il calore non è un'oppppinione - si fanno i conti. Il vecchio Orion 12/12 ha un'efficienza dichiarata dell'87% quindi dissipa in calore il 13% della potenza. Su 14V*30A=420W di output, 63W (420/87*13) sono andati via in calore.
Il nuovo XS 50A dichiara una efficienza max di 98% (non è chiaro il max quando si verifica e quale sia la media - a me sembra molto ottimistico) quindi, usando quel valore e assumendo un output di 14V*50A=700W, 14W sono dissipati in calore.

(22-12-2023 09:34)Canadese Ha scritto:  Il nuovo Orion sembra che non scaldi. Non ha neanche più le alette per dissipare il calore.

Attenzione che i 115A dell'alternatore li vedete solo per qualche minuto, poi la resistenza interna delle batterie al piombo fa sì che la corrente scenda drasticamente (a meno di non fare come maema, che pompa la tensione).
Il "collo di bottiglia" del DC/DC è molto teorico con le batterie al Pb; infatti, chi ha un battery monitor sa che la corrente di carica scende molto e, dal 75% di carica (quindi a 50% di quello che si può utilizzare), in poi è manna se si vedono 20A (con ~200-300Ah di batterie).
In altre occasioni abbiamo parlato dell'inutilità di cambiare l'alternatore per caricare più velocemente.

Se gli alternatori sparassero davvero la corrente nominale, sarebbero tutti bruciati Smile


RE: DCDC charger - maumariani - 16-01-2024 21:07

(22-12-2023 09:14)maema Ha scritto:  Io ho un regolatore esterno che esegue le curve di carica adatte alle batterie, e inoltre posso regolare la corrente a piacere in manuale o lasciarlo in automatico.

Sarebbe interessante sapere quale...

Grazie!

M.


RE: DCDC charger - AndreaB72 - 16-01-2024 23:29

(16-01-2024 21:07)maumariani Ha scritto:  Sarebbe interessante sapere quale...

Grazie!

M.

Breve lista di quelli più usati in barca.
In ordine di preferenza

Wakespeed WS500
Balmar MC614-618
Balmar ARS-5

Ce ne sono altri, ma meno usati nel nostro mondo.


RE: DCDC charger - maema - 17-01-2024 10:44

(16-01-2024 21:07)maumariani Ha scritto:  Sarebbe interessante sapere quale...
G9razie!
M.
Buongiorno,
Il regolatore man/aut è un fatto in casa, purtroppo sono fuori e non ho niente da farti vedere, ma è l' evoluzione dei primi fatti circa 8anni fa con interfaccia su display-touch, allora erano prevalentemente per banchi batterie al piombo, oggi invece per il litio...ma la sostanza non cambia, rimane fondamentale tenere d'occhio la temperatura dell'alternatore se si vogliono evitare grane e nel caso di motori piccoli eccitare solo sopra un tot di giri o in alternativa ridurre drasticamente l'eccitazione ( a bassi giri l'alternatore raffredda poco e può creare lun freno tale da impedire la presa di giri del motore sotto i 100 hp).
Qui il filmatino di uno dei primi :
https://youtube.com/@regolatorealternatore2605?si=2ZFSt12HaGvys3Bxk


RE: DCDC charger - Pellicano - 03-02-2024 19:03

Buonasera, veramente ottima discussione come le altre sui dcdc. Mi sono persuaso a togliere il cyrix 120 (parallelatore), sostituendolo con il dcdc charger. BS: 2x100Ah FAI in parallelo, mppt pwa 20A con pannello 140W, CB victron 12/30 1; BM 75Ah 850 spunto FIAMM; Alt 60A
Quale dcdc? Renogy 40A, victron orion 20A, victron orion 30A, Victron orion 50A, Mastervolt mac plus 50, Sterling....
Grazie degli eventuali consigli
Saluti
BV
Paolo


RE: DCDC charger - Gabriele - 03-02-2024 21:17

Con l'alternatore da 60 Ampere, o prendi un DC-DC piccolo; oppure, se abbondi in previsione di un futuro alternatore più potente, ti accerti che oggi si possa ridurre la corrente.

Per esempio il Renogy 40, per quanto ne so, non ha questa impostazione. Mentre la ha il Renogy 30, che è impostabile anche su 20A o meno via app.

Mi paiono molto interessanti i nuovi Victron Orion (vd. sopra).


RE: DCDC charger - Pellicano - 03-02-2024 21:52

(03-02-2024 21:17)Gabriele Ha scritto:  Con l'alternatore da 60 Ampere, o prendi un DC-DC piccolo; oppure, se abbondi in previsione di un futuro alternatore più potente, ti accerti che oggi si possa ridurre la corrente.

Per esempio il Renogy 40, per quanto ne so, non ha questa impostazione. Mentre la ha il Renogy 30, che è impostabile anche su 20A o meno via app.

Mi paiono molto interessanti i nuovi Victron Orion (vd. sopra).
Si ero orientato sul 20A e da quanto ho visto, sia il renogy 40 che il victron 30 sono settabili via app. Controllo il mercato e vedo.
Grazie


RE: DCDC charger - Gabriele - 03-02-2024 23:07

Vado a memoria e probabilmente mi sbaglio, ma il Renogy 40 l'ho visto solo nella serie vecchia (single input): quella nera con i bordi celesti. E mi pare che quelli si impostino a mano, selezionando una combinazione di numeri con un piccolo cacciavite. Comunque se quello che hai visto è compatibile con l'App DC Home si vedrà subito, perché è loro interesse dirlo nella descrizione.

Quelli che di sicuro sono programmabili via App DC Home (che include il limitatore di corrente) sono i dual input -MPPT. Hanno un ingresso per l'alternatore e l'altro per il solare; li ho visti da 30A e 50A.


RE: DCDC charger - giorgio8596 - 04-02-2024 18:10

Sono apparecchi su fascie di prezzo molto diverse. Renogy e' quello che costa meno, non ha l'app ma ha una funzione molto interessante che dimezza la corrente di carica dando un + ad un suo morsetto. Per alternatori di capacita' medio bassa, diciamo fino a 70-80A, ti permette di non sovraccaricare l'alternatore nelle prime fasi di carica, quando la batteria magari accetterebbe anche tutti i 40A che il Renogy ti puo' dare, ma l'alternatore da 60A non sarebbe proprio contento.