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impiombatura gottifredi T912 - Versione stampabile

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impiombatura gottifredi T912 - Gioviy - 15-07-2016 16:41

ho comprato per le scotte genova la Gottifredi T912 da 12mm; qualche hanno fa ho eseguito le due impiombature ad occhio sulle precedenti scotte ,con una cima di un'altra marca , per il collegamento con un grillo tessile alla bugna del genoa; la T912 mi sembra meno morbida della scotta attuale e non vorrei avere difficolta' nell'impiobatura;
qualche suggerimento sulla migliore procedura da usare


RE: impiombatura gottifredi T912 - velas - 19-07-2016 15:14

Intanto che aspettiamo qualcuno che abbia impiombato esattamente quella scotta, per non farti sentire troppo solo, proverò a dirti cosa ne penso e cosa farei io.

Se hai della scotta in eccesso, usala per fare qualche prova. Altrimenti compra qualche metro in più e fai qualche prova.

Si tratta pur sempre di un doppia treccia in poliestere prestirato. Si impiomba come tutte le altre cime. Attento alle rastremature e a tenere tutto in ordine, senza portarti dietro qualche legnolo o fibra con i fid. Usa il martello da rigger per smollare la calza quando inizia a stringere alla fine e aiutati con un winch. E' utile stirare bene la base dell'anello (dove la calza entra nell'anima) anche durante la tesatura finale.

Ma la cosa più importante è fare delle prove su degli spezzoni a perdere, così ti renderai conto se ci sono problemi o se è tutto ok. Magari ne parliamo in modo più specifico.

velas


RE: impiombatura gottifredi T912 - Gioviy - 19-07-2016 22:21

grazie per la risposta,
ho iniziato due giorni fa e mi sono fermato al passaggio 6 delle istruzioni samson in foto .
La calza e' molto compatta , molto piu' della cima che avevo impiombato qualche anno fa; non cede per niente , riesco ad infilare il fid fino al punto z ma mi perdo l'anima che provo a bloccare sul fid con del nastro adesivo : questo viene strappato via non appena arrivo alla parte finale.
Ammeso che alla fine riesca ad infilare l'anima, dubito che riusciro' a fare il passaggio successivo. Posso allargare i fori sulla calza tagliando un po' ?


RE: impiombatura gottifredi T912 - velas - 20-07-2016 00:56

In quella fase è ancora presto per avere problemi di "passaggio". Assolutamente non puoi tagliare nulla in mezzo alla calza per allargare i fori. Puoi solo rastremare le estremità e solo tagliando i legnoli giusti.

Hai estratto abbastanza anima per comprimere la calza e quindi "allargarla"? Hai rastremato ?

Le istruzioni samson sono buone, ma forse è meglio vedere dal vivo come viene maneggiata la cima. Nota nel primo video che oltre al fid, viene usata un'asta di alluminio per spingere in modo che non si strappi. Il nastro adesivo va usato con parsimonia perché tende a portarsi dietro delle fibre che poi si incastrano.

Prova qui: https://www.youtube.com/watch?v=UghIS9xdiDw
Ed anche qui: https://www.youtube.com/watch?v=7p6EKuS4qXo
O anche https://www.youtube.com/watch?v=Ym1-rI0SdaA
e https://www.youtube.com/watch?v=QXK6oi8Sd4s

Vedrai che ci sono leggere sfumature che potrebbero aiutarti. Guarda ad esempio quanta anima tirano fuori per smollare la calza.

In genere è molto importante rastremare sia la calza che l'anima. Le misure che vengono indicate possono variale leggermente da cima a cima.


RE: impiombatura gottifredi T912 - Gioviy - 21-07-2016 19:25

molte grazie , ho superato il passaggio 6 e sono all'ultimo.
Il primo video mi e' stato particolarmente utile per l'uso dell'asta che soince il fid e l'anime.
Adesso temo che per l'ultimo passaggio dovro' faticare parecchio ; nonostante abbia fatto tutte le rastrematura la calza e' talmente compatta che far entrare tutto sara' veramente dura


RE: impiombatura gottifredi T912 - velas - 22-07-2016 10:19

Si, l'ultimo passaggio è quello più difficile perché è quello che poi da la tenuta all'occhiello. Può aiutare martellare la calza (aiuta a smollarla), piegarla, rollarla tra le mani, massaggiarla. Inoltre, piccolo trucco, stirare anche la parte del "dormiente". Idealmente, il dormiente dovrebbe essere sempre in tensione mentre mungi (tendi l'anima e mungi la cover). Questo perché la calza tende a portarsi dietro le fibre dell'anima all'interno e le compatta ed ingrossa. Alla fine si incastrano. Tenendo il tutto in tensione diminuisce l'effetto. Quando nel primo video mette il fid nell'occhiello e da dei colpi di frusta a "stendere" fa esattamente questo: riallungare le fibre all'interno.

Coraggio... è un lavoro per cui ci vuole un po' di manualità, forza e qualche trucchetto che nessuno ti insegna. Però alla fine si impara. Le Gottifredi Maffioli sono abbastanza toste, per cui non sono l'ideale per un rigger che sta imparando.


RE: impiombatura gottifredi T912 - shabrumi - 22-07-2016 16:59

(22-07-2016 10:19)velas Ha scritto:  Coraggio... è un lavoro per cui ci vuole un po' di manualità, forza e qualche trucchetto che nessuno ti insegna. Però alla fine si impara. Le Gottifredi Maffioli sono abbastanza toste, per cui non sono l'ideale per un rigger che sta imparando.

E vabbè, ecco uno dei "trucchetti che nessuno insegna" :

L' obiettivo è crearsi un surplus di lasco nella calza per favorire la mungitura finale, e si fa iniziando così:

1. Fate il classico nodo di blocco a circa 2 metri dall' inizio del corrente

2. Estraete linearmente, direttamente dall' inizio del corrente , 5/7 cm di anima.

3. Tenendo bloccate calza e anima nella zona in cui si congiungono, mungete i 5/7 cm di surplus di calza verso il nodo e lasciateli lì.

A questo punto procedete a realizzare la procedura di piomba prescelta non considerando, nella presa delle misure, i centimetri di anima estratta.

Nella fase finale di mungitura i centimetri di calza che avete messo da parte saranno benedetti!!

A fine lavoro, dopo aver sciolto il nodo, se notate un avanzo di surplus della calza disperdetelo mungendolo lungo la cima.

Buon lavoro!


RE: impiombatura gottifredi T912 - Gioviy - 22-07-2016 19:08

grazie a tutti ; mi mancano ancora da infilare circa 5cm ; non mi sembra manchi calza piuttosto questa è così compatta che ho già' le mani rovinate a forza di mungere; riprenderò lunedì' e spero di potervi mandare una foto del lavoro finito


RE: impiombatura gottifredi T912 - sailor13 - 22-07-2016 19:24

(22-07-2016 16:59)shabrumi Ha scritto:  
(22-07-2016 10:19)velas Ha scritto:  Coraggio... è un lavoro per cui ci vuole un po' di manualità, forza e qualche trucchetto che nessuno ti insegna. Però alla fine si impara. Le Gottifredi Maffioli sono abbastanza toste, per cui non sono l'ideale per un rigger che sta imparando.

E vabbè, ecco uno dei "trucchetti che nessuno insegna" :

L' obiettivo è crearsi un surplus di lasco nella calza per favorire la mungitura finale, e si fa iniziando così:

1. Fate il classico nodo di blocco a circa 2 metri dall' inizio del corrente

2. Estraete linearmente, direttamente dall' inizio del corrente , 5/7 cm di anima.

3. Tenendo bloccate calza e anima nella zona in cui si congiungono, mungete i 5/7 cm di surplus di calza verso il nodo e lasciateli lì.

A questo punto procedete a realizzare la procedura di piomba prescelta non considerando, nella presa delle misure, i centimetri di anima estratta.

Nella fase finale di mungitura i centimetri di calza che avete messo da parte saranno benedetti!!

A fine lavoro, dopo aver sciolto il nodo, se notate un avanzo di surplus della calza disperdetelo mungendolo lungo la cima.

Buon lavoro!
dai, non barare, è già previsto in tutte le istruzioni di crearti imbando in più per facilitare la chiusura. Se si vuole imparare ad impiombare una cima bisogna farlo regolarmente, senza barare.
L'impiombatura se è fatta bene si deve chiudere abbastanza facilmente (dipende dal tipo e dal diametro della cima) ma non troppo. Se è troppo dura o troppo morbida, qualcosa non va.


RE: impiombatura gottifredi T912 - shabrumi - 23-07-2016 10:05

(22-07-2016 19:24)sailor13 Ha scritto:  
(22-07-2016 16:59)shabrumi Ha scritto:  
(22-07-2016 10:19)velas Ha scritto:  Coraggio... è un lavoro per cui ci vuole un po' di manualità, forza e qualche trucchetto che nessuno ti insegna. Però alla fine si impara. Le Gottifredi Maffioli sono abbastanza toste, per cui non sono l'ideale per un rigger che sta imparando.

E vabbè, ecco uno dei "trucchetti che nessuno insegna" :

L' obiettivo è crearsi un surplus di lasco nella calza per favorire la mungitura finale, e si fa iniziando così:

1. Fate il classico nodo di blocco a circa 2 metri dall' inizio del corrente

2. Estraete linearmente, direttamente dall' inizio del corrente , 5/7 cm di anima.

3. Tenendo bloccate calza e anima nella zona in cui si congiungono, mungete i 5/7 cm di surplus di calza verso il nodo e lasciateli lì.

A questo punto procedete a realizzare la procedura di piomba prescelta non considerando, nella presa delle misure, i centimetri di anima estratta.

Nella fase finale di mungitura i centimetri di calza che avete messo da parte saranno benedetti!!

A fine lavoro, dopo aver sciolto il nodo, se notate un avanzo di surplus della calza disperdetelo mungendolo lungo la cima.

Buon lavoro!
dai, non barare, è già previsto in tutte le istruzioni di crearti imbando in più per facilitare la chiusura. Se si vuole imparare ad impiombare una cima bisogna farlo regolarmente, senza barare.
L'impiombatura se è fatta bene si deve chiudere abbastanza facilmente (dipende dal tipo e dal diametro della cima) ma non troppo. Se è troppo dura o troppo morbida, qualcosa non va.

Caro Sailor,
io rispetto la tua opinione e gradirei che tu rispettassi la mia.

E magari, prima di darmi del baro, potresti fare una piomba di prova utilizzando il "trucchetto" che ho proposto.

Chissa?! Magari cambi opinione...

Con simpatia.


RE: impiombatura gottifredi T912 - sailor13 - 23-07-2016 11:39

Ciao Shaubrumi, mi dispiace se ti sei sentito offeso dalla mia battuta sul barare, non era certamente mia intenzione. non mi sembra di aver scritto che non rispetto la tua opinione, e tantomeno ho scritto o pensato che la mia opinione fosse migliore della tua. Se l'obiettivo finale non è chiudere per forza o con la forza l'impiombatura, ma imparare a farla bene, credo che accumulare calza in più, prima o dopo, usare il paranco, sfinare l'anima etc. etc. siano solo "trucchi sporchi" fini a se stessi, e di nessuna utilità se si vuole imparare ad impiombare. Poi magari in certe situazioni questi "sporchi trucchi" ti faranno finire il lavoro, ma prima devi farti un po di calli sulle mani, per capire quando sia il caso di barare e quando no. Non dimentichiamoci mai che magari un giorno qualcuno andrà in testa d'albero con quella cima, o qualcuno passerà vicino a quella scotta in tensione, o salirà una passerella tenuta da quell'amantiglio.
Con altrettanta simpatia,
Vittorio


RE: impiombatura gottifredi T912 - velas - 23-07-2016 18:40

Boniii.... nei video che ho postato si vedono bene i trucchetti. Il resto che nessuno ti insegna è la sensibilità che si acquisisce solo facendo.


RE: impiombatura gottifredi T912 - sailor13 - 24-07-2016 08:53

Mi scuso ancora con shabrumi, mi dispiace di esser stato frainteso. Sarò all'antica, ma per me prima si imparano a fare moltiplicazioni e divisioni a penna, e poi si usa la calcolatrice.


RE: impiombatura gottifredi T912 - velas - 24-07-2016 11:59

Un paio di consigli che forse non sono chiari all'inizio.

1. E' importante che i vari passaggi siano lineari e non "assuccati" all'interno. Se si entra "sopra" dentro la cover, si deve andare dritto e uscire sempre sopra.

2. La parte finale dell'anima non deve entrare tutta dentro, ma una parte si può rimuovere. Questo aiuta nella mungitura nel caso la calza sia troppo stretta.

3. Se si usa il trucchetto 2, è bene fare una legatura (è bene farla comunque).

Per il resto, ho esaurito i consigli. bisogna solo fare pratica.


RE: impiombatura gottifredi T912 - Gioviy - 26-07-2016 19:43

[hide][attachment=20558][/hide]eccomi e nuovamente grazie a tutti;
alla fine ho completato la prima delle due impiombature ma e' stato dieci volte piu' difficile di quella fatta qualche anno fa con la cima GeminiX della Gleistein ;mi sono pentito di non aver ricomprato la stessa Gleinstein.
Avro' forse trascurato qualche dettaglio perche' ho cominciato l'impiombatura prima dei vostri suggerimenti , ma per proseguire mi sono stati tutti molto utili specie il primo video postato da velas; alla fine chiudere gli ultimi due centimetri ( vedi foto) e' stato un vero incubo e non per mancanza di calza ma perche era talmente stretta che ho dovuto usare tutti i sistemi possibili dal martello ,al winch e massacrarmi le mani ,oltre che la cima , per venirne a capo.
Rigurdo alla procedura seguita, quello che ho fatto senza capire e' la rastrematura della calza: ho rimosso e tagliato 6 doppi trefoli ma alla rinfusa perche' dalle istruzioni non ho capito come dovrei selezionare i trefoli da rimuovere ; anche la rastrematura dell'anima non mi e' chiarissima perche' sembra sia sufficiente un taglio a 45 gradi ma forse per cime cosi compatte come la T912 e necessario togliere di piu'
Spero proprio che per la seconda impiombatura vada meglio


RE: impiombatura gottifredi T912 - Gioviy - 26-07-2016 22:07

[hide][attachment=20565][/hide]foto prima della chiusura


RE: impiombatura gottifredi T912 - velas - 27-07-2016 18:53

Alla fine ce l'hai fatta Smile

Non so se avevi abbastanza tensione sull'occhio mentre mungevi. Probabilmente per questo si ha fatto quel tappo che non voleva entrare. Guarda il primo video al minuto 10:00 dove spiega.

Altro punto, forse nel passare la prima volta in cui non riuscivi al primo passaggio, hai agganciato qualche fibra del core con la fessura del ago selma (facile). Da li in poi hanno smesso di scorrere. Tieni sempe la fessura verso il core e non permetterle di portarsi dietro le fibre.

Però è vero. Alcune cime si impiombano meglio.

Ti faccio un esempio: Drizza in dyneema calzato della Lyros del 12. Dopo aver sprecato 5-6 metri in tentativi non riusciti, dove arrivavo a farla quasi ma mancava quel famoso cm, l'ho portata da un rigger. Sai come me l'ha ridata? Impiombata scalzata con l'eccesso di calza tagliata e fissata con una legatura. Ok, è dyneema e tiene anche così, ma non era quello per cui lo avevo ingaggiato. E la drizza che ho sostituito era impiombata per bene.

Tutto questo per dirti che alcune cose non sono facili neanche per chi è del mestiere.


RE: impiombatura gottifredi T912 - velas - 28-07-2016 10:41

Oops, rileggendo mi sono accorto di un errore. La fessura dell'ago va tenuta verso la calza e non verso il core. Scusa per la confusione.


RE: impiombatura gottifredi T912 - jetsep - 28-07-2016 12:22

Ci sono interventi di ADV che con la loro esperienza e sapienza potrebbero impiombare anche il cavo coassiale della televisione.
Ciò premesso, faccio una richiesta/domanda precisa: sarebbe utilissimo sapere quali prodotti (tipo e marca) sono facili-medi-difficili da impiombare.
Ho notato che a parità di prodotto ad esempio poliestere anima/calza ci sono differenze notevoli fra una marca e l'altra. Cioè: il cristiano medio, con una viaggia facile e con l'altra intavola discussioni da osteria con San Giovanni Grisostomo...

Quando capita date una opinione sulla impiombabilità del prodotto. Ovvio che per chi sa è tutto facile. Guardate con l'occhio del neofita...


RE: impiombatura gottifredi T912 - Gundam - 28-07-2016 12:45

(28-07-2016 12:22)jetsep Ha scritto:  Ci sono interventi di ADV che con la loro esperienza e sapienza potrebbero impiombare anche il cavo coassiale della televisione.
Ciò premesso, faccio una richiesta/domanda precisa: sarebbe utilissimo sapere quali prodotti (tipo e marca) sono facili-medi-difficili da impiombare.
Ho notato che a parità di prodotto ad esempio poliestere anima/calza ci sono differenze notevoli fra una marca e l'altra. Cioè: il cristiano medio, con una viaggia facile e con l'altra intavola discussioni da osteria con San Giovanni Grisostomo...

Quando capita date una opinione sulla impiombabilità del prodotto. Ovvio che per chi sa è tutto facile. Guardate con l'occhio del neofita...

Parto dal presupposto che la mia esperienza é limitata alla mia di barca e solo con cime anima dsk75 e 78 e calza in poliestere o misto poliestere/cordura.

Gm medio difficili: la calza è molto stretta al core
armare/donaghys: medio/bassa

Poi ci sono le anime in dyneema non trattate che fai più fatica perchè appunto l'anima non è 'bagnata' e quindi si 'spettina facilmente.